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 IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE

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MessaggioTitolo: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 11:00

IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE



Grazie alla stretta collaborazione di gruppi come Verità e Informazione ,posso con piacere divulgare i seguenti video molto interessanti e intriganti per la loro cruda verità.
Spero che gli utenti del sito possano scaturire future ricerche incrociate che diano alla luce altre notizie non ancora divulgate o nascoste!
In questi anni abbiamo creato tanti gruppi che sono stati puntualmente censurati e alcuni anche perseguitati a livello legale....(Italia libera???) ....

Per ora vi auguro una buona ricerca....

Alegrz

title:
I segreti perduti.

parte 1

parte 2

parte 3

parte 4

parte 5


Ultima modifica di THE CROW il Dom 22 Nov 2009, 16:06 - modificato 2 volte.
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 11:47

Con G20 nasce il nuovo ordine mondiale Ma il clima è il grande sconfitto
Berlusconi: «Il G8 unisce Paesi vicini per cultura. Il G20 parlerà di economia». Dall'Fmi il 5% ai Paesi emergenti


IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Ordinemonduiale


PITTSBURGH - G8 addio, il vertice principale tra i grandi del pianeta diventa il G20 ma a Pittsburgh, e probabilmente anche a Copenaghen, il clima è (e sarà) il grande sconfitto. «A Copenhagen non ci aspettiamo che possa essere definito e uscir fuori un trattato, ma un accordo che potrà poi essere perfezionato nel tempo», ha detto Silvio Berlusconi. E la delusione viene espressa in modo netto dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, che si è detto preoccupato per la lentezza osservata nei negoziati internazionali sul clima, e per la mancanza di progressi a Pittsburgh. «Non nascondo la mia preoccupazione per i pochi progressi realizzati», ha detto Barroso.

IRAN - Chiudendo il vertice, il presidente americano Barack Obama ha detto che il mondo non era mai stato così unito nel chiedere all'Iran di tenere fede alle sue responsabilità internazionali in materia di nucleare. «Teheran ha ricevuto l'ammonimento e dovrà dire la verità sul suo programma nucleare nell'incontro del 1° ottobre a Ginevra».

G20 - Il G20 sarà quindi l'unico a occuparsi di questioni economiche mentre il G8, continuerà a riunirsi, ma si focalizzerà su altre questioni, come la sicurezza nazionale. Il G 20 riunirà nel 2010 in Canada e in Corea del sud e nel 2o11 in Francia. Il G8 comunque «non muore» e resterà come un luogo politico di confronto tra i Grandi. «Non credo che questa sia la fine del G8», ha detto Berlusconi, «perché mette insieme otto Paesi molto vicini da valori, tradizioni e principi, mentre nel G20 ci sono Paesi con altre tradizioni e altre origini, come la Cina. Il G8 credo che continuerà ad avere un ruolo di rilievo su temi politici, soprattutto relativi alla sicurezza. Il G20 è impostato sui problemi dell'economia». Dal G20 nasce una nuova intesa, che verrà denominata «Patto di Pittsburgh» proprio dal nome della città della Pennsylvania dove si è svolto il summit. Nel documento finale del vertice, si legge infatti che nasce il patto di Pittsburgh «per la crescita, con la creazione di un framework per lo sviluppo sostenibile. Questo patto prevede che il G20 diventi il forum dove i singoli Paesi verificano l'implementazione e l'efficacia delle misure a sostegno dell'economia».

IL NUOVO RUOLO DEL G20

- L'obiettivo di Pittsburgh è quello di creare un framework, una cornice, per un forte e sostenibile sviluppo. Un patto per una «crescita forte, sostenibile e bilanciata», che passa, in primo luogo, per la trasformazione del G20 in un forum permanente - a livello di capi di Stato e di governo - dove i Paesi verificano in maniera collettiva l'implementazione e l'efficacia delle misure di sostegno, che vengono introdotte dai singoli. Il Patto prevede una «conferma delle misure di stimolo all'economia» il cui ritiro ora «sarebbe prematuro». Niente exit strategy per il momento quindi anche se i Grandi si riservano di metterle in campo «appena il momento economico lo consentirà». Per raggiunge il risultato il percorso tracciato nel framework per la «crescita sostenibile» è, tra l'altro, quello di stimolare la domanda interna, facendola passare da pubblica a privata. E, ancora, assumere iniziative per banche e altre istituzioni finanziarie«. Al fianco del G20 verranno attribuiti più ruoli e collaborazione con il Financial Stability Board (Fsb) guidato dal governatore di Bankitalia Mario Draghi che dovrà essere allargato anche alle economie dei Paesi in via di sviluppo e emergenti. Già entro fine anno i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali dovranno avviare un processo comune e coordinato di recepimento del framework per la crescita. Riunione che potrebbe tenersi - secondo le prime indiscrezioni - il 7 e l'8 novembre in Scozia.

LE MISURE DECISE A PITTSBURGH - Ma oltre che ridefinire il nuovo ruolo del G20, nel vertice di Pittsburgh sono state prese diverse decisioni per riconfigurare l'economia mondiale sconvolta dalla crisi. Vediamo le principali.

DISOCCUPAZIONE - «In molti Paesi la disoccupazione resta inaccettabilmente alta» e le condizioni per una «ripresa della domanda privata ancora non ci sono». È quanto si legge nel comunicato finale del G20 di Pittsburgh in cui i Grandi «si impegnano a una forte risposta politica fino a quando non ci sarà una ripresa stabile. Ci muoveremo affinché quando la crescita riprenderà crescerà anche l'occupazione». Il presidente di turno del G20, il presidente Usa Barak Obama, ha invitato il suo segretario al Lavoro a organizzare entro il 2010 un meeting internazionale, insieme all'Ocse, per valutare l'evoluzione del mercato del lavoro.

PAESI EMERGENTI - Accordo del G20 per la revisione, di almeno il 5%, delle quote di partecipazione al Fondo monetario internazionale a favore delle economie emergenti. Lo ha annunciato il direttore generale dell'Fmi Dominique Strauss-Kahn. Il G20 inoltre trasferisce ai Paesi emergenti almeno il 3% del proprio diritto di voto all'interno della Banca mondiale.

CLIMA - Il G20 si è impegnato a «intensificare i nostri sforzi, in cooperazione con le altri parti, per raggiungere un accordo a Copenaghen», alla fine dell'anno, dove è in calendario il vertice sulle nuove regole contro l'effetto serra. Ma in una dichiarazione diffusa poco prima della fine del Vertice, Il G20 ha raggiunto un accordo, senza definire però una scadenza precisa, per lo smantellamento progressivo delle sovvenzioni che alcuni Paesi, come Russia e India, versano al settore delle fonti di energia fossili, aumentando l'inquinamento.

BANCHE - Le banche - indica ancora il documento - devono contribuire a stimolare la crescita nel breve periodo assicurando un regolare flusso di credito a privati e imprese mentre nel lungo periodo devono rafforzare la propria base di capitale. Nel documento i leader ribadiscono inoltre gli obiettivi di maggiore trasparenza ed eticità del comparto finanziario onde evitare gli abusi degli ultimi anni. In quest'ambito viene ritenuto opportuno che i prodotti over the counter vengano trattati in mercati regolamentati entro il 2012. Inoltre viene delegato al Financial Stability Forum, l'organo guidato da Mario Draghi, uno studio che vagli ipotesi su come garantire maggiore trasparenza nei mercati dei prodotti derivati evitando abusi e manipolazioni.

BANCHIERI - Gli stipendi dei manager saranno legati «alle performance a lungo termine». Lo confermato Obama. Non ci sarà l'imposizione di nessun tetto generalizzato sui bonus, ma le autorità dei diversi Paesi avranno il diritto di fissare limiti. È il compromesso raggiunto e annunciato dal premier britannico Gordon Brown. Secondo Brown le decisioni prese al G20 permetteranno di salvare 15 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. I Venti si sono accordati per continuare a dare una decisa risposta politica finché la ripresa non si sarà consolidata, senza ritirare troppo presto le misure di stimolo. Rivedere le politiche sui compensi dei manager è «essenziale nel nostro sforzo per aumentare la stabilità finanziaria», si legge nel comunicato finale del G20, «allineando i compensi alla creazione di valore di lungo terrmine», senza creazione di «rischi». Le linee operative sui compensi elaborate dal Financial Stability Board, presieduto da Mario Draghi, prevedono compensi per i manager delle banche variabili per una quota del 40-60%, revisione dei contratti di fine rapporto, inclusi i paracadute d'oro, bonus garantiti per non più di un anno e compensi differiti nel tempo e pagati in diverse tranche.

LOTTA ALLE SPECULAZIONI - Il G20 inoltre condivide la necessità di combattere le speculazioni ed è pronto ad agire su diversi fronti anche per evitare le manipolazioni di mercato e contenere l'eccessiva volatilità dei prezzi. Un tema, quello della lotta alle speculazioni - fortemente sostenuto dall'Italia - che il documento finale affronta in maniera trasversale. Sul fronte delle regole per la finanza in primo luogo, stabilendo - ad esempio - che i prodotti "over the counter" (sostanzialmente quelli non regolamentati nei listini di Borsa), siano trattati sul mercato entro il 2012. E affidando all'Fsb uno studio per una maggiore trasparenza dei mercati per scongiurare abusi. Occorre ricordare che la quotazione nei mercati non regolamentati detti anche « over the counter» avviene secondo il principio dell'incontro tra la domanda e l'offerta soltanto; perciò il loro valore cambia continuamente e in maniera decorrelata rispetto all'andamento delle Borse Mondiali. La lotta alla speculazione è poi anche sulle materie prime per contenere l'eccessiva volatilità dei prezzi. Sui petrolio viene affidato all'Oisco (International Organization of Securuty Commission) il compito di studiare una regolamentazione sui prodotti petroliferi «over the counter». E misure sono previste anche per il mercato dei prodotti alimentari.


http://www.corriere.it/economia/09_settembre_25/G20-G8-comunicato-obama_b5e6da9a-a9be-11de-93d1-00144f02aabc.shtml
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 11:51

azzz materiale perso
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 11:55

Alegrz ha scritto:
azzz materiale perso

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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 11:56

link indicizzato riferimento al nuovo ordine mondiale

http://novoordo.blogspot.com/
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 12:02

Nuovo Ordine Mondiale: i Signori del Mondo
di Giorgio Bongiovanni

Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ciò che leggerete di seguito è frutto di indagini che lui ha condotto personalmente; coinvolgendo, in varie parti del mondo, figure di spicco legate alle grandi famiglie economiche. Ho deciso di pubblicare integralmente la ricerca così come lui l’ha scritta, ma penso sia giusto per etica professionale che tutto debba essere formulato sotto forma di ipotesi. A mio parere la maggior parte delle informazioni sono vere, faccio questa dichiarazione in relazione anche agli eventi che si stanno manifestando nel mondo.

Chi controlla il mondo oggi

La conferma alla mia ricerca è partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i “Bilderbergers”. Così sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L’articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l’articolo, è nato nel 1954 e riunisce i personaggi più illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicità dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessità di conoscere, e capire più a fondo la natura di questa organizzazione. Sono così venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perché siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono più evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povertà in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc …….. Purtroppo, il trend, della nostra società è drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado è il vero protagonista.
La domanda che vale la pena porsi è: ma c’è qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verità ci può rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre è conosciamo la verità? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci “martellano” con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare?
Come provocazione guardate la Tavola 1, questa è secondo David Icke (dal libro “And the truth shall set you free”) la “Catena dei Comandi” del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so è un po’ diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, là in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C’è anche il Gruppo Bilderberg ma non è il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli.

Gli Illuminati e la Nobiltà Nera

Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…
Nella Tavola 3 e Tavola4 è rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie più ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare è stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto può essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l’ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni più importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale:
ASTOR
BUNDY
COLLINS
DUPONT
FREEMAN
KENNEDY
LI
ONASSIS
ROCKFELLER
ROTHSCHILD
RUSSELL
VAN DUYN
MEROVINGI
(famiglie Reali Europee)
Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto?

Il Gruppo Bilderberg

Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all’anno. All’inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ‘60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne è rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo “Lockheed” e Joseph Retinger un “faccendiere” Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell’Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali.
Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa Occidentale per un totale all’incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi.
Ai tempi della costituzione l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica.
In realtà malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012.

La Strategia

William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega “ Ho letto dei documenti top secret che spiegano che “Armi Silenziose per delle guerre silenziose” è una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense”.
L’assunto principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di potere all’interno di una comunità è come se “simbolicamente” dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili.
Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Un vero manuale per l’uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell’economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l’importanza e la complessità del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede è sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma:
Perché serve un sistema economico per controllare le masse.
Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile.
Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.
Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicità sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni però qualche notizia è riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete:
i problemi finanziari internazionali;
la libertà di emigrazione e immigrazione;
la libera circolazione dei prodotti senza dogane;
l’unione economica internazionale;
la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali;
la creazione di un parlamento internazionale;
la limitazione della sovranità degli stati delegati all’ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali.
Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo è in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D’altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa è certa: hanno le “leve” per fare qualsiasi cosa.
Accennavamo prima alla segretezza, questo è sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all’evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso” mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L’Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia.
La domanda da porsi è perché tutto questo? Perché personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa è forse la prova più grossa sulla natura e sulle vere finalità di questa organizzazione.

L’Organizzazione

Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale (riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il “cerchio interiore”. Il “cerchio esteriore” è invece l’insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico ed economico. Il “cerchio esteriore” è composto da quelli che vengono definiti “le marionette” che sono utilizzati dal “cerchio interiore” perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il “cerchio interiore” ed il “cerchio esteriore” agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. “Le marionette” dei vari “cerchi esteriori” sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporterà più pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del “cerchio interiore” sono già ricche e potenti, la loro consapevolezza è ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati.
Il primo cerchio esteriore è composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore è composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora più chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L”Advisory Committee” dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l’Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunità Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTO World Trade Organization, attualmente Presidente dell’ENI).

Gli Italiani del gruppo

L’Italia sembra giocare il suo ruolo nell’organizzazione, se non altro perché Giovanni Agnelli è uno dei membri dell’Advisory Committee e perché come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d’Este.
Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali:
> 1995 Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero
> 1996 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni
> 1997 Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri
> 1998 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco
> 1999 Umberto Agnelli, Franco Bernabè, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo.
La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perché dei suoi exploit del 1999, oppure è solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, però il dubbio rimane.

L’ultimo incontro

L’ultimo incontro del Gruppo si è tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome “The News” (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito
(HYPERLINK http://www.the-news.net) è stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l’edizione del primo maggio e da allora ha seguito l’escalation della preparazione dell’incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella tavola 2 trovate i nomi di chi ha partecipato all’incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati:
1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo è anche il punto di riferimento per la costituzione dell’Unione Americana tra USA e Canada.
2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d’Albania a seguito della dichiarazione d’indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all’Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilità e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali.
3) Esercito dell’Europa Unita: attuare al più presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l’istituzione di Forze Militari dell’Europa Unita. L’immagine negativa che la NATO si è costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L’idea è che nella fase di avviamento l’Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo.
4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall’impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sarà molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l’opera di sensibilizzazione necessaria.
5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno così gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione.
6) Tassazione Globale a supporto dell’ONU: l’obiettivo è finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l’introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sarà sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sarà raccolta in nome dell’ONU, direttamente da ogni singolo stato.
I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione.


Conclusioni

Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ciò può sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto è partito da una realtà concreta dei nostri giorni, di cui è apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a “digerire” e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verità ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca.
Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verità, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore.

http://www.nonsiamosoli.org

Tratto dal sito www.nwo.it






La storia segreta e il Nuovo Ordine Mondiale

"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".
Così si espresse Nicholas Murray Butler. Giova ricordare chi era questo personaggio. Il Dr. Nicholas Murray Butler è stato presidente dell’Università di Columbia, presidente della Carnegie Endwment for International Peace, membro fondatore, presidente della Pilgrims Society e membro del Council on Foreign Relations (CFR) e capo del British Israel.

