Robi: in arrivo dal Giappone il robot "da compagnia"
Ecco una nuova aggiunta alla nostra famiglia! Dopo la lunga serie di
robot che, oggi, riescono a ricoprire i più svariati ruoli in passato solo appannaggio dell'uomo, ora giunge direttamente dal
mercato giapponese Robi, il robot “umano” che si costruisce in casa.
Robi, ovvero l'amico robot, cammina, parla e sembra in tutto e per tutto proprio una “mini-persona”. Il piccolo robot è molto carino d'aspetto e gratificante, in qualche modo, poiché sarà possibile costruirlo e completarlo da soli. Progettato da Tomotaka Takahashi, ingegnere presso l'Università di Kyoto, Robi possiede circa 20 articolazioni motorizzate. In posizione eretta, il robottino fai-da-te misura 34 centimetri di altezza e non è necessaria alcuna programmazione per assemblarlo, nel senso che è il compagno ideale per le persone non esperte di tecnologia, ma che tuttavia amano i robot.
Robi è ideato per controllare il modo in cui riesce ad rialzarsi ed è corredato di un vocabolario di circa 200 frasi, sebbene per il momento solo nella versione giapponese. Ad ogni modo, Robi risponde agli esseri umani utilizzando i sensori nei suoi occhi, che cambiano colore a secondo delle emozioni. Sarà inoltre in grado di cantare e ballare, semplicemente sottoponendolo a qualsiasi tipo di musica.
E per i più pigri, Robi può anche fare in modo di cambiare i canali della TV per voi, grazie al telecomando e tramite il suo modulo interno. Con il suo chilo di peso, insomma, Robi è destinato a diventare “il migliore amico” per quanti hanno bisogno di un piccolo aiuto in casa o vivono da soli.
Per il momento, però, la sua commercializzazione è riservata solo al Giappone. Ma non si esclude che, in futuro, possa venire lanciato anche su altri mercati internazionali, come l'Italia. ma sul
sito è già possibile avere un assaggio di tutte le sue doti.
video:
https://youtu.be/tNB-1wyn1V0
Robi, quindi, è destinato a diventare una vera e propria star. Proprio come il suo “fratellino”
Kirobo, lo stesso robot progettato per volare nello spazio in direzione della
Stazione Spaziale Internazionale. L'unica cosa che li differenzierà saranno i compiti che dovranno svolgere: se il primo è un robot “di casa” e da compagnia per le famiglie giapponesi e le loro necessità, Kirobo sarà un tecnico spaziale che, oltre ad interagire e comunicare con gli esseri umani (nel suo caso astronauti), dovrà vivere a gravità zero.
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