Taluni autori denunciano, sempre con maggiore insistenza, che è in atto una cospirazione superpolitica, "religiosa" o satanica che coinvolge l’alta finanza, le massonerie e l’integralismo islamico. I fili della storia, asseriscono questi studiosi, si tirano proprio nelle logge massoniche e nei consigli di amministrazione delle multinazionali e delle grandi banche. La Rivoluzione francese fu una congiura massonica, preparata da "società di pensiero" – uguali a quelle studiate da Augustin Cochin (1876-1916) – e da altri gruppi di pressione. La Rivoluzione bolscevica fu una congiura giudaico-massonica. Diversi storici sono convinti di questo. Lo stesso "Times" (10 marzo 1920) confermò il complotto: "Si può considerare ormai come accettato che la rivoluzione bolscevica del 1917 è stata finanziata e sostenuta principalmente dall’alta finanza ebraica attraverso la Svezia: ciò non è che un aspetto della messa in atto del complotto del 1773".
Estrema importanza assume, sempre al riguardo della rivoluzione russa del febbraio del 1917, il fatto che, non affatto casualmente, il governo fosse costituito principalmente da massoni, tra questi risaltava Kerensky. E’ anche rivelatore il libro "Rossija nakanune revoljucii" di Grigorij Aronson, che fu pubblicato nel 1962 a New York e che riporta delle missive di E. D. Kuskova, moglie del massone Prokopovic, legato da grande amicizia al confratello Kerensky. In una di queste lettere, datata 15 novembre 1955, si legge: "Avevamo la ‘nostra’ gente dappertutto. (...). Fino a questo momento il segreto di questa organizzazione non è stato mai divulgato, eppure l’organizzazione era enorme. Al tempo della rivoluzione di febbraio tutta la Russia era coperta da una rete di logge".

L’iniziato Jean Marques-Rivière scrisse: "L’esoterismo, con la sua forza sul piano ideologico, guida il mondo". Non bisogna stupirsene. E’ innegabile il diffondersi, nelle maglie della nostra società, di una subdola propagazione di idee, combattute con inflessibilità dalla Chiesa, ma non estirpate del tutto, che ora godono di un pericoloso risveglio e diffusione. E’ una letteratura imponente quella dei cosiddetti cospirazionisti, disprezzata dagli storici ufficiali, che, invece, non obiettano quando la stessa metodologia viene adottata dalla sinistra e dall’estrema sinistra, vedi "golpe De Lorenzo", "strategia della tensione", ecc. che non sono altro che capitoli di una teoria della cospirazione, che nega di esserlo.

Il lato occulto della storia contemporanea è complesso e, oltremodo, variegato. Insospettabili VIP. del mondo che conta sono affiliati ad oscuri ordini esoterici. L’ex presidente americano George Bush è un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990). Bush sarebbe stato iniziato, nel 1943, alla setta "Skull and Bones" (Teschio e Ossa) dell’Università di Yale, fondata nel 1832. George Bush ha diretto anche la Cia. La Skull and Bones assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830).
Anche suo padre Prescott sarebbe stato membro della setta "Skull and Bones". Di essa farebbero parte le più potenti famiglie degli Stati Uniti (1). Tra queste vale la pena di menzionare "la famiglia Harriman, della Morgan Guaranty Trust, è Skull and Bones da generazioni. Petrolio: ci sono i Rockefeller, fra gli iniziati. Studi legali di grido. Poltrone alte della Cia. Vicepresidenza degli Stati Uniti".

E’ anche molto interessante venire a sapere che, secondo quanto scrive lo storico Antony C. Sutton in "America’s Secret Establishment" (liberty House Press. Bilings 1986, pagg. 207 e segg.), la "Skull and Bones" è collegata al movimento New Age e ad essa, asserisce ancora Sutton, non sono estranei aspetti satanisti. Marylin Ferguson nel suo libro "The Aquarian Conspiracy", una vera e propria Bibbia del movimento New Age, mette assieme Huxley con Teilhard de Chardin, Carl Gustav Jung, Maslow, Carl Rogers, Roberto Assagioli, Krishnamurti, ecc. tra i personaggi, che sono da considerare come padri spirituali del New Age. Aldous Huxley e suo fratello Julian, quest’ultimo fu il primo dirigente dell’U.N.E.S.C.O., erano anche membri di importanti affiliazioni mondialiste, tra queste ricordo l’anglosassone Fabian Society.

Sui vertici del mondialismo, René Guenon, che era un 33° grado del Rito Scozzese Antico Accettato e un 90° del Rito Egiziano di Memphis-Misraim, ebbe ad affermare: "…ma dietro tutti questi movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda senza cercare di risolverla qui" (cit. da "Il Teosofismo", edizioni Arktos, 1987, vol. II, pag. 297).

Ritornando alla "Skull and Bones" la sua importanza può essere ben compresa se si riflette che, nel 1917, essa diresse, tra l’altro, quel centro finanziario denominato "120 Brodway", finanziatore del bolscevismo in Russia e del nazismo in Germania che, tra l’altro, portò al potere. Non ci si meravigli se, a questi livelli, parole come "destra e sinistra" non hanno più significato, più esattamente, non si bada a razze, religioni o ideologie: questi sono solo mezzi da utilizzare per raggiungere il fine ultimo, su scala mondiale, con l’antica strategia del "divide et impera".
E, a questo punto, non meraviglia venire a conoscenza delle trattative segrete intercorse tra George Bush ed alte personalità del governo dell’Iran, che poi hanno portato allo scandalo dell’Irangate. Gli accordi furono resi possibili da Khomeini e dal suo entourage, comprendente buona parte dei suoi ministri, il capo della polizia, il comandante dell’esercito, il procuratore generale del tribunale islamico, il capo della polizia segreta, ecc., sono, o sono stati, affiliati alla Grande Loggia dell’Iran, che è sottoposta alla dipendenza della Gran Loggia d’Inghilterra.
E’ poi noto che l’ex presidente George Bush è esponente di rilievo della sinarchia internazionale, figura di spicco del C.F.R, della Trilaterale, della potente Pilgrims Society oltre che della Skull and Bones. E’ anche interessante accennare ad un articolo, firmato M. Dornbierer, apparso, il 29 gennaio 1991, sul giornale messicano "Excelsior" che spiegava lo "smisurato sionismo" di Bush documentando la sua origine ebraica secondo quanto indicato nell’Enciclopedia ebraica castigliana. Bush è inoltre un W.A.S.P. (White Anglo-Saxon Protestant), ovvero un americano convinto che la sua origine razziale e le sue convinzioni religiose lo pongano al di sopra degli altri uomini.

Scrive Blondet che "secondo Sutton, lo storico della Skull and Bones, la stessa locuzione ‘Nuovo Ordine Mondiale’ descrive il fine ultimo che gli affiliati alla società segreta di Yale s’impegnano a perseguire... A questo i membri dell’Ordine s’impegnerebbero a giungere attraverso la gestione di conflitti artificialmente generati, come quello tra nazismo e comunismo.... Per Sutton, questa filosofia segreta dell’Ordine rivelerebbe la sua origine tedesca (che Sutton ritiene di poter provare): gli iniziati sarebbero dei tardi seguaci di Hegel, votati a far progredire il mondo attraverso opposizioni, tesi e antitesi, per poi comporle in una sintesi superiore. L’ipotesi, affascinante, può essere superflua. A noi sembra sufficiente evocare uno dei motti, delle insegne della Massoneria, che suona: Ordo ab Chao, l’Ordine (nasce) dal Caos".

L’idea del "Nuovo Ordine del Mondo" è perseguita con accanimento. Del presidente Bill Clinton, scrive Epiphanius (Op. cit. pag. 497): "la sua educazione l’ha ricevuta nella britannica Oxford, dove venne ammesso nel super elitario ‘Rhodes Group’, una società superiore dell’area del POTERE affine alla ‘Skull and Bones", come scrisse l’’Economist’ inglese nel suo numero del 25 dicembre 1992. L’’Economist’ elencava una decina delle maggiori ‘società d’influenza’ del mondo occidentale rivelando la loro comune derivazione dall’Ordine degli Illuminati di Weisshaupt fondato nel 1776. Clinton appartiene anche al C.F.R., alla Commissione Trilaterale e al Bilderberg…". Clinton ha portato con sé Les Aspin (CFR) che, tra l’altro, ha firmato la "Dichiarazione di Interdipendenza", che è, in sostanza, - una mozione del Congresso che nel 1962, proponeva di cancellare dalla Costituzione ogni dichiarazione di sovranità nazionale, in quanto ostacolo all’instaurazione di un ‘Nuovo Ordine Mondiale’".

"Il Rhodes Group – ci fa sapere ancora Epiphanius, alla nota 145, pag. 497, del suo "Massoneria e sette segrete" (cit.) – nacque nel 1891 per iniziativa di Lord Cecil Rhodes, ricchissimo personaggio legato ai Rothschild, assieme a Lord Milner, Lord Isher, Lord Balfour e un Rothschild, intorno all’idea-guida di organizzare una federazione mondiale di cui U.S.A. e Impero britannico sarebbero stati il centro propulsore. Il mezzo per attuarla consisteva in una selezione elitaria dei quadri protagonisti degli ambienti universitari, politici, finanziari. Attorno a questo nucleo iniziale permeato delle idee mondialiste e socialiste della Fabian Society, sorsero i gruppi della Round Table che a loro volta, nel 1919, diedero vita ai due odierni pilastri del potere mondialista, cioè gli Istituti Affari Internazionali britannico (R.I.I.A.) e americano (C.F.R.). Il Rhodes Group, al pari della Skull and Bones, controlla il C.F.R., (che a sua volta controlla la Trilaterale), il governo-ombra americano il cui comitato direttivo annovera personaggi in grado di gestire bilanci superiori a quello annuale lordo americano".

Ritornando al progetto del Nuovo Ordine Mondiale, già il 17 febbraio del 1950 il banchiere James Warburg, alla Commissione Esteri del Senato, era stato fin troppo chiaro quando aveva affermato: "Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o col consenso o con la forza". Anche con le stragi.

Il Palazzo Federale "Alfred P. Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., viene fatto saltare in aria da una tremenda esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono 168. Furono sospettate dell’attentato e arrestate tre persone: Timothy McVeigh, Terry Nichols e James Nichols. L’FBI ha iniziato "col dichiarare che il meccanismo esplosivo era un’auto-bomba imbottita di 1.000 libbre di esplosivo. Poi era un’auto con 1.400 libbre. In seguito si trattava di un camion con 4.000 libbre. Adesso è un furgone per traslochi con 5.000 libbre di esplosivo".

Ted Gunderson, ex dirigente dell’FBI, al contrario di quanto vuol far credere il Dipartimento di Giustizia Americano e cioè che si è trattato di "una singola semplice bomba fertilizzante", ha affermato che: "la bomba era un congegno elettroidrodinamico a combustibile gassoso (bomba barometrica), che non è possibile sia stata costruita da McVeigh... la bomba utilizzata era un sofisticato congegno A-neutronico, usato dall’esercito americano...". Sam Cohen, padre della bomba neutronica, il 28 giugno dello stesso anno, al telegiornale della KFOR-TV ha dichiarato: "Non mi interessa quanto fertilizzante e gasolio hanno usato, non sarebbe mai stato sufficiente. Cariche di demolizione, piazzate sulle colonne chiave, hanno fatto lo sporco lavoro". Antefatto: non è stato molto pubblicizzato che, "il 28 marzo 1994, l’Assemblea Legislativa dello Stato dell’Oklahoma passò una risoluzione che colpiva quello che veniva percepito come un programma di governo mondiale. Fu il primo e forse il solo Stato ad approvare tale legislazione".

Di seguito riporto alcuni estratti relativi alla decisione dell’Assemblea Legislativa dell’Oklahoma:

"Risoluzione N. 1047:
Una risoluzione in relazione alle forze militari degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite...
Considerato che non c’è appoggio popolare per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo mondiale in qualsiasi forma di governo globale;
Considerato che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione e la corruzione dello spirito della Dichiarazione di Indipendenza della nostra libertà e del nostro sistema di vita.
...sia deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma legislatura dell’Oklaoma:
Che al Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di:
(...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale.
Che al Congresso degli Stati Uniti è con la presente rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale o qualsiasi altra forma di governo mondiale. (Fonte: Newsgroup alt. conspiracy, via Pegasus computer networks, Australia)".

Cosa dire di questi fatti? Quale oligarchia misteriosa dirige, in segreto, i vari governi delle nazioni?
Lascio al lettore il compito di arrivare a delle conclusioni.

Alla luce di certi accadimenti i governi, la politica e gli stessi politici assumono contorni sbiaditi, sfumati. Misteri che travasano nella storia altri misteri frammisti a bugie. Pochissimi, forse, sanno che "Il fascismo non è nato in Italia e in Germania. Ebbe la sua prima manifestazione in Russia, col movimento dei ‘Cento Neri’, completo già all’inizio del ‘900 nelle sue azioni e nei suoi simboli: la violenza politica, l’antisemitismo feroce, i neri stendardi col teschio".

Chi tira i fili della storia?

Ricercare certe dinamiche è cosa ardua specie quando riguarda la sfera politica e ciò che sembra del tutto casuale, in molti casi, è stato attentamente preparato. Franklin Delano Roosvelt, presidente americano e 33° del Rito Scozzese, nonché appartenente alla Pilgrim Society e al C.F.R., il governo-ombra americano, affermò: "In politica nulla accade a caso. Ogni qualvolta sopravviene un avvenimento si può star certi che esso era stato previsto per svolgersi in quel modo". Quindi una oscura oligarchia, tira le fila di fantocci, solo apparentemente, alla ribalta della scena politica. Aveva ragione Benjiamin Disraeli, statista inglese del secolo scorso, quando disse: "Il mondo è governato da personaggi ben diversi da quelli creduti da coloro i quali non sanno guardare dietro le quinte". Neppure i partiti contano poi molto. Essi stessi sono a loro volta manovrati, usati, in relazione a degli scopi precisi.

René Guenon ci informa, nel suo articolo "Réflexions à popos du pouvoir occulte" pubblicato, con lo pseudonimo di Le Sphinx, sul numero dell’11 giugno 1914, pag. 277, della rivista cattolica "France Antimaconnique", che "Un potere occulto di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso con un potere occulto di ordine puramente iniziatico… Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei ‘movimenti’ (…). Essi creano solo degli stati d’animo (état d’esprit), ciò che è molto più efficace, ma, forse, un poco meno alla portata di chiunque. E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ (…). Uno stato d’animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli, e occorre o approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione".

Al riguardo dei movimenti rivoluzionari sempre il Guénon, nel suo libro "L’Esoterismo di Dante" (Ediz, Atanòr, Roma 1971), spiega: "...tali movimenti sono talvolta suscitati o guidati, invisibilmente, da potenti organizzazioni iniziatiche, possiamo dire che queste li dominano senza mescolarvisi, in modo da esercitare la loro influenza, egualmente, su ciascuno dei partiti contrari". Sul fenomeno del terrorismo delle Brigate Rosse e su quello di estrema destra, il giudice Pietro Calogero, uno dei magistrati che più ha studiato il problema, ammetteva l’esistenza di: "una rete di collegamenti che si raccoglie intorno a un centro di interesse unitario, che permette ai due terrorismi di procedere insieme nell’assalto dello Stato".

Quali misteriosi personaggi si celano dietro le quinte dei vari governi?

Serge Hutin racconta, a tal proposito, quanto accadde ad uno scrittore inglese che sotto lo pseudonimo di Robert Payne pubblicò a Londra, nel 1951, un’opera intitolata "Zero. The story of terrorism". Payne cercò di dimostrare che la strategia del terrore ha abili registi dietro le quinte dei governi apparenti. All’uscita della pubblicazione si verificarono tutta una serie di "coincidenze" molto strane. Tutte la copie del libro furono acquistate da misteriosi personaggi prima ancora che venisse messo in vendita. I giornali ignorarono l’opera nonostante il carattere sensazionale delle rivelazioni in essa contenute. La casa editrice Wingate, una delle più importanti di Londra fallì improvvisamente. Robert Payne morì qualche mese dopo in circostanze a dir poco misteriose. Hutin osserva "La sola spiegazione possibile era che l’autore avesse scoperto l’esistenza, a livello mondiale, di governanti occulti...".

La domanda che ora si pone è: come si procederà alla frantumazione degli Stati per la realizzazione del Governo Mondiale?

Scrive Blondet: "Michel Albert è un grand commis della politica sovrannazionale... oggi presidente delle Assurances Générales de France, una delle grandi entità finanziarie che hanno promosso il Mercato Unico Europeo. Nel 1989, Albert ha pubblicato un saggio, subito tradotto in Italia dall’editrice il Mulino con il titolo: Crisi, Disastro, Miracolo. Il libro contiene una prognosi sulla fine degli Stati nazionali che rivela un’analisi sicuramente elaborata negli uffici-studi della Trilaterale, e un progetto di ingegneria sociale. …"L’Europa ‘92 lancia il Mercato Unico all’assalto degli Stati nazionali. Li smantellerà". Come? Con "l’anarchia che risulterà" da "un mercato libero e senza frontiere in una società plurinazionale che non riesce a prendere decisioni comuni". A questo "disastro" pianificato, l’oligarchia spera seguirà il "miracolo": gli Stati nazionali devastati invocheranno "una moneta comune, una Banca centrale europea e un bilancio comunitario". Il programma, tuttavia, era già chiaro nel lontano 1957: "Creare un mercato monetario e finanziario europeo, con una Banca europea (...) il libero flusso dei capitali tra i paesi membri e, infine, una politica finanziaria centralizzata".

L’attuazione del programma per insediare un "Nuovo Ordine Mondiale" collegato al movimento "New Age" (di cui parlo più diffusamente nel mio saggio "Il serpente e l’arcobaleno", Ediz. "Segno" di Udine), o chiamata anche "Nuova Era", "Età dell’Aquario" o Era del "Condor", come dicono gli studiosi delle civiltà pre-colombiane, si articola in più strategie per realizzare questa grande utopia della parodia del Romanum Imperium.

Fantapolitica e tendenza al complottismo? Tutt’altro. Ecco due esempi italiani. Leggete cosa la rivista americana "Eir" scriveva: "Il 2 aprile 1993... il capogruppo Dc alla Camera, Gerardo Bianco, e il suo collega al Senato, Gabriele De Rosa, presentano un esposto alla procura di Roma, chiedendo di appurare se c’è una cospirazione politica per distruggere l’ordine costituzionale italiano (...) Gli scandali rappresentano un tentativo da parte delle forze Anglo-Americane, segnatamente la Fra Massoneria, di orchestrare una generale destabilizzazione della nazione italiana per distruggere il sistema politico esistente e insediare un nuovo ordine, a loro più gradito".

Ai cronisti, che chiedevano a Mancino cosa c’è dietro le stragi italiane, lui rispose: "Non escludo un ruolo della finanza internazionale". Strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale. David Rockefeller "credendo di parlare a orecchie fidate, nel ‘91... ha ammesso: 1) che una cospirazione esiste ‘da quaranta anni’; 2) che essa ha lo scopo di instaurare nel segreto ‘un governo mondiale’ e ‘la sovranità nazionale’ dei banchieri; 3) che il nemico dei cospiratori è ‘l’autodeterminazione nazionale’".

Nel frattempo, si verificano nel mondo barbarie, solo apparentemente, prive di sottile regia, occulta naturalmente. Ed è interessante apprendere quanto il misterioso personaggio "esperto di un genere assai speciale", che fa da sfondo al tema trattato da Blondet ne "Gli "Adelphi" della dissoluzione, in una lettera indirizzata allo scrittore suggerisce:

"Può anche darsi che il Nuovo Ordine Mondiale non possa avviarsi a un’epocale clash of civilizations, come alcuni insiders già auspicano in America, ma si limiti a sgranare stermini e genocidi locali, killing fields per poveri straccioni, danze di Shiva e di Kali su carnai confinati a luoghi dove l’uomo è abbondante e ‘sprecabile’. (…). Un’accusa è sempre pronta, a squalificare e ridicolizzare chi esprime ad alta voce le idee che io sommessamente descrivo: quella di ‘complottista’, di allucinato immaginatore di complotti universali. A queste lapidazioni moderne si prestano volontari precisi ambienti giornalistici; espressione di una categoria umana tra le più artificiali, la più ridicolmente sicura di ‘vivere’ in proprio, mentre è la più totalmente ‘vissuta’ e agitata dalle idee correnti, dagli états d’esprit dominanti, dai climi culturali egemoni che ‘Altri’ hanno pur diffuso nell’aria".

Tratto da http://cosco-giuseppe.tripod.com a cura di Giuseppe Cosco



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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 12:13

Benedetto XVI°: un Illuminato di Baviera?
Marcello Pamio - 12 gennaio 2007


Ho ricevuto dall’amico Ettore, delle interessanti immagini di Papa Benedetto XVI°. Interessanti non per il soggetto rappresentato, ma per i particolari simbolici che si possono cogliere.
Sulla stola papale (quella specie di sciarpa) che ricopre le spalle appaiono per esempio delle croci a bracci uguali, simbolo di unificazione, tra cielo e terra, spirito e materia, tagliate però trasversalmente da quello che all’apparenza sembra essere una specie di stiletto.
Ad una osservazione più attenta invece, quello che sembrava uno spadino, è invece essere una fiaccola, la cui torcia ‘accesa’ è rappresentata da una pietra preziosa color giallo paglierino (vedi immagine sotto)




Cosa ci fa la torcia sopra la croce?
La torcia illumina il cammino, ed è per questo che viene considerata universalmente come il simbolo di illuminazione vero e proprio.
A proposito di Luce, viene in mente il nesso mitologico-illuminatico tra Lucifero e Prometeo.
Lucifero, l’angelo del male cacciato dal Paradiso dall’Arcangelo Michele, porta la luce della conoscenza, gnosi, agli uomini, ed il suo nome è sinonimo infatti di ‘portatore di luce’, ‘dispensatore di luce’.
Prometeo, figlio di Giove (Zeus) possessore della folgore che illumina, rapisce il fuoco e lo porta anch’esso all’uomo. Anche in questo caso si tratta della luce della gnosi!





Statua di Prometeo, voluta dall'elite, davanti al Rockefeller Center di New York!

Il simbolo che Benedetto XVI° porta con fierezza sopra la stola papale, rappresenta quindi la Luce illuminatica! Questa Luce però taglia, o meglio sovrasta la Croce: simbolo sacro del cristianesimo. La ‘fiaccola’, ‘illumina’ la chiesa. Fin qui, apparentemente, nulla di strano.
Ma se a questo aggiungiamo le origini di Joseph Alois Ratzinger, il quadro che esce è molto intrigante!
Il Papa è nato a Marktl am Inn, diocesi di Passau (Germania), in bassa Baviera, il 16 aprile del 1927 (Sabato Santo). Benedetto XVI° quindi è bavarese.
Se la lingua non è un optional, la fiaccola che illumina e le sue origini bavaresi portano alla logica conseguenza che Papa Ratzinger è, o si considera, un “Illuminato di Baviera”.
Un illuminato doc, visto che anche il nome della città natale: Marktl am Inn, in lingua inglese ricorda stranamente: 'Io sono il Marchio', 'Io sono il contrassegno': I am Marktl! Ovviamente si tratta di una coincidenza...

IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Papai4IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE W144

Gli Illuminati di Baviera sono una setta nata il primo maggio del 1776 proprio in Germania da Adam Weishaupt (inizialmente gesuita), e anche se ufficialmente è stata sciolta per editto nel 1784, molti sono gli autori che attestano la sua influenza nel mondo della politica e dell’economia, continuando per secoli, in maniera sotterranea, fino ai nostri giorni.
Ma se anche non appartengono agli Illuminati di Baviera, quelli che oggi lavorano nell’ombra controllando e manovrando le economie del pianeta, sono membri di una elite, composta da logge massoniche apparentate che portano avanti il medesimo obiettivo: controllo mondiale, sotto la luce divina (luciferina).
La loro missione è illuminata e tenuta sotto controllo dall’occhio. (Per questo si fanno chiamare Illuminati).
Il simbolo della piramide con l’occhio nel vertice è proprio il simbolo degli Illuminati. Il disegno, assieme all'aquila reale (Great Seal, Grande Sigillo) furono fatti da alcuni massoni nel 1782, e consegnati a Thomas Jefferson il 17 giugno dello stesso anno.
Il 15 settembre 1789, anno della 'Rivoluzione Francese', il Congresso degli Stati Uniti accettò il Gran Sigillo (l'aquila con le 13 stelle che formano l'esagramma o stella a sei punte o Sigillo di Salomone: due triangoli contrapposti e compenetrati), mentre la piramide con l'occhio venne stampata sul dollaro solo nel 1933 per volere del presidente Franklin Delano Roosevelt (massone anch'egli del 32° grado del R.S.A.A., Rito Scozzese Antico e Accettato).
Sempre nel dollaro, sotto la piramide appare la data 1776 in numeri romani, che non indica il 4 luglio 1776, anno dell'Indipendenza, ma l’anno di nascita degli Illuminati di Baviera!).

Dollaro: Piramide con l'occhio formata da 13 livelli di mattoni.
Data MDCCLXXVI = 1776

IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE GreatsealIL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE W175


Great Seal, Grande Sigillo: aquila reale, 13 frecce, 13 stelle, 13 bande nello scudo. Le stelle in alto formano l'esagramma: Sigillo di Salomone, Stella di David
IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Greatseal2IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE W170

La piramide simbolicamente è un triangolo e rappresenta il numero 3, la Trinità, ma anche l’anima. Con il vertice tronco è il simbolo alchemico dell’Aria…
L’occhio divino che dall’alto osserva è l’occhio di Horus, Osiride o Lucifero stesso (per loro il vero e unico portatore di luce…)
Weishaupt stesso definiva la piramide con l'occhio dentro, "The Insinuating Brethren", il cui significato è: "l'occhio gnostico di Lucifero rappresenterebbe la guida di un governo mondiale che avrebbe dominato ogni altro gruppo sulla terra". Una guida molto particolare...

Dal punto di vista simbolico quindi il Papa è un “Illuminato” di “Baviera”; ma il Papa è il monarca assoluto dello Stato del Vaticano e capo supremo della chiesa di Roma.
Sorge spontanea la domanda: gli Illuminati (torcia) oggi controllano la chiesa (croce) cattolica? Espressione simbolica di un "Lucifero", come portatore di luce, che controlla la Chiesa?
In effetti qualche dubbio è più che legittimo. Se infatti sentiamo proprio Giovanni Paolo II, durante il quarantesimo anniversario della "Pacem in terris", dire che "la consapevolezza della necessità di un 'nuovo ordine mondiale' da costruire...". A cosa si riferiva esattamente? Per non parlare di Papa Ratzinger: cosa intendeva quando nell'omelia dell'Epifania ha ripetuto il mantra (detto più volte anche dai personaggi chiave della politica come George Walker Bush, Kofi Annan,ecc.) "dell'esigenza di elaborare un 'nuovo ordine mondiale' politico ed economico"? E soprattutto a quale dio si riferiva quando ha detto: che "un nuovo ordine sociale politico sociale economico non funziona se non c'è un rinnovamento spirituale, se non ritroviamo dio"? Tutti continuano a osannare questo "nuovo ordine", i media lo amplificarlo a dismisura. Che ci stiano preparando all'avvento di un ordine nuovo (che nuovo non è) illuminato dalla "luce divina"? Sicuramente sì! Ma per quanto riguarda il tipo di luce (divina), le cose si complicano non poco, osservando le foto qui sotto, dove si vede una stranissima sedia usata proprio da Giovanni Paolo Giovanni II







La fessura verticale che divide in due la parte alta di una specie di trono, sembra rappresentare una croce rovesciata: simbolo usato spesso e volentieri da satanisti e occultisti.
E' risaputo infatti nel mondo esoterico che una delle metodologie del satanismo è proprio quella di rovesciare i simboli cristiani, dandogli così una connotazione negativa: croce cristiana (la croce gammata, detta svastica, del nazismo è stata volutamente rovesciata rispetto al simbolo solare millennario), preghiere come il padrenostro e l'avemaria vengono lette e/o registrate al contrario da gruppi rock, località usate per rituali (vedi Cogne che si trova vicino a Gran Paradiso...), ecc. Per quanto riguarda proprio i backmasking (messaggi rovesciati registrati all'interno di canzoni), lo stesso capo del satanismo moderno, Aleister Crowley, adorato e osannato proprio da moltissime star della musica, affermava che la lettura al contrario di preghiere cristiane per esempio, (possibilmente per TRE volte consecutivamente), è una delle forme più potenti di evocazione....maligna!


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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 12:16

ottimo,finalmente un bel topic


congratulazioni alegrz

continua cosi

Very Happy Very Happy cheers
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 12:24

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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 13:02

Michel Chossudovsky insegna economia nell’Università di Ottawa, in Canada. E’ un profondo conoscitore della finanza internazionale ed esperto del cosiddetto fenomeno della globalizzazione economica. Il suo libro ‘Globalizzazione della povertà e Nuovo Ordine Mondiale’, edizione arricchita del precedente ‘Globalizzazione della povertà’, è una feroce e documentata denuncia rivolta contro i sostenitori del libero mercato e l’apertura delle frontiere nazionali agli scambi commerciali. Siamo tutti ormai abituati a pensare che l’unica strada possibile per una sana economia sia il capitalismo senza freni, la deregolamentazione finanziaria, il liberismo economico e la concorrenza sfrenata sui mercati. Con le menti intorpidite dal mainstream mediatico, crediamo gli uomini dell’alta finanza, gli immobiliaristi, i banchieri o i broker di borsa uomini di successo, cervelli superdotati in grado di accumulare ricchezze inimmaginabili per il piccolo imprenditore o l’impiegato delle poste. Tutto questo in parte è vero. Eccezion fatta per qualche inevitabile scandalo e bancarotte improvvise, gli uomini di cui sopra sono milionari e spesso molto potenti. Ma tutta questa ricchezza da dove proviene? Quale sistema permette loro di accumulare tanto danaro? E, soprattutto, questo sistema, se esiste, chi danneggia? Voglio dire: oggi un abile trader di borsa o un banchiere può ottenere guadagni molto superiori ad un piccolo imprenditore titolare di una fabbrica di tessuti. Questo, però, guadagna producendo ricchezza (tessuti) e offrendo lavoro alla gente, il ché lubrifica l’economia e produce benessere sociale. Il primo, invece, lavora esclusivamente per i suoi interessi. La sua attività produce introiti che gli permetteranno di acquistare sontuose ville vista oceano, yacht e auto lussuose, oppure investire i guadagni per ottenerne di ulteriori, gonfiare pericolose bolle speculative, finanziare campagne elettorali e governi. Da qui, ad investire nel mercato delle armi per sostenere i regimi militari e terroristici e ricattare gli stati per trarne profitto, il passo è breve. Esiste una soglia superata la quale il danaro si trasforma in potere. Nel suo saggio, Chossudovsky descrive dettagliatamente i metodi attraverso i quali organizzazioni sovranazionali come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale decidono da oltre mezzo secolo le politiche economiche globali. Dai Paesi dell’Africa subsahariana a quelli latinoamericani, dai Balcani alla Corea del Sud: lo schema è sempre il solito, come le medesime sono le menti che danno vita a questo squallido teatro di abuso di potere, inganno e sfruttamento. Il FMI e la Banca Mondiale irrompono nelle politiche locali prestando denaro agli stati, spesso dilaniati da lotte intestine o da carestie, gravandoli di debiti quasi sempre inestinguibili se non sotto il ricatto dell’accettazione di strategici ‘Programmi di aggiustamento strutturale’, ovvero linee guida da attuare per favorire investimenti stranieri, aumentare le esportazioni, alleggerire i deficit di bilancio. Chossudovsky enumera una serie incredibile di disastri causati da questi ’shock economici’, che stravolgono la politica e la società di un paese affamandone la popolazione, devastando gli apparati pubblici, licenziando migliaia di lavoratori, indebolendo la rete di imprenditori locali e appropriandosi delle risorse naturali e ambientali del territorio. La Somalia, il Rwanda, il Messico, gli stessi Stati Uniti e il Canada, sono paesi economicamente allo sbando a causa di queste scellerate politiche economiche, palesemente finalizzate all’arricchimento di una elìte privilegiata di banchieri internazionali e azionisti di grandi multinazionali di cui la gente non conosce le facce e i nomi. Gli accordi di libera circolazione del lavoro sanciti dal Trattato di Maastricht e la conseguente apertura delle frontiere nei paesi dell’Unione Europea, così come gli accordi commerciali NAFTA nel Nordamerica, sono misure indirizzate, non già a sanare l’economia globale, ma ad accentrare le ricchezze in pochi centri di potere. FMI e Banca Mondiale sono organi tecnocratici nati dalla conferenza di Bretton Woods nel 1944 allo scopo di sostenere lo sviluppo delle popolazioni mondiali, ma da allora il mondo non ha visto altro che guerra, morte, devastazioni e fame. Per non parlare della grave crisi economica che stiamo vivendo in questi ultimi mesi. Allora chi controlla queste organizzazioni? Chi valuta il loro operato? Chi le elegge? Chi le finanzia? Chi c’è dietro? I media non si occupano di queste cose. L’attenzione pubblica viene sempre deviata su altri argomenti. Chossudovsky spiega che in Rwanda, nel 1994, si consumò un genocidio tra i più grandi della storia moderna, ma i media lo presentarono come una semplice lotta fratricida tra diverse etnie (Hutu e Tutsi), ignorando che le vere ragioni dei massacri erano da rintracciare nelle rigide misure economiche che il governo, su indicazione dei tecnici del FMI e della Banca Mondiale, varò gettando la popolazione nella disperazione e nella miseria. Allora bisogna chiedersi perchè tutto questo. Esiste un grande progetto di dominio globale, un piano criminoso che riguarda tutti i continenti e che in breve, se nessuno farà nulla, ci porterà ad un Governo Mondiale gestito da un gruppo di banchieri e affaristi internazionali. Una sola banca, un unico Stato e una sola e ridotta popolazione. Il Nuovo Ordine Mondiale è una realtà che lentamente si sta concretizzando. I segnali sono molteplici. Il piano è in fase avanzata. Negli Stati Uniti ne sono al corrente cronisti e intellettuali, che si stanno già mobilitando. In Italia ne parlano tanti blog, nonchè stimati giornalisti e professionisti. E’ necessario che si diffonda la consapevolezza della nostra ignoranza. Il libro di Chossudovsky smaschera con acume e competenza alcuni dei meccanismi che stanno imbrigliando l’umanità in una rete di menzogne e soprusi per raggiungere questo obiettivo. Ma tanti sono ancora gli aspetti da capire e le trame da svelare. Se Roberto Saviano ha venduto quasi due milioni di copie denunciando la camorra italiana senza però spingersi al di là dei confini campani, la visione globale e la chiarezza argomentativa di questo saggio dovrebbero valere a Michel Chossudovsky almeno il premio Pulitzer.

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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 13:04

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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 13:06

ottimi post ragazzi,complimenti, io mi assento un oretta e trovo tutto questo bel materiale continuate,


@ADMIN
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeDom 08 Nov 2009, 15:34

IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA



IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA

IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA
FONTE: Rivista "TEOLOGICA" n.14 MAR/APR 1998 pag.22-25 Ed.Segno - Udine Italia



"Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi cattolici massoni, effettive del 1962". (Aggiornamento del Vaticano II)
Tutti i confratelli massoni dovranno riferire sui progressi di queste decisive disposizioni. Rielaborate nell'ottobre 1993 come piano progressivo per lo stadio finale. Tutti i massoni occupati nella Chiesa debbono accoglierle e realizzarle.

1
Rimuovete una volta per tutte San Michele, protettore della Chiesa Cattolica da tutte le preghiere all’interno e all’esterno della Santa Messa. Rimuovete le sue statue, affermando che esse distolgono dalla Adorazione di Cristo.

2
Rimuovete gli Esercizi Penitenziali della Quaresima come l’astinenza dalle carni del venerdì o anche il digiuno; impedite ogni atto di abnegazione. Al loro posto debbono essere favoriti atti di gioia, di felicità e di amore del prossimo. Dite: “Cristo ha già meritato per noi il Paradiso” e “ogni sforzo umano è inutile”. Dite a tutti che debbono prendere sul serio la preoccupazione per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne, specialmente di maiale.

3
Incaricate i pastori protestanti di riesaminare la Santa Messa e di dissacrarla. Seminate dubbi sulla Reale Presenza nell’Eucaristia e confermate che l’Eucaristia - con maggior vicinanza alla fede dei protestanti - è soltanto pane e vino e intesa come puro simbolo.
Disseminate protestanti nei Seminari e nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso l’unità. Accusate ognuno che crede alla Presenza Reale come sovversivo e disobbediente verso la Chiesa.


4
Vietate la Liturgia Latina della Messa, Adorazione e Canti, giacché essi comunicano un sentimento di mistero e di deferenza. Presentateli come incantesimi di indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i Sacerdoti come uomini di intelligenza superiore, da rispettare come portatori dei Misteri Divini.

5
Incoraggiate le donne a non coprire la testa con il velo in chiesa. I capelli sono sexy. Pretendete donne come lettrici e sacerdotesse. Presentate la cosa come idea democratica. Fondate un movimento di liberazione della donna. Chi entra in chiesa deve indossare vesti trascurate per sentirsi là come a casa. Ciò indebolirà l’importanza della Santa Messa.

6
Distogliete i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione. Dite alle suore che debbono distogliere i bambini prima e dopo la Comunione dal tenere le mani giunte. Dite loro che Dio li ama così come sono e desidera che si sentano del tutto a loro agio.
Eliminate in chiesa lo stare in ginocchio e ogni genuflessione. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alle persone che durante la Messa debbono attestare la loro fede in posizione eretta.

7
Eliminate la musica sacra dell’organo. Introducete chitarre, arpe giudaiche, tamburi, calpestìo e sacre risate nelle chiese. Ciò distoglierà la gente dalla preghiera personale e dalle conversazioni con Gesù. Negate a Gesù il tempo di chiamare bambini alla vita religiosa. Eseguite attorno all’Altare danze liturgiche in vesti eccitanti, teatri e concerti.

8
Togliete il carattere sacro ai canti alla Madre di Dio e a San Giuseppe. Indicate la loro venerazione come idolatria. Rendete ridicoli coloro che persistono. Introducete canti protestanti. Ciò darà l’impressione che la Chiesa Cattolica finalmente ammette che il Protestantesimo è la vera religione o almeno che esso è uguale alla Chiesa Cattolica.

9
Eliminate tutti gli inni anche quelli a Gesù giacché essi fanno pensare la gente alla felicità e serenità che deriva dalla vita di mortificazione e di penitenza per Dio già dall’infanzia. Introducete canti nuovi soltanto per convincere la gente che i riti precedenti in qualche modo erano falsi.
Assicuratevi che in ogni Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non venga menzionato e che invece parli soltanto di amore per gli uomini. La gioventù sarà entusiasta a sentire parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la tolleranza e l’unità. Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio dell’Eucarestia.

10
Rimuovete tutte le reliquie dei Santi dagli Altari e in seguito anche gli Altari stessi. Sostituiteli con tavole pagane prive di Consacrazione che possono venir usate per offrire sacrifici umani nel corso di messe sataniche.
Eliminate la legge Ecclesiastica che vuole la celebrazione della Santa Messa soltanto su Altari contenenti Reliquie.

11
Interrompete la pratica di celebrare la Santa Messa alla presenza del Santissimo Sacramento nel Tabernacolo. Non ammettete al­cun Tabernacolo sugli Altari che vengono usati per la celebrazione della Santa Messa. La tavola deve avere l’aspetto di una tavola da cucina. Dev’essere trasportabile per esprimere che essa non è affatto sacra ma deve servire a un duplice scopo come, per esempio, da tavola per conferenze o per giocarvi a carte. Più tardi collocate almeno una sedia a tale tavola.
Il Sacerdote deve prendervi posto per indicare che dopo la Comunione egli riposa come dopo un pasto. Il Sacerdote non deve mai stare in ginocchio durante la Messa né fare genuflessioni.
Ai pasti, infatti, non ci si inginocchia mai. La sedia del Sacerdote deve essere collocata al posto del Tabernacolo. Incoraggiate la gente a venerare e anche ad adorare il Sacerdote invece che l’Eucarestia, ad obbedire a lui invece che all’Eucarestia. Dite alla gente che il Sacerdote è Cristo, il loro capo. Collocate il Tabernacolo in un locale diverso, fuori vista.

12
Fate sparire i Santi dal calendario Ecclesiastico, sempre alcuni in tempi determinati. Vietate ai Sacerdoti di predicare dei Santi, tranne di quelli che siano menzionati dal VAngelo. Dite al popolo che eventuali protestanti, magari presenti in chiesa, potrebbero scandalizzarsene. Evitate tutto ciò che disturba i protestanti.

13
Nella lettura del Vangelo omettete la parola “santo”, per esempio, invece di “Vangelo secondo San Giovanni”, dite semplicemente: “Vangelo secondo Giovanni”. Ciò farà pensare la gente di non doverli più venerare.
Scrivete continuamente nuove bibbie finché esse saranno identiche a quelle protestanti. Omettete l’aggettivo “Santo” nell’espressione “Spirito Santo”. Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura femminile di Dio come di una madre piena di tenerezza. Eliminate l’uso del termine “Padre”.

14
Fate sparire tutti i libri personali di pietà e distruggeteli. Di conseguenza verranno a cessare anche le Litanie del Sacro Cuore di Gesù, della Madre di Dio, di San Giuseppe come la preparazione alla Santa Comunione. Superfluo diverrà pure il ringraziamento dopo la Comunione.

15
Fate sparire anche tutte le statue e le immagini degli Angeli. Perché mai dovrebbero stare fra i piedi le statue dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle perla buona notte. Non permettere il discorso sugli Angeli giacché urterebbe i nostri amici protestanti.

16
Abrogate l’esorcismo minore per espellere i demóni; impegnatevi in questo, annunciate che i diavoli non esistono. Spiegate che è il metodo adottato dalla Bibbia per designare il male e che senza un malvagio non possono esistere storie interessanti.
Di conse­guenza la gente non crederà all’esistenza dell’inferno né temerà di poterci mai cadere. Ripetete che l’in­ferno altro non è che la lontananza da Dio e che c’è mai di terribile in ciò se si tratta in fondo della medesima vita come qui sulla terra.

17
Insegnate che Gesù era soltanto uomo che aveva fratelli e sorelle e che aveva odiato i de­tentori del potere. Spiegate che egli amava la compagnia delle prostitute, specialmente di Maria Maddalena; che non sapeva che farsi di chiese e sinagoghe. Dite che aveva consigliato di non obbedire ai capi del Clero, spiegate che egli era un grande maestro che però deviò dal­la retta via quando negò obbedienza ai capi della chiesa. Scoraggiate il discorso sulla Croce come vittoria, al contrario presentatela come fal­limento.

18
Ricordate che potete indurre suore verso il tradimento della loro vocazione se vi rivolgerete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate loro mutare l’Abito Ecclesiastico e ciò le porterà naturalmente a buttar via i loro Rosari.
Rivelate al mondo che nei loro conventi vi sono dissensi. Ciò disseccherà le loro vocazioni. Dite alle suore che non saranno accettate se non avranno rinunciato all’abito. Favorite il discredito dell’Abito Ecclesiastico anche fra la gente.

19
Bruciate tutti i Catechismi. Dite agli insegnanti di religione di insegnare ad amare le creature di Dio invece di Dio stesso. L’amare apertamente è testimonianza di maturità. Fate che il termine “sesso” diventi parola di uso quotidiano nelle vostre classi di religione. Fate del sesso una nuova religione. Introducete immagini di sesso nelle lezioni religiose per insegnare ai bambini la realtà. Assicuratevi che le immagini siano chiare.
Incoraggiate le scuole a divenire pensatori progressisti nel campo dell’educazione sessuale. Introducete l’educazione sessuale tramite l’autorità Vescovile così i genitori non avranno nulla in contrario.

20
Soffocate le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di suore. Rivelate alle suore che sono lavoratrici sociali sottopagate e che la Chiesa è in procinto di eliminarle. Insistete che l’insegnante laico cattolico riceva l’identico stipendio di quello delle scuole governative. Impiegate insegnanti non cattolici. I Sacerdoti debbono ricevere l’identico stipendio come i corrispondenti impiegati secolari. Tutti i Sacerdoti debbono deporre la loro Veste Clericale e le loro Croci così da poter essere accettati da tutti. Rendete ridicoli coloro che non si adeguano.

21
Annientate il Papa, distruggendo le sue Università. Staccate le Università dal Papa, dicendo che in tal modo il governo le potrebbe sussidiare.
Sostituite i nomi degli Istituti Religiosi con nomi profani, per favorire l’ecumenismo. Per esempio, invece di “Scuola Immacolata Concezione” dite “Scuola Superiore Nuova”. Istituite reparti di ecumenismo in tutte le Diocesi e preoccupatevi del loro controllo da parte protestante.
Vietate le Preghiere per il Papa e verso Maria perché esse scoraggiano l’ecumenismo. Annunciate che i Vescovi locali sono le autorità competenti. Sostenete che il Papa è soltanto una figura rappresentativa.
Spiegate alla gente che l’Insegnamento Papale serve soltanto alla conversazione ma che è altrimenti privo di importanza.

22
Combattete l’Autorità Papale, ponendo un limite di età al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegate che lo volete preservare dall’eccesso di lavoro.

23
Siate audaci. Indebolite il Papa introducendo sinodi Vescovili. Il Papa diverrà allora soltanto una figura di rappresentanza come in Inghilterra dove la Camera Alta e quella Bassa regnano e da essi la regina riceve gli ordini. In seguito indebolite l’autorità del Vescovo, dando vita a una istituzione concorrente a livello di Presbiteri. Dite che i Sacerdoti ricevono in tale modo l’attenzione che meritano.
Infine indebolite l’autorità del Sacerdote con la costituzione di gruppi di laici che dominino i Sacerdoti. In questo modo si originerà un tale odio che abbandoneranno la Chiesa addirittura Cardinali e la Chiesa allora sarà democratica… la Chiesa Nuova…

24
Riducete le vocazioni al Sacerdozio, facendo perdere ai laici il timore reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un Sacerdote annienterà migliaia di vocazioni. Lodate Sacerdoti che per amore di una donna abbiano saputo lasciare tutto, definiteli eroici.
Onorate i Sacerdoti ridotti allo stato laicale come autentici martiri, oppressi a tal punto da non poter sopportare oltre. Condannate anche come uno scandalo che i nostri confratelli massoni nel Sacerdozio debbano venir resi noti e i loro nomi pubblicati. Siate tolleranti con l’omosessualità del Clero. Dite alla gente che i Preti soffrono di solitudine.

25
Cominciate a chiudere le chiese a causa della scarsità di Clero. Definite come buona ed economica tale pratica. Spiegate che Dio ascolta ovunque le preghiere. In tale maniera le chiese diventano stravaganti sprechi di denaro. Chiudete anzitutto le chiese in cui si pratica pietà tradizionale.

26
Utilizzate commissioni di laici e Sacerdoti deboli nella fede che condannino e riprovino senza difficoltà ogni apparizione di Maria e ogni apparente miracolo, specialmente dell’Arcangelo San Michele. Assicuratevi che nulla di ciò, in nessuna misura riceverà l’approvazione secondo il Vaticano II.
Denominate disobbedienza nei confronti dell’autorità se qualcuno obbedisce alle Rivelazioni o addirittura se qualcuno riflette su di esse. Indicate i Veggenti come disobbedienti nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica.
Fate cadere il loro buon nome in disistima, allora nessuno penserà di tenere in qualche conto il loro Messaggio.

27
Eleggete un Antipapa. Affermate che egli riporterà i protestanti nella Chiesa e forse addirittura gli Ebrei. Un Antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai Vescovi. Allora verranno eletti tanti Antipapi così che verrà insediato un Antipapa come com­promesso. Affermate che il vero Papa è morto.

28
Togliete la Confessione prima della Santa Comunione per gli scolari del secondo e terzo anno così che non importi loro nulla di essa quando frequenteranno la quarta o la quinta classe e poi le classi superiori. La Confessione allora scomparirà. Introducete (in silenzio) la confessione comunitaria con l’assoluzione in gruppo. Spiegate alla gente che la cosa succede per la scarsità del Clero.

29
Fate distribuire la Comunione da donne e laici. Dite che questo è il tempo dei laici. Cominciate con il deporre la Comunione in mano, come i protestanti, invece che sulla lingua. Spiegate che il Cristo lo fece nel medesimo modo. Raccogliete alcune ostie per “messe nere” nei nostri templi. Indi distribuite invece della Comunione personale una coppa di ostie non consacrate che si possono portare con sé a casa. Spiegate che in questo modo si possono prendere i doni divini nella vita di ogni giorno. Collocate distributori automatici di ostie per le comunioni e denominateli Tabernacoli.
Dite che devono essere scambiati segni di pace. Incoraggiate la gente a spostarsi in chiesa per interrompere la devozione e la preghiera. Non fate Segni di Croce; al posto di esso invece un segno di pace. Spiegate che anche Cristo si è spostato per salutare i Discepoli. Non consentite alcuna concentrazione in tali momenti. I Sacerdoti debbono volgere la schiena all’Eucarestia e onorare il popolo.

30
Dopo che l’Antipapa sarà stato eletto, sciogliete i sinodi dei Vescovi come le associazioni dei Sacerdoti e i consigli parrocchiali.
Vietate a tutti i religiosi di porre in discussione, senza permesso, queste nuove disposizioni. Spiegate che Dio ama l’umiltà e odia coloro che aspirano alla gloria. Accusate di disobbedienza nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica tutti coloro che pongono interrogativi.
Scoraggiate l’Obbedienza verso Dio. Dite alla gente che deve obbedire a questi superiori Ecclesiastici.

31
Conferite al Papa (= Antipapa) il massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate sotto pena di scomunica a tutti coloro che amano Dio di portare il segno della bestia. Non nominatelo però “segno della bestia”. Il Segno della Croce non deve essere né fatto né usato sulle persone o tramite esse (non si deve più benedire). Fare il Segno di Croce verrà designato come idolatria e disobbedienza.

32
Dichiarate falsi i Dogmi precedenti, tranne quello dell’Infallibilità Pontificia. Proclamate Gesù Cristo un rivoluzionario fallito. Annunciate che il vero Cristo presto verrà. Soltanto l’Antipapa eletto deve essere obbedito. Dite alle genti che debbono inchinarsi quando verrà pronunciato il suo nome.

33
Ordinate a tutti i sudditi del Papa di combattere in sante crociate per estendere l’unica religione mondiale. Satana sa dove si trova tutto l’oro perduto.
Conquistate senza pietà il mondo!
Tutto ciò apporterà all’umanità quanto essa ha sempre bramato: “l’epoca d’oro della pace”.



volete inconsapevolmente fare parte di questo piano?


Il Nuovo Ordine Mondiale visto dalle Scritture




Se hai una Bibbia leggi le referenze in parentesi. Se non ce l'hai leggila online a questo indirizzo: http://www.laparola.net

“L’Anticristo deve venire”
UNO DEGLI ULTIMI SEGNI della fine della presente era, cui la Bibbia dedica parecchi capitoli, è l’avvento di un governo unico mondiale guidato da un tiranno malvagio, noto come Anticristo, o “la Bestia”. Il Libro dell’Apocalisse ci spiega che sara` Satana stesso nella persona di questo leader mondiale.
La Bibbia indica che un geniale trattato settennale di pace sarà essenziale alle sue ambizioni di assumere il controllo del mondo. Questo patto risolverà momentaneamente la crisi in Medio Oriente, operando un compromesso tra Arabi ed Ebrei. Punto focale ne sarà il monte Moria, o Monte del Tempio, a Gerusalemme, dove sorgeva l’antico tempio giudaico e dove oggi sorge la Moschea della Roccia.
Tre anni e mezzo dopo la promulgazione del suo trattato, l’Anticristo lo revocherà, farà di Gerusalemme la sua capitale mondiale, metterà al bando tutte le religioni e imporrà il culto della sua persona e di una statua di se stesso. Questa statua in qualche modo sarà in grado di parlare e di condannare a morte chi rifiuta di adorarla. (Vedi Apocalisse 13,14-15). Gesù affermò che allora vi sarà “una grande tribolazione, quale mai avvenne dall’inizio del mondo” (Matteo 24,15.21).

Il “Marchio della Bestia”
“Inoltre faceva sì che a tutti fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome. … Il suo numero è 666” (Apocalisse 13,16-18).
Questa profezia descrive una cosa impossibile a farsi prima d’ora. Quasi duemila anni fa l’apostolo Giovanni predisse che un giorno si sarebbe organizzato un sistema economico globale in cui tutti sarebbero stati costretti a ricevere un numero, senza il quale non avrebbero potuto comprare né vendere. Questa profezia si poteva adempire solo con l'invenzione dei computer e dell’automazione dei servizi bancari.
GESU’ DISSE CHE QUELL’IMMAGINE eretta nel nuovo tempio ebraico marcherà l’inizio degli ultimi tre anni e mezzo della storia dell’uomo, un periodo di “grande tribolazione”! (Daniele 11,31; 12,11; Matteo 24,15-21).
VERSO LA FINE DEL SUO REGNO DI TERRORE, l’Anticristo “distruggerà e divorerà con il fuoco Babilonia, la Grande Meretrice”, (gli U.S.A.?) un giudizio finale che fa pensare a un attacco atomico e che distruggerà Babilonia in “un’ora”! (Apocalisse 18,8-10). “Il sole si oscurerà, la luna diventerà rossa come il sangue” (Gioele 3,4) e il mondo sarà travolto dal tumulto, dal caos e dalla peggiore tribolazione della storia! Quegli ultimi giorni del regno dell’Anticristo saranno così orribili che “se non fossero abbreviati a cagion degli eletti, nessuno scamperebbe!” (Matteo 24,22).


ORMAI I GIOCHI SONO FATTI....IL TRATTATO DI LISBONA E' STATO APPROVATO..Klaus firma il Trattato di Lisbona Barroso: «In vigore entro gennaio»


MILANO - Dopo quasi otto anni di gestazione e un tentativo fallito, si compie il destino del progetto di riforma delle istituzioni europee, nato per assicurare il buon funzionamento dell'Ue allargata a 27 membri, sta per compiersi. Il presidente ceco, Vaclav Klaus, ha infatti firmato il Trattato di Lisbona. Che ora, ha spiegato il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, potrebbe entrare in vigore a dicembre o gennaio. Il testo modifica i trattati istitutivi dell'Unione europea e della Comunità europea, adattando i meccanismi di funzionamento della vecchia Ue alle necessità di una Unione che oggi conta 27 membri.

RIMOSSO L'ULTIMO OSTACOLO - La firma di Klaus giunge dopo la sentenza della Corte Costituzionale ceca che ha stabilito che il Trattato di Lisbona è conforme alla Costituzione della Repubblica, rimuovendo l’ostacolo finale alla ratifica del testo che riforma le istituzioni europee. Il presidente euroscettico Vaclav Klaus aveva detto di voler attendere il pronunciamento della Corte di Brno per firmare il trattato europeo di riforma, dopo aver ottenuto una deroga alla Carta dei diritti fondamentali che consente a Praga di evitare nuovi ricorsi per l’indennizzo di tre milioni di tedeschi espulsi dai Sudeti dopo la Seconda Guerra Mondiale.

BERLUSCONI - «Ho accolto con grande soddisfazione la notizia della firma del provvedimento di ratifica del Trattato di Lisbona» commenta il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Lisbona rappresenta una tappa storica nel processo d’integrazione del nostro continente cui l’Italia ha contribuito con convinzione ed in maniera determinante - conclude Berlusconi -. Mi auguro che il nuovo Trattato possa entrare in vigore nel più breve tempo possibile per avere un’Europa più forte, efficace e vicina ai cittadini».

IL TOTONOMINE - Con il via libera odierno della Corte costituzionale ceca, e la rimozione dell’ultimo ostacolo per il completamento della ratifica del Trattato Ue di Lisbona, può partire finalmente, anche a livello ufficiale, la corsa dei candidati «veri» ai due alti posti dell’Unione creati dal nuovo trattato. Tutto andrà molto velocemente, ora, dopo mesi di "totonomine" più o meno attendibili, con decine di candidati poi bruciati. In realtà la rosa si è già ristretta molto negli ultimi giorni, durante e subito dopo il Consiglio europeo di giovedì e venerdì scorsi. I candidati veri sembrano essere tre su due posti, e uno dei tre non ha ancora dichiarato la sua disponibilità. Per la presidenza stabile del Consiglio europeo il cavallo vincente che esce dal gruppo all’ultima curva è chiaramente l’attuale premier belga Hermann Van Rompuy (Ppe). Nella corsa per la nomina dell’Alto rappresentante della Politica estera Ue, nonché vicepresidente della Commissione, per ora il candidato ufficiale più forte sembra essere Massimo D’Alema, uscito anche lui dall’ombra come "dark horse" solo venerdì scorso, con la dichiarazione di disponibilità ad appoggiarlo da parte del governo italiano. Fortemente appoggiato dal Pse, la ’famiglia politica europea che reclama per sé, e quasi certamente otterrà, il posto di Alto rappresentante, D’Alema deve però guardarsi da un avversario temibilissimo, che non si è ancora dichiarato: il ministro degli Esteri britannico David Miliband. Finora, Miliband ha negato la propria disponibilità, per non compromettere la campagna del proprio governo a favore di Tony Blair alla presidenza stabile dell’Ue. Ma ora, fallito il tentativo di Londra con la quasi certezza che il posto di presidente Ue andrà a Van Rompuy, il ministro degli Esteri britannico potrebbe rompere gli indugi e dichiararsi disponibile.


http://www.corriere.it/esteri/09_novembre_03/firmato-trattato-lisbo...

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Il presidente euroscettico della Repubblica ceca, Vaclav Klaus, ha firmato il Trattato di Lisbona. Ultimo tra i Paesi dell'Ue, la firma giunge dopo la sentenza della Corte Costituzionale ceca che ha stabilito che è conforme alla Costituzione della Repubblica. Il Trattato, ha detto il presidente della Commissione Europea Barroso, potrebbe entrare in vigore a dicembre o gennaio.


Il presidente euroscettico Vaclav Klaus aveva detto che avrebbe atteso il pronunciamento della Corte di Brno per firmare il trattato europeo di riforma, dopo aver ottenuto una deroga alla Carta dei diritti fondamentali che consente a Praga di evitare nuovi ricorsi per l'indennizzo di tre milioni di tedeschi espulsi dai Sudeti dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Klaus: "Ho firmato ma non credo nel Trattato"
"Mi aspettavo l'odierna sentenza della Corte costituzionale e la rispetto, ma di principio non sono d'accordo né con il suo contenuto, né con la motivazione, né con la forma". E' ciò che ha voluto sottolineare il presidente ceco, Vaclav Klaus, dopo aver ratificato il Trattato di Lisbona. "La sentenza è una difesa politica tendenziosa del Trattato di Lisbona da parte dei suoi seguaci", ha aggiunto Klaus sottolineando che "nonostante il parere politico della Alta corte, con l'entrata in vigore del Trattato la Repubblica ceca smetterà di essere un Paese sovrano".

Con il via libera della Corte costituzionale ceca, e la rimozione dell'ultimo ostacolo per il completamento della ratifica del Trattato Ue di Lisbona, può partire finalmente, anche a livello ufficiale, la corsa dei candidati veri ai due alti posti dell'Unione creati dal nuovo trattato. Tutto andrà molto velocemente, ora, dopo mesi di totonomine più o meno attendibili, con decine di candidati poi bruciati.

I candidati 'veri' sembrano essere tre su due posti, e uno dei tre non ha ancora dichiarato la sua disponibilità. Per la presidenza stabile del Consiglio europeo il 'dark horse', il cavallo vincente che esce dal gruppo all'ultima curva, è chiaramente l'attuale premier belga Hermann Van Rompuy (Ppe). Nella corsa per la nomina dell'Alto rappresentante della Politica estera Ue, nonché vicepresidente della Commissione, per ora il candidato ufficiale più forte sembra essere Massimo D'Alema, uscito anche lui dall'ombra come un 'dark horse' solo venerdì scorso, con la dichiarazione di disponibilità ad appoggiarlo da parte del governo italiano.

Fortemente appoggiato dal Pse, la famiglia politica'europea che reclama per sé, e quasi certamente otterrà, il posto di Alto rappresentante, D'Alema deve però guardarsi da un avversario temibilissimo, che non si è ancora dichiarato: il ministro degli Esteri britannico David Miliband. Finora, Miliband ha negato la propria disponibilità, per non compromettere la campagna del proprio governo a favore di Tony Blair alla presidenza stabile dell'Ue. Ma ora, fallito il tentativo di Londra con la quasi certezza che il posto di presidente Ue andrà a Van Rompuy, il ministro degli Esteri britannico potrebbe rompere gli indugi e dichiararsi disponibile.


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo464832.shtml

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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeMar 10 Nov 2009, 18:41

utente alegrz


per ulteriori motivi,siamo costretti a bannarti,per altri due giorni,causè:

impostazione di link del fb senza rispetto delle regole,secondo,mancanza di educazione nei confronti dei moderatori,e amministratori,terzo,
niente spam
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeMer 11 Nov 2009, 23:07

tornare dopo tanto tempo,fa un certo efetto,poi se si vedono certi risultati,ancora meglio



@ADAM È TORNATO
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeGio 12 Nov 2009, 06:49

News Varie dalle iniziative del Nuovo Ordine Mondiale.


Un Saluto a tutti i lettori di questa rubrica e le mie scuse per essere stato Bannato più volte per un errore che non capivo e ora ho capito.
Infatti non mi accorgevo per una questione di fretta di pubblicare le tante informazioni non rispettando i canoni che il sito imponeva e che io stesso ho sottoscritto nell'accettare la mia registrazione!
Farò più attenzione per il futuro e mi scuso nuovamente con gli amministratori che più volte mi hanno ripreso...
Adesso vorrei mettervi sugli attenti per delle leggi che Il nuovo Ordine mondiale pian piano ci sta rifilando senza troppo ritegno.....
Invito tutti quanti a riflettere e agire in tutti i modi che avete a disposizione(sempre nel rispetto e nella legalità delle persone e cose).
Prima notizia:
è necessaria una mobilitazione di massa ci stanno rubando l'acqua!
La prego di diffondere la comunicazione:
il 16 Nov prossimo .il decreto 135/2009 sulleprivatizzazioni dei beni pubblici locali tra cui l'acqua andrà alla Camera per essere approvato come legge,
uno dei beni più preziosi l'acqua sta per essere messo in mano alle meccaniche capitalistico finanziarie delle coorporazioni, al profitto dei pochi. Il governo dissimulando l'attenzione dei cittadini con banali argomentazioni approva uno dei più temibili provvedimenti. Poca l'informazione i mass media non ne parlano.
approvare la privatizzazione significa sottomettere il nostro diritto alla vita alla mercificazione. l'acqua è un bene insostituibile e come tale appartiene a tuttilla gestione deve essere pubblica, non deve appartenere alla gestione privata che equivale al profitto di pochi a discapito di molti e dell'equilibrio dell'eco- sistema.
vi prego di aderire a questa campagna e diffondere tra tutti i vostri contatti!
il tema "acqua", a differenza di altri temi come i rifiuti o l'energia, è quasi o del tutto assente dai media e questo non favorisce certo l'acquisizione di una coscienza collettiva.
LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE è UNA SFIDA GLOBALE
CHE SI PONE A LIVELLO LOCALE
IL GOVERNO DELL'ACQUA DEVE RIMANERE PUBBLICO
IL PRIVATO IN TUTTE LE AREE DEL MONDO DOVE è IN CORSO LA PRIVATIZZAZIONE MIRA AL PROFITTO IMMEDIATO O MONETIZZABILE TRASCURANDO LA NECESSITA' DELLA POPOLAZIONE (di chi non è finanziariamente affidabile)
-al sistema che ci vuole strumenti del loro profitto costruiamo un sistema di intenti,
L'iniziativa parte Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua!
Trovate documenti e portateli in Rete in modo che questa realtà non vada avanti...
Grazie alegrz

Seconda Notizia

31 Dicembre 2009
prepariamoci al codex...(prepariamoci a fare qualcosa):




Terza Notizia

Anche questo doc...rispecchia il nostro futuro.
Video documentario RAI su Transumanesimo e Crionica

Come saranno gli esseri umani del futuro? Integrati con le macchine? Sarà possibile sopravvivere alla propria morte con le tecniche di congelamento proposte dalla Crionica?
Per gentile concessione pubblichiamo un doc a cura di Ugo Spezza...
Un video RAI della trasmissione "C'era una volta" porta in primo piano quel fenomeno, ormai diffuso su scala planetaria, che è il transumanesimo. Sono intervistati diversi esponenti della World Transhumanist Association quali James Hughes e Nick Bostrom mentre per l'italia l'intervista è al prof. Riccardo Campa della Associazione Italiana Transumanisti.

Il video ci porta alla scoperta di questi sostenitori e promotori della tecno-scienza applicata all'essere umano per cercare di migliorare la sua condizione: malattia, invecchiamento, morte... Seguono ipotesi di un futuro iper-tecnologico ove l'uomo sarà sempre più integrato con le macchine. Vengono esposte procedure come la crionica, in grado di conservare un corpo umano dopo la morte ed il video termina con una esposizione di tecnologie per la conquista dello spazio.
Non posso pubblicare il sito da cui ho attinto questa ultima informazione perchè non sò se mi è permesso ma chiederò agli amministratori se è possibile farlo..in tal caso sarete subito messi al corrente!!!
Chiudi dicendo :
Volete ricevere solo notizie di terrore, oppure volete fare qualcosa?
nel Forum come già accennato; trovate tanto materiale.

da una parte ci sono gli obiettivi del NWO e dall'altra ci siamo anche noi... abbiamo tantissime risorse davanti ai nostri occhi che neanche possiamo immaginare..si può incominciare da qualsiasi cosa, anche da soli... basta volerlo.

se volete muovervi (ADESSO),senza aspettare eventuali disastri, possiamo discutere, dopodichè "dovete" mettere in pratica tutto ciò che imparate.
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeGio 12 Nov 2009, 21:14

Opus Dei, governo ombra del Vaticano




Un potere occulto, si nasconde fra le stanze affrescate della Santa Sede. Le verità universali che dovrebero agire come catalizzatrici del cambiamento vengono coperte da logiche di sottomissione dettate da un codice religioso non "ispirtato" ma terreno

giudici più spietati, gli accusatori e gli assassini più crudeli, i vari Torquemada dell'Inquisizione, sono di nuovo fra noi? Sembrerebbe proprio di sì! La storia si ripete quando l'uomo non avanza sul piano dello Spirito, in termini di Amore.
Oggi sono molti gli uomini e le donne di tutte le razze e ceti sociali che hanno già affrontato e riflettuto sull'evento definito "morte". Superati i dogmi religiosi e le dispute teologiche, hanno interiorizzato il fatto che le anime, come in un continuo rifluire, tornano ripetutamente ad assumere spoglie umane in seno ai vari cicli di evoluzione. Tutta la vita, che sia Planetaria, Cosmica od Universale, mantiene quest'aspetto del continuo ed eterno flusso e riflusso. Tutte le forme di vita interagiscono fra di loro in un continuo evolversi in stati di coscienza sempre più estesi. Tutto è Uno: la morte non esiste! Se esistesse, così come spesso intesa dall'essere umano, non potrebbe esistere ciò che comunemente chiamiamo Dio. L'una o l'Altro: non possono coesistere entrambi.

Tutti coloro che sono forti di queste Verità Universali, oggi agiscono e operano come "generatori di cambiamento" e si oppongono al potere occulto che vuole ancora sottomettere il genere umano strumentalizzando il terrore della "morte", facendogli credere che sarà cancellato dalla vita, negando ad oltranza il proseguimento dell'esistenza dopo il trapasso. Il trapasso possiamo, invece, immaginarlo come un uomo che, attraversando un guado, si ritrovi senza il proprio corpo fisico sull'altra sponda del fiume. Va sottolineato che ogni qualvolta ognuno di noi abbandona il proprio corpo fisico, la nostra coscienza si arricchisce di un'esperienza unica e irripetibile.




Un inganno ammantato di fede

Accennavo sopra agli inquisitori, ai nemici dell'Amore Cristico. Chi sono, dove sono, dove si nascondono gli odierni Torquemada? Quali oscuri disegni dittatoriali occultano? Certamente l'Opus Dei ha tutte le caratteristiche di una "facciata" capace di nascondere ben altro che una semplice organizzazione religiosa. Per questo, in certi ambienti, la si definisce con il termine inglese Octopus, cioè: Piovra! Effettivamente, con il tempo, ha assunto quest'aspetto con i suoi tentacoli che si estendono un po' ovunque, da quando il suo fondatore Josemarìa Escrivà de Balaguer la costituì nel 1928, appena ventiseienne. Questa organizzazione non ha nulla a che vedere con la fede Cristiana! Nel mondo cattolico molti si rifiutano di mostrarle il fianco. Non ha nulla a che fare con lo Spirito e l'Anima ma, nascondendosi sotto questo pretesto, si comporta come una setta, con tanto d'approvazione del cattolicesimo. La dottrina del suo fondatore recita: "Donami tutti i tuoi beni, io ti proteggerò e ti garantisco il Paradiso". È opinione diffusa e ci sono riscontri da più fonti [] che l'Opus Dei, già da molto tempo, tenga in mano il Vaticano. Al cui interno, in stanze riservate, laici, sacerdoti ed alti prelati s'incontrano per decidere le operazioni a sostegno del Governo Ombra. Il Cattolicesimo, nella sua versione più conservatrice, quella che oggi si impone sulle altre, è uno dei pezzi forti del Governo Mondiale. L'Opus Dei è diventata un vero e proprio Governo occulto in tutto il Cattolicesimo.



L'organizzazione dichiara di sostenersi finanziariamente con le donazioni ma, a partire dagli anni Settanta, essa inizia a creare associazioni, società amministrative, centri residenziali e beni immobiliari: oggi gestisce un giro d'affari che si aggira, mensilmente, intorno ai trenta milioni di dollari. Gli amici dell'Opus Dei sono persone note e molto influenti. La grande maggioranza della gerarchia cattolica non immagina neppure la metà dell'influenza di questa organizzazione su di un certo tipo di stabilità mondiale. Neppure il crimine rappresenta un ostacolo: essa ha una vera e propria rete di spionaggio, un esercito segreto che si serve della fede religiosa come leva di manipolazione. Alcuni anni fa, con lo scandalo dello IOR (Istituto delle Opere Religiose), emersero alcuni loro coinvolgimenti con Enti, Logge, Banche e, non ultimo, il fatto che la Chiesa di Roma contribuisse finanziariamente alla fabbricazione di armamenti! Dove sono il giusto e l'ingiusto, il vero e il falso? Che fare, che dire di tutte queste legittimazioni del crimine organizzato e dell'inganno che si ammanta di fede?

Da tempo si parla degli archivi segreti del Vaticano, archivi che custodiscono verità sconvolgenti per tutti noi che siamo stati ingannati. Un alto prelato dell'Opus Dei, non solo conosce l'accesso segreto a questi registri, ma anche le ragioni politiche di una quantità di canonizzazioni e i coinvolgimenti di uomini d'affari, in odor di Mafia, del Vaticano (lo stesso fondatore dell'Opus è stato canonizzato il 17 Maggio 1992). Conosce anche le menzogne dei primi Padri della Chiesa (vedi il Concilio di Costantinopoli nel 400 d.C.) e i tanti assassinii ordinati in nome di Dio. Partendo dalla sede di Roma, si scopre una vera e propria geografia dell'Opus Dei che si estende in Europa, America Centrale e Meridionale, Africa, Asia e Oceania: globalmente, l'Opus Dei conta su un organico di circa 1.500 sacerdoti e 79.000 laici. Anche un giornale del Quèbec, l'"Actualitè", già dall'Aprile 1993 forniva dati significativi sull'organizzazione.




Il prodigio del Sole

Molti uomini, presi come sono dai loro problemi quotidiani, penseranno con meraviglia che tutto ciò sia come un fulmine a cielo sereno. Ma non è così! Leggiamo insieme un passo del terzo segreto di Fatima, l'avvertimento dettato dalla Madonna il 13 Ottobre 1917 a Lucia (una dei tre bambini coinvolti in una serie di apparizioni): "Non aver timore, cara piccola. Sono la Madre di Dio, che ti parla e ti domanda di rendere pubblico il presente messaggio al mondo intero. Ciò facendo, incontrerai forti resistenze. Ascolta bene e fa attenzione a quello che ti dico: gli uomini devono correggersi. Con umili suppliche devono chiedere perdono dei peccati commessi e che potranno commettere. Tu desideri che Io ti dia un segno, affinché ognuno accetti le Mie parole che pronuncio per mezzo tuo, al genere umano. Hai visto il Prodigio del Sole e tutti, credenti, miscredenti, contadini, cittadini, sapienti, giornalisti, laici, sacerdoti, tutti lo hanno visto. [] Ed ora proclama a Mio nome: Un grande castigo cadrà sull'intero genere umano, non oggi né domani ma nella seconda metà del XX secolo. Lo avevo già rivelato ai bambini Melania e Massimino a La Salette [] ed oggi lo ripeto a te, perché il genere umano ha peccato e calpestato il Dono che avevo fatto. In nessuna parte del mondo vi è ordine e Satana regna sui più alti posti, determinando l'andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa; egli riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti gran parte dell'umanità. Avrà in potere i potenti che governano i popoli e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi. E, se l'umanità non dovesse opporvisi, sarò obbligata a lasciar libero il braccio di Mio Figlio. Allora vedrai che Iddio castigherà gli uomini con maggiore severità di quanto non abbia fatto con il Diluvio (…) Anche per la Chiesa verrà il tempo per le sue più grandi prove. Cardinali si opporranno a Cardinali, Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma ci saranno grandi cambiamenti. Ciò che è putrido cadrà e ciò che cadrà non si alzerà più. La Chiesa sarà offuscata e il mondo sconvolto dal terrore. Tempo verrà che nessun Re, Imperatore, Cardinale o Vescovo aspetterà Colui che tuttavia verrà ma per punire secondo i disegni del Padre mio (…)"

Il ritorno degli antichi inquisitori

In tutti i secoli la Luce ha sempre, con molto anticipo, indicato le grandi vie spirituali come punto di riferimento a chi cercava, a chi "sentiva". Mai, in nessun contesto storico, ci sono stati fulmini a cielo sereno.Se così è sembrato a molti, è perché l'uomo di questo pianeta vive nell'illusione di essere "singolo". Nel mondo non ci sono soltanto uomini con la coscienza torbida, uomini capaci di sostenere organizzazioni tipo Opus Dei, dove l'Ombra cerca di realizzare, con il loro aiuto, il disegno perverso di un Governo Mondiale per sottomettere tutta l'umanità. Oggi sul pianeta ci sono molti uomini che hanno imparato a camminare senza l'aiuto di "stampelle", siano esse sotto forma di fede religiosa, ideologia politica o economica, centri di potere, nazionalismo, competizione di qualunque tipo e provocazione, ecc. Questi uomini, che possiamo chiamare generatori di cambiamento, hanno già fatto propria la Verità Cosmica che "Tutto è Uno". Sono aiutati ed assistiti da molti fratelli provenienti da altre costellazioni e pianeti. Questi esseri liberi dello Spazio sono la testimonianza vivente che l'uomo può e deve spezzare le catene della schiavitù prodotta dall'ignoranza o, se preferite, dalla mancanza di Amore nel proprio intimo sentire ! Gli uomini che si sentono liberi su questo pianeta, i generatori di cambiamento, si stanno attivando per un'azione importante: riunire sotto lo stesso sole l'Oriente e l'Occidente. Non è forse vero che quando usiamo contemporaneamente le nostre due braccia abbiamo più forza? Sul nostro pianeta, durante il plenilunio di Maggio, si crea un campo di forza eccezionale: è il Wesak! Pochi sanno veramente cosa accade in quella circostanza. In Tibet e in tutto il mondo buddista il Wesak è considerato un omaggio, una festa che commemora la venuta e la dipartita del Buddha. Oggi, i grandi Maestri di saggezza e la Gerarchia della Luce di Shambhalla, che affiancano tutta l'umanità, spiegano a chi ha orecchie per intendere che, sulla scorta di grandi correnti cosmiche, al culmine del Wesak l'Illuminazione-Saggezza del Buddha e l'Amore Cristico si fondono. È un balsamo per il nostro pianeta che abbiamo ferito a morte. Questi due Grandi Esseri, figli dello stesso Sole, si offrono affinché nell'unificazione di queste Forze Spirituali-Energetiche, si produca un maggiore beneficio per "l'Entità Pianeta", per il regno minerale, vegetale, animale e per tutti gli uomini. È anche un'azione concreta per ostacolare il disegno perverso dell'Ombra che vuole schiavizzare l'umanità. Da questi Grandi Esseri e dalle loro opere concertate nell'Amore Universale traggono ispirazione i novelli generatori di cambiamento. Anche se gli antichi inquisitori sono tornati, si vestono con pelli di agnello e si nascondono in organizzazioni come l'Opus Dei, troveranno comunque nuovi individui coraggiosi capaci di spegnere i loro roghi e di accendere, invece, la speranza e l'amore in tutte quelle creature pronte e desiderose di riceverli. Da sempre all'orizzonte si stagliano due figure di luce, se sapremo visualizzarle con cuore e mente aperta vedremo con chiarezza il Buddha e il Cristo che si tengono per mano, illuminando chi sente il bisogno di cambiare, non il mondo ma Se stesso! Rigenerandosi, risvegliandosi, riconciliandosi!
Questi Grandi Figli di Dio sono accompagnati da una schiera di Entità di Luce provenienti dallo spazio: altri Pianeti, altre Realtà Cosmiche.

La riunificazione dell'Occidente con l'Oriente



Quindi, è una nostra precisa responsabilità se vogliamo essere ancora succubi di chi ci vuole sottomettere. Se ci sentiamo indignati e troviamo la forza e la volontà di dire "basta!" allora facciamo silenzio ascoltando cosa ci suggerisce il nostro Sé, la parte Divina che ci ha sempre condotto per mano anche quando, con molta presunzione, ci siamo ribellati all'Amore. Unendoci ai fratelli di altri pianeti possiamo acquisire informazioni sulla Creazione che in questo momento ignoriamo totalmente. Se riusciremo, l'opera di riunificazione dell'Oriente con l'Occidente sarà come un battito di ciglia. Andiamo fiduciosi incontro a questi ambasciatori di Pace, Amore e Libertà: sono i nostri Fratelli Maggiori che ci hanno preceduto sulla scala dei cicli dell'evoluzione. Come sempre: a noi la scelta!
Beato colui che, nell'udire la voce del Padre Infinito, risponde: "Presente!"

http://www.isolachenonce-online.it/et/tabloid/inchieste/opus_dei.html

http://www.isolachenonce-online.it/et/tabloid/inchieste/dogma_ovni.html
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MessaggioTitolo: Re: IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE   IL NUOVO ORDINE MONDIALE:VERITÀ E MENZOGNE Icon_minitimeMer 09 Dic 2009, 17:04

Questo è il Potere


Eccovi i nomi e cognomi del Potere, chi sono, dove stanno, cosa fanno. Così li potrete riconoscere e saprete chi realmente oggi decide come viviamo. Così evitate di dedicare tutto il vostro tempo a contrastare le marionette del Potere, e mi riferisco a :VEDI LINK: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=153 e INOLTRE ANCORA: le mafie regionali. Così non avrete più quell’imbarazzo nelle discussioni, quando chi ascolta chiede “Sì, ma chi è il Sistema esattamente?”, e vi toccava di rispondere le vaghezze come “le multinazionali… l’Impero… i politici…”. Qui ci sono i nomi e i cognomi, quindi, dopo avervi raccontato dove nacque il Potere (‘Ecco come morimmo’, paolobarnard.info), ora l’attualità del Potere. Tuttavia è necessaria una premessa assai breve.
Il Potere è stato eccezionalmente abile in molti aspetti, uno di questi è stato il suo mascheramento. Il Potere doveva rimanere nell’ombra, perché alla luce del sole avrebbe avuto noie infinite da parte dei cittadini più attenti delle moderne democrazie. E così il Potere ci ha rifilato una falsa immagine di se stesso nei panni dei politici, dei governi, e dei loro scherani, così che la nostra attenzione fosse tutta catalizzata su quelli, mentre il vero Potere agiva sostanzialmente indisturbato. Generazioni di cittadini sono infatti cresciuti nella più totale convinzione che il potere stesse nelle auto blu che uscivano dai ministeri, nei parlamenti nazionali, nelle loro ramificazioni regionali, e nei loro affari e malaffari. Purtroppo questa abitudine mentale è così radicata in milioni di persone che il solo dirvi il contrario è accolto da incredulità se non derisione. Ma è la verità, come andrò dimostrando di seguito. Letteralmente, ciò che tutti voi credete sia il potere non è altro che una serie di marionette cui il vero Potere lascia il cortiletto della politica con le relative tortine da spartire, a patto però che eseguano poi gli ordini ricevuti. Quegli ordini sono le vere decisioni importanti su come tutti noi dobbiamo vivere. E’ così da almeno 35 anni. In sostanza il punto è questo: combattere la serie C dei problemi democratici (tangentopoli, la partitocrazia, gli inciuci D’Alem-berlusconiani, i patti con le mafie, l’attacco ai giudici di questo o quel politico, le politiche locali dei pretoriani di questo o quel partito ecc.) è certamente cosa utile, non lo nego, ma non crediate che cambierà una sola virgola dei problemi capitali di tutti gli italiani, cioè dei vostri problemi di vita, perché la loro origine è decretata altrove e dal vero Potere. O si comprende questo operando un grande salto di consapevolezza, oppure siamo al muro.
“Un colossale e onnicomprensivo ingranaggio invisibile manovra il sistema da lontano. Spesso cancella decisioni democratiche, prosciuga la sovranità degli Stati e si impone ai governi eletti”. Il Presidente brasiliano Lula al World Hunger Summit del 2004.

E’ nell’aria
Come ho detto, sarò specifico, ma si deve comprendere sopra ogni altra cosa che oggi il Potere è prima di tutto un’idea economica. Oggi il vero Potere sta nell’aria, letteralmente dovete immaginare che esiste un essere metafisico, quell’idea appunto, che ha avvolto il mondo e che dice questo: ‘Pochi prescelti devono ricevere il potere dai molti. I molti devono stare ai margini e attendere fiduciosi che il bene gli coli addosso dall’alto dei prescelti. I governi si levino di torno e lascino che ciò accada’.
Alcuni di voi l’avranno riconosciuta, è ancora la vecchia teoria dei Trickle Down Economics di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher, cioè il Neoliberismo, cioè la scuola di Chicago, ovvero il purismo del Libero Mercato. Questa idea economica comanda ogni atto del Potere, e di conseguenza la vostra vita, che significa che davvero sta sempre alla base delle azioni dei governi e dei legislatori, degli amministratori e dei datori di lavoro. Quindi essa comanda te, i luoghi in cui vivi, il tuo impiego, la tua salute, le tue finanze, proprio il tuo quotidiano ordinario, non cose astruse e lontane dal tuo vivere. La sua forza sta nel fatto di essere presente da 35 anni in ogni luogo del Potere esattamente come l’aria che esso respira nelle stanze dove esiste. La respirano, cercate di capire questo, gli uomini e le donne di potere, senza sosta, dal momento in cui mettono piede nell’università fino alla morte, poiché la ritrovano nei parlamenti, nei consigli di amministrazione, nelle banche, nelle amministrazioni, ai convegni dove costoro si conoscono e collaborano, ovunque, senza scampo. Ne sono conquistati, ipnotizzati, teleguidati. Il Potere ha creato attorno a quell’idea degli organi potentissimi, che ora vi descrivo, il cui compito è solo quello di metterla in pratica, null’altro. Essi sono quindi la parte fisica del Potere, ma che per comodità chiamiamo il vero Potere.

Primo organo: Il Club
Il primo organo del Potere è il Club, cioè il raggruppamento in posti precisi ed esclusivi dei veri potenti. Chi sono? Sono finanzieri, industriali, ministri, avvocati, intellettuali, militari, politici scelti con cura. Fate attenzione: questo Club non sta mai nei luoghi che noi crediamo siano i luoghi del potere, cioè nei parlamenti, nelle presidenze, nelle magistrature, nei ministeri o nei business. Esso è formato da uomini e da donne provenienti da quei luoghi, ma che si riuniscono sempre all’esterno di essi ed in privato. Come dire: quando quegli uomini e quelle donne siedono nelle istituzioni democratiche sono solo esecutori di atti (leggi, investimenti, tagli…) che erano stati da loro stessi decisi nel Club. Esso assume nomi diversi a seconda del luogo in cui si riunisce. Ad esempio: prende il nome di Commissione Trilaterale se i suoi membri si riuniscono a Washington, a Tokio o a Parigi (ma talvolta in altre capitali UE). I fatti principali della Trilaterale: nasce nel 1973 come gruppo di potenti cittadini americani, europei e giapponesi; dopo soli due anni stila le regole per la distruzione globale delle sinistre e la morte delle democrazie partecipative, realmente avvenute; afferma la supremazia della guida delle elite sulle masse di cittadini che devono essere “apatici” e su altre nazioni; ha 390 membri, fra cui i più noti sono (passato e presente) Henry Kissinger, Jimmy Carter, David Rockefeller, Zbigniev Brzezinski, Giovanni Agnelli, Arrigo Levi, Carlo Secchi, Edmond de Rothschild, George Bush padre, Dick Cheney, Bill Clinton, Alan Greenspan, Peter Sutherland, Alfonso Cortina, Takeshi Watanabe , Ferdinando Salleo; assieme ad accademici (Harvard, Korea University Seoul, Nova University at Lisbon, Bocconi, Princeton University…), governatori di banche (Goldman Sachs, Banque Industrielle et Mobilière Privée, Japan Development Bank, Mediocredito Centrale, Bank of Tokyo-Mitsubishi, Chase Manhattan Bank, Barclays…) ambasciatori, petrolieri (Royal Dutch Shell, Exxon…), ministri, industriali (Solvay, Mitsubishi Corporation, The Coca Cola co. Texas Instruments, Hewlett-Packard, Caterpillar, Fiat, Dunlop…) fondazioni (Bill & Melinda Gates Foundation, The Brookings Institution, Carnegie Endowment…). Costoro deliberano ogni anno su temi come ‘il sistema monetario’, ‘il governo globale’, ‘dirigere il commercio internazionale’, ‘affrontare l’Iran’, ‘il petrolio’, ‘energia, sicurezza e clima’, ‘rafforzare le istituzioni globali’, ‘gestire il sistema internazionale in futuro’. Cioè tutto, e leggendo i rapporti che stilano si comprende come i loro indirizzi siano divenuti realtà nelle nostre politiche nazionali con una certezza sconcertante.

Quando il Club necessita di maggior riservatezza, si dà appuntamento in luoghi meno visibili dei palazzi delle grandi capitali, e in questo caso prende il nome di Gruppo Bilderberg, dal nome dell’hotel olandese che ne ospitò il primo meeting nel 1954. I fatti principali di questa organizzazione: si tratta in gran parte degli stessi personaggi di cui sopra più molti altri a rotazione, ma con una cruciale differenza poiché a questo Gruppo hanno accesso anche politici o monarchi attualmente in carica, mentre nella Commissione Trilaterale sono di regola ex. Parliamo in ogni caso sempre della stessa stirpe, al punto che fu una costola del Bilderberg a fondare nel 1973 la Commissione Trilaterale. Il Gruppo è però assai più ‘carbonaro’ della Trilaterale, e questo perché la sua originaria specializzazione erano gli affari militari e strategici. Infatti, in esso sono militati diversi segretari generali della NATO e non si prodiga facilmente nel lavoro di lobbistica come invece fa la Commissione. La peculiarità dirompente del Bilderberg è che al suo interno i potenti possono, come dire, levarsi le divise ed essere in libertà, cioè dichiarare ciò che veramente pensano o vorrebbero privi del tutto degli obblighi istituzionali e di ruolo. Precisamente in questo sta il pericolo di ciò che viene discusso nel Gruppo, poiché in esso i desideri più intimi del Potere non trovano neppure quello straccio di freno che l’istituzionalità impone. Da qui la tradizione di mantenere attorno al Bilderberg un alone di segretezza assoluto. I partecipanti sono i soliti noti, fra cui una schiera di italiani in posizioni chiave nell’economia nazionale, cultura e politica. Non li elenco perché non esistendo liste ufficiali si va incontro solo a una ridda di smentite (una lista si trova comunque su Wikipedia). Un fatto non smentibile invece, e assai rilevante, è la cristallina dichiarazione del Viscount Etienne Davignon, che nel 2005 fu presidente del Bilderberg, rilasciata alla BBC: “Agli incontri annuali, abbiamo automaticamente attorno ai nostri tavoli gli internazionalisti… coloro che sostengono l’Organizzazione Mondiale del Commercio, la cooperazione transatlantica e l’integrazione europea.” Cioè: i primatisti del Libero Mercato con potere sovranazionale ( si veda sotto), e i padrini del Trattato di Lisbona, cioè il colpo di Stato europeo con potere sovranazionale che ci ha trasformati in cittadini che verranno governati da burocrati non eletti. Di nuovo, i soliti padroni della nostra vita, che significa decisioni inappellabili su lavoro, previdenza, servizi sociali, tassi dei mutui, costo della vita ecc., prese non a Palazzo Chigi o all’Eliseo, ma a Ginevra o a Brussell o nelle banche centrali, dopo essere state discusse al Bilderberg.
Per darvi un’idea concreta di come questi Club e gli altri organi del Potere siano in realtà un unico blocco che si scambia sempre gli stessi personaggi, vi sottopongo la figura di Peter Sutherland. Costui lo si è trovato a dirigere la British Petroleum , la super banca Goldman Sachs, l’università The London School of Economics (una delle fucine mondiali di ministri dell’economia), ed è stato anche Rappresentante Speciale dell’ONU per l’immigrazione e lo sviluppo, Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (secondo organo del Potere), membro della Commissione Europea (il super-governo d’Europa), e ministro della Giustizia d’Irlanda. E, ovviamente, membro sia della Commissione Trilaterale che del Gruppo Bilderberg.

Secondo organo: Il colosso di Ginevra
Si chiama Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), nacque nel 1994 ed è più potente di qualsiasi nazione o parlamento. Riunisce 153 Paesi in un’unica sede a Ginevra, dove essi dettano le regole del commercio internazionale, e ciò dicendo capirete che stiamo parlando di praticamente tutta l’economia del mondo produttivo, che lì viene decisa. Cioè fette enormi dei nostri posti di lavoro, di ciò che compriamo, mangiamo, con cui ci curiamo ecc., cose della nostra vita quotidiana, non astratte e lontane. Le decidono loro, e come nel caso della nuova Europa del Trattato di Lisbona, anche al WTO le regole emanate, dette Accordi, sono sovranazionali, cioè più potenti delle leggi nazionali. E come nel caso del Trattato, diviene perciò cruciale che regole così forti siano decise in modo democratico. Nel Trattato non lo sono, e al WTO? Neppure. Infatti la sua organizzazione di voto è falsata dallo strapotere dei soliti Paesi ricchi nel seguente modo: i Paesi poveri o meno sviluppati non posseggono le risorse economiche e il personale qualificato in numeri sufficienti per poter seguire il colossale lavoro di stesura degli Accordi del WTO (27.000 pagine di complicatissima legalità internazionale, 2.000 incontri annui), per cui ne sono tagliati fuori. Chi sta al timone è il cosiddetto gruppo QUAD, formato da Usa, Giappone, Canada ed Europa. Ma l'Europa intera è rappresentata al tavolo delle trattative del WTO dalla Commissione Europea, che nessun cittadino elegge, e per essere ancora più precisi vi dico che in realtà chi decide per tutti noi europei è un numero ancora più ristretto di burocrati: il misterioso Comitato 133 della Commissione, formato da specialisti ancor meno legittimati. La politica italiana di norma firma gli Accordi senza neppure leggerli.
Se un Paese si oppone a una regola del WTO può essere processato da un tribunale al suo interno (Dispute Settlement Body), dotato di poteri enormi. Questo tribunale è formato da tre (sic) individui di estrazione economico-finanziaria, le cui sentenze finali sono inappellabili. Una sentenza del WTO può penalizzare o persino ribaltare le scelte democratiche di milioni di cittadini, anche nei Paesi ricchi. Per esempio, tutta l’Europa è stata condannata a risarcire gli USA con milioni di euro perché si è rifiutata di importare la carne americana agli ormoni. Neppure gli Stati Uniti hanno potere sulle decisioni del WTO. Il presidente Obama, sotto pressione dai cittadini a causa della catastrofe finanziaria dello scorso anno, aveva deciso di imporre nuove regole restrittive delle speculazioni selvagge delle banche (la causa della crisi). Ma gli è stato sbarrato il passo proprio da una regola del WTO, che si chiama Accordo sui Servizi Finanziari, e che sancisce l’esatto contrario, cioè proibisce alla Casa Bianca e al Congresso di regolamentare quelle mega banche. E sapete chi, anni fa, negoziò quell’accordo al WTO? Timothy Geithner, attuale ministro del Tesoro USA, che è uno dei membri del Gruppo Bilderberg. Fa riflettere.

Vi do ancora un’idea rapida del potere del WTO. Gli Accordi che ha partorito:

1) hanno il potere di esautorare le politiche sanitarie di qualunque Paese, incrinando il vecchio Principio di Precauzione che ci tutela dallo scambio di merci pericolose (WTO: Accordo Sanitario- Fitosanitario).

2) tolgono al cittadino la libertà di sapere in quali condizioni sono fatte le merci che acquista e con che criteri sono fatte, inoltre ostacolano l’uso delle etichette a tutela del consumatore (WTO: Accordo Sanitario-Fitosanitario & Accordo Barriere Tecniche al Commercio, con implicazioni sui diritti dei lavoratori e sulla tutela dell'ambiente).

3) impongono ai politici di concedere alle multinazionali estere le stesse condizioni richieste alle aziende nazionali nelle gare d’appalto, a prescindere dalla necessità di favorire l’occupazione nazionale; e minacciano le scelte degli amministratori locali nel caso volessero facilitare l'inserimento di gruppi di lavoratori svantaggiati, poiché tali politiche sono considerate discriminazioni al Libero Mercato (WTO: Accordo Governativo sugli Appalti - Principio del Trattamento Nazionale ecc.).

4) accentrano nelle mani di poche multinazionali i brevetti della maggioranza dei principi attivi e delle piante che si usano per i farmaci o per l'agricoltura, poiché permettono la brevettabilità privata delle forme viventi e tutelano quei brevetti per 20 anni. Inoltre, il fatto che i brevetti siano protetti dal WTO per 20 anni sta alla base anche della mancanza di farmaci salva vita nei Paesi poveri. (WTO: Accordo TRIPS sulla Proprietà Intellettuale).

5) stanno promuovendo a tutto spiano la privatizzazione e l’apertura al Libero Mercato estero di praticamente tutti i servizi alla cittadinanza, anche di quelli essenziali come sanità, acqua, istruzione, assistenza agli anziani ecc., con regole che impediranno di fatto agli amministratori locali la tutela dei cittadini meno abbienti che non possono permettersi servizi privati (WTO: Accordo GATS in fase di negoziazione).
E ricordo, se ce ne fosse bisogno, che questi Accordi sono vincolanti su qualsiasi legge nazionale, esautorando quindi i nostri politici dalla gestione della nostra economia nei capitoli che contano.

Terzo organo: I suggeritori.
Prendete un disegno di legge e un decreto in campo economico, persino una finanziaria. Pensateli nelle mani dei politici che li attuano, e ora immaginate cosa gli sta dietro. Cosa? I ‘suggeritori’. Chi sono? Sono i lobbisti, coloro cioè che sono ricevuti in privato da ogni politico che conti al mondo e che gli ‘suggeriscono’ (spesso dettano) i contenuti delle leggi e dei decreti, ma anche delle linee guida di governo e persino dei programmi delle coalizioni elettorali. Le lobby non sono l’invenzione di fantasiosi perditempo della Rete. Sono istituzioni con nomi e cognomi, con uffici, con budget (colossali) di spesa, dove lavorano i migliori cervelli delle pubbliche relazioni in rappresentanza del vero Potere.
In ordine di potenza di fuoco, vi sono ovviamente le lobbies internazionali, quelle europee e infine quelle italiane. Parto da queste ultime. Va detto subito che nel nostro Paese l’interferenza dei ‘suggeritori’ non ha mai raggiunto i livelli di strapotere degli omologhi americani o europei, il cui operato tuttavia detta legge per contagio anche in casa nostra. Ma nondimeno essa c’è, e non va trascurata, anche perché in Italia esiste un vuoto normativo totale sull’attività delle lobbies: dopo decine di proposte di legge, nessuna di esse è mai approdata alla Gazzetta Ufficiale. I lobbisti italiani sono circa un migliaio, organizzati in diverse aziende fra cui spunta la Reti , fatturato 6 milioni di euro annui e gestione di un ex d’Alemiano di ferro, Claudio Velardi (altri gruppi: Cattaneo Zanetto & co., VM Relazioni Istituzionali, Burson-Marsteller, Beretta-Di Lorenzo & partners…). La proiezione per il futuro dei ‘suggeritori’ italiani è di almeno diecimila unità entro dieci anni, almeno secondo le richieste dei gruppi più noti. In assenza di regole, dunque, le cose funzionano così: si sfrutta la legge berlusconiana per il finanziamento ai partiti che permette finanziamenti occulti alle formazioni politiche fino a 50.000 euro per ciascun donatore, con la possibilità per la lobby di turno di far versare 49.999 euro dal banchiere A, altri 49.999 da sua moglie, altri 49.999 da suo figlio, ecc. all’infinito. In questo modo, con una stima basata sui bilanci passati, si calcola che il denaro sommerso versato alla politica italiana ammonti a diverse decine di milioni di euro all’anno, provenienti dai settori edile, autostradale, metallurgico, sanitario privato, bancario, televisivo, immobiliare fra gli altri. Le ricadute sui cittadini sono poi leggi e regolamenti che vanno a modificare spesso in peggio la nostra economia di vita e di lavoro. Un solo dato che fa riflettere: mentre appare ovvio che le grosse cifre siano spese per i ‘suggerimenti’ ai due maggiori partiti italiani, colpisce che l’UDC si sia intascata in offerte esterne qualcosa come 2.200.000 euro nel 2008, di cui l’80% da un singolo lobbista (l’immobiliarista Caltagirone). Chi di voi pensa ancora che il Potere siano i politici a Roma, pensi alla libertà di Pierferdinando Casini nel legiferare in campo immobiliare, tanto per fare un esempio. Ma non solo: Antonio di Pietro incassa 50.000 euro dalla famiglia Lagostena Bassi, che controlla il mercato delle Tv locali ma che contemporaneamente serve Silvio Berlusconi e foraggia la Lega Nord. Un obolo a fondo perduto? Improbabile. Il Cavaliere poi, non ne parliamo neppure; è fatto noto che il criticatissimo ponte sullo stretto di Messina, con le ricadute che avrà su tutti gli italiani, non è certo figlio delle idee di Berlusconi, piuttosto di tal Marcellino Gavio, titolare del gruppo omonimo e primo in lizza per l’impresa, ma anche primo come finanziamenti al PDL con i 650.000 euro versati l’anno scorso.

I ‘suggeritori’ americani… che dire. Negli USA l’industria delle lobby economiche non è più neppure riconoscibile dal potere politico, veramente non si capisce dove finiscano le prime e dove inizi il secondo. Troppo da raccontare, una storia immensa, che posso però riassumere con alcuni sketch. Lobby del petrolio e amministrazione di George W. Bush, risultato: due guerre illegali e sanguinarie (Iraq e Afghanistan), montagne di morti (oltre 2 milioni), crimini di guerra, l’intera comunità internazionale in pericolo, il prezzo del petrolio alle stelle, di conseguenza il costo della nostra vita alle stelle, ma alle stelle anche i profitti dei petrolieri. Chi ha deciso? Risposta: i membri della sopraccitata lobby del petrolio, che sono Dick Cheney, James Baker III, l’ex della Enron Kenneth Lay, il presidente del Carlyle Group Frank Carlucci, Robert Zoellick, Thomas White, George Schultz, Jack Sheehan, Don Evans, Paul O’Neil; a servizio di Shell, Mobil, Union Carbide, Huntsman, Amoco, Exxon, Alcoa, Conoco, Carlyle, Halliburton, Kellog Brown & Root, Bechtel, e Enron. George W. Bush è il politico più ‘oliato’ nella Storia americana, con, solo dalle casse dei giganti di petrolio e gas, un bottino di oltre 1 milione e settecentomila dollari.
Lobby finanziaria/assicurativa e Barak Obama: nel 2008 crollano le banche USA dopo aver truffato milioni di esseri umani e migliaia di altre banche internazionali, 7 milioni di famiglie americane perdono il lavoro, l’intera economia mondiale va a picco, Italia inclusa. Obama firma un’emorragia di denaro pubblico dopo l’altra per salvare il deretano dei banchieri truffatori e per rianimare l’economia (dai 5 mila miliardi di dollari agli 11 mila secondo le stime), senza che neppure uno di quei gaglioffi finisca in galera. Anzi: il suo governo ha chiamato a ripulire i disastri di questa crisi globale gli stessi personaggi che l’hanno creata. Invece di farli fallire e di impiegare il denaro pubblico per la gente in difficoltà, Obama e il suo ministro del Tesoro Timothy Geithner gli hanno offerto una montagna di denaro facile affinché comprino i debiti delle banche fallite. Funziona così: questi delinquenti hanno ricevuto da Washington l’85% del denaro necessario per comprare quei debiti, mentre loro ne metteranno solo il 15%. Se le cose gli andranno bene, se cioè ritorneranno a guadagnare, si intascheranno tutti i profitti; se invece andranno male, essi ci rimetteranno solo il 15%, perché l’85% lo ha messo il governo USA e non è da restituire (i fondi così regalati si chiamano non-recourse loans). E’ il solito “socialismo al limone: le perdite sono dei contribuenti e i profitti sono degli investitori privati”. Non solo: il presidente propone nell’estate del 2009 una regolamentazione del settore finanziario che il Washington Post ha deriso definendola “Priva di un’analisi delle cause della crisi… e senza alcun vero controllo sugli hedge funds, gli equity funds, e gli investitori strutturati”, cioè nessun vero limite agli speculatori che causarono la catastrofe. Domanda: quanto denaro ha preso Obama in campagna elettorale dalle lobby finanziarie? Risposta: 38 milioni di dollari. Allora, chi comanda? Il Presidente o le lobby del Potere?

Poi ci sono i 45 milioni di americani senza assistenza sanitaria. Obama propone una falsa riforma della Sanità per tutelare gli esclusi, ma che, nonostante le sciocchezze scritte dai media italiani, non ha nulla di pubblico ed è un ulteriore regalo ai giganti delle assicurazioni private americane. Domanda: quanto denaro ha preso Obama in campagna elettorale dalle lobby assicurative e sanitarie? Risposta: oltre 20 milioni di dollari. Allora, chi comanda? Il Presidente o le lobby del Potere?
Washington è invasa ogni santo giorno da qualcosa come 16.000 o 40.000 lobbisti a seconda che siano registrati o meno, la cui percezione del potere che esercitano è cristallina al punto da spingere uno di loro, Robert L. Livingston, a sbottare entusiasta “Ci sono affari senza limiti per noi là fuori!”, mentre dalle finestre del suo ufficio spiava le sedi del Congresso USA.
Ma l’ultimo sketch del potere dei ‘suggeritori’, sempre in ambito americano, è quello delle lobby ebraiche. Qui il dibattito è aperto, fra coloro che sostengono che sono quelle lobby a gestire interamente la politica statunitense nel teatro mediorientale, e coloro che lo negano. Personalmente credo più alla prima ipotesi, ma la sostanza non cambia: di fatto ci troviamo ancora una volta di fronte alla dimostrazione che neppure il governo più potente del mondo può sottrarsi ai condizionamenti del Potere vero. Ecco un paio di illustri esempi: nella primavera del 2002, proprio mentre l’esercito israeliano reinvadeva i Territori Occupati con i consueti massacri indiscriminati di civili, un gruppo di eminenti sostenitori americani d’Israele teneva una conferenza a Washington, dove a rappresentare l’amministrazione di George W. Bush fu invitato l’allora vice ministro della difesa Paul Wolfowitz, noto neoconservatore di estrema destra e aperto sostenitore della nazione ebraica. Lo scomparso Edward Said, professore di Inglese e di Letteratura Comparata alla Columbia University di New York e uno degli intellettuali americani più rispettati del ventesimo secolo, ha raccontato un particolare di quell’evento con le seguenti parole: “Wolfowitz fece quello che tutti gli altri avevano fatto – esaltò Israele e gli offrì il suo totale e incondizionato appoggio – ma inaspettatamente durante la sua relazione fece un fugace riferimento alla ‘sofferenza dei palestinesi’. A causa di quella frase fu fischiato così ferocemente e per così a lungo che non potè terminare il suo discorso, abbandonando il podio nella vergogna.” Stiamo parlando di uno dei politici più potenti del terzo millennio, di un uomo con un accesso diretto alla Casa Bianca e che molti accreditano come l’eminenza grigia dietro ogni atto dello stesso ex presidente degli Stati Uniti. Eppure gli bastò sgarrare di tre sole parole nel suo asservimento allo Stato d’Israele per essere umiliato in pubblico e senza timori da chi, evidentemente, conta più di lui nell’America di oggi. Le lobby ebraiche d’America hanno nomi noti: AIPAC (American Israel Public Affairs Committee), ZOA (Zionist Organization of America), AFSI (Americans for a Safe Israel), CPMAJO (Conference of Presidents of Major American Jewish Organisatios), INEP (Institute for Near East Policy), JDL (Jewish Defense League), B’nai Brith, ADL (Anti Defamation League), AJC (American Jewish Committee), Haddasah. Nei corridoi del Congresso americano possono creare seri grattacapi a Senatori e Deputati indistintamente. Un fronte compatto che secondo lo stesso Edward Said “può distruggere una carriera politica staccando un assegno”, in riferimento alle generose donazioni che quei gruppi elargiscono ai due maggiori partiti d’oltreoceano.

Nel 1992 George Bush senior ebbe l’ardire (e la sconsideratezza) a pochi mesi da una sua possibile rielezione alla Casa Bianca di minacciare Tel Aviv con il blocco di dieci miliardi di dollari in aiuti se non avesse messo un freno agli insediamenti ebraici nei Territori Occupati. Passo falso: gli elettori ebrei americani, che già per tradizione sono propensi al voto Democratico, svanirono davanti ai suoi occhi in seguito alle sollecitazioni delle lobby, e nel conto finale dei voti Bush si trovò con un misero 12% dell’elettorato ebraico contro il 35% che aveva incassato nel 1988. Al contrario, la campagna elettorale del suo rivale Bill Clinton fu invece innaffiata dai lauti finanziamenti proprio di quelle organizzazioni di sostenitori d’Israele, che l’allora presidente aveva in tal modo alienato.
E in ultimo l’Europa, cioè l’Unione Europea. Che alla fine significa Brussell, cioè la Commissione Europea , che è il vero centro decisionale del continente, e che dopo la ratifica del Trattato di Lisbona è divenuta il super governo non eletto di tutti noi, con poteri immensi. A Brussell brulicano dai 15.000 ai 20.000 lobbisti, che spendono un miliardo di euro all’anno per ‘suggerire’ le politiche e le leggi a chi le deve formulare. E come sempre, eccovi i nomi dei maggiori gruppi: Trans Atlantic Business Dialogue (TABD) - European Services Leaders Group (ESLG) – International Chamber of Commerce (ICC) – Investment Network (IN) – European Roundtable of Industrialists (ERT) – Liberalization of Trade in Servicies (LOTIS), European Banking Federation, International Capital Market Association e altri. Il loro strapotere può essere reso dicendovi che per esempio l’Investment Network si riuniva direttamente dentro il palazzo della Commissione Europea a Bruxelles, o che il TABD compilava liste di suoi desideri che consegnava alla Commissione da cui poi pretendeva un resoconto scritto sull’obbedienza a quegli ordini. Le aziende rappresentate sono migliaia, fra cui cito una serie di nomi noti: Fiat e Pirelli, Barilla, Canon e Kodak, Johnson & Johnson, Motorola, Ericsson e Nokia, Time Warner, Rank Xerox e Microsoft, Boeing (che fa anche armi), Dow Chemicals, Danone, Candy, Shell, Microsoft, Hewlett Packard, IBM, Carlsberg, Glaxo, Bayer, Hoffman La Roche , Pfizer, Merck, e poi banche, assicurazioni, investitori…
Mi fermo. Il rischio nel continuare è che si perda di vista il punto capitale, ovvero l’assedio che i lobbisti pongono alla politica. Esso, oltre a dimostrare ancora una volta che il potere reale sta nei primi e non nella seconda, è un vero e proprio attentato alla democrazia. Poiché ha ormai snaturato del tutto il principio costituzionale di ogni nazione civile, secondo cui i rappresentanti eletti devono fare gli interessi delle maggioranze dei cittadini e tutelare le minoranze, non essere gli stuoini delle elite e dei loro ‘suggeritori’.

Quarto organo: Think Tanks
Letteralmente “serbatoi di pensiero” nella traduzione in italiano, le Think Tanks sono esattamente ciò, ovvero fondazioni dove alcuni fra i migliori cervelli si trovano per partorire idee. Il loro potere sta nell’assunto che apre questa mia trattazione, e cioè che sono le idee a dominare sia la Storia che la politica, e di conseguenza la nostra vita, in particolare l’idea economica. Lewis Powell lo comprese assai bene nel 1971, quando diede il via alla riscossa delle elite e alla fine della democrazia partecipativa dei cittadini (si legga ‘Ecco come morimmo’, paolobarnard.info). Infatti egli scrisse: “C’è una guerra ideologica contro il sistema delle imprese e i valori della società occidentale”. La parola ‘ideologica’ è la chiave di lettura qui, volendo dire che se le destre economiche ambivano a riconquistare il mondo, se ambivano a sottomettere la politica, cioè a divenire il vero Potere, si dovevano armare di idee in grado di scalzare ogni altro sistema di vita. Ecco che dalle sue parole nacquero le prime Think Tanks, come la Heritage Foundation , il Manhattan Institute, il Cato Institute, o Accuracy in Academe. La loro strategia era semplice: raccogliere denaro da donatori facoltosi, raccattare nelle università i cervelli più brillanti, pomparli di sapere a senso unico, di attestati prestigiosi, e immetterli nel sistema di comando della società infiltrandolo tutto. Per darvi un’idea di che razza di impatto queste Think Tanks sono riuscite ad avere, cito alcuni fatti. Nel solo campo del Libero Mercato, cioè dell’idea economica del vero Potere, ve ne sono oggi 336, piazzate oltre che nei Paesi ricchi anche in nazioni strategiche come l’Argentina e il Brasile, l’Est Europa, l’Africa, l’India, la Cina , le ex repubbliche sovietiche dell’Asia, oltre che in Italia (Adam Smith Soc., CMSS, ICER, Ist. Bruno Leoni, Acton Ist.). Alcune hanno nomi sfacciati, come la Minimal Government , la The Boss , o la Philanthropy Roundtable ; una delle più note e aggressive è l’Adam Smith Institute di Londra, che ostenta un’arroganza di potere tale da vantare come proprio motto questo: “Solo ieri le nostre idee erano considerate sulla soglia della follia. Oggi stanno sulle soglie dei Parlamenti”. Di nuovo, il fatto è sempre lo stesso: la politica è la marionetta, o, al meglio, è il braccio esecutivo del vero Potere. Infatti, l’osservatore attento avrà notato che assai spesso i nostri ministri economici, i nostri banchieri centrali, ma anche presidenti del consiglio (Draghi e Prodi su tutti) si trovano a cene o convegni presso queste fondazioni/Think Tanks, di cui in qualche raro caso i Tg locali danno notizia. In apparenza cerimonie paludate e noiose, in realtà ciò che vi accade è che ministri, banchieri e premier vi si recano per dar conto di ciò che hanno fatto per compiacere all’idea economica del vero Potere. Nel 1982, l’Adam Smith pubblicò il notorio Omega Project, uno studio che ebbe ripercussioni enormi sulla gestione delle nostre vite di lavoratori ordinari, e dove si leggeva che i suoi scopi erano di “fornire un percorso completo per ogni governo basato sui principi di Libero Mercato, minime tasse, minime regolamentazioni per il business e governi più marginali (sic)”. In altre parole tutto ciò che ha già divorato la vita pubblica in Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e che sta oggi “sulla soglia del Parlamento” in Italia.

Quinto organo: l’Europa dei burocrati non eletti
Non mi ripeto, poiché questo capitolo è già esaustivamente descritto qui http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=139. Ma ribadisco il punto centrale: dopo la ratifica del “colpo di Stato in Europa” che prende il nome di Trattato di Lisbona, 500 milioni di europei saranno a breve governati da elite di burocrati non eletti secondo principi economici, politici e sociali interamente schierati dalla parte del vero Potere di cui si sta trattando qui, e che nessuno di noi ha potuto scegliere né discutere. Il governo italiano ha ratificato questo obbrobrio giuridico senza fiatare, obbedendo come sempre.

Sesto Organo: il Tribunale degli Investitori e degli Speculatori Internazionali
Era il 16 Settembre del 1992, un mercoledì. Quel giorno un singolo individuo decise di spezzare la schiena alla Gran Bretagna. Si badi bene, non al Burkina Faso, alla Gran Bretagna. E lo fece. George Soros, un investitore e speculatore internazionale, vendette di colpo qualcosa come 10 miliardi di sterline, causando il collasso del valore della moneta inglese che fu così espulsa dal Sistema Monetario Europeo. Soros si intascò oltre 1 miliardo di dollari, ma milioni di inglesi piansero lacrime amare e il governo di Londra ne fu umiliato.
Era l’agosto del 1998, e nel caldo torrido di New York un singolo individuo contemplò il crollo dei mercati mondiali per causa sua. John Meriwether, un investitore e speculatore internazionale, aveva giocato sporco per anni e irretito praticamente tutte le maggiori banche del mondo con 4,6 miliardi di dollari ad alto rischio. La sua compagnia, Long-Term Capital Management, era nota a Wall Street perché i suoi manager si fregiavano del titolo di ‘I padroni dell’universo’, cioè pochi individui ubriachi del proprio potere. Meriwether perse tutto, e i mercati del mondo, che alla fine sono i nostri posti di lavoro, tremarono. La Federal Reserve di New York dovette intervenire in emergenza col solito salvataggio a spese dei contribuenti.
Era l’anno scorso, e in un ufficio londinese dell’assicurazione americana AIG, un singolo individuo, di nuovo un investitore e speculatore internazionale di nome Joseph Cassano, dovette prender su la cornetta del telefono e dire alla Casa Bianca “… ho mandato al diavolo la vostra economia, sorry”. E lo aveva veramente fatto. Questa volta la truffa dei suoi investimenti era di 500 miliardi di dollari, le solite banche internazionali (italiane incluse) vi erano dentro fino al collo con cifre da migliaia di miliardi di dollari a rischio. Panico mondiale, fine del credito al mondo del lavoro di quasi tutto il pianeta e, sul piatto di noi cittadini, ecco servita la crisi economica più pericolosa dal 1929 a oggi. Ovvero le solite lacrime amare, veramente amare, per le famiglie di Toronto come per quelle di Perugia, per quelle di Cincinnati come per quelle di Lione, a Vercelli come a Madrid ecc. Per non parlare degli ultimi della Terra…

Tre storie terribilmente vere, che descrivono chiaro, anzi, chiarissimo, cosa si intende per il ‘Tribunale degli Investitori e degli Speculatori Internazionali’, e quale sia il loro sterminato potere nel mondo di oggi. Altro che Tremonti o Confindustria. Nel mondo odierno esiste una comunità di singoli individui privati capaci di movimentare quantità di ricchezze talmente colossali da scardinare in poche ore l’economia di un Paese ricco, o le economie di centinaia di milioni di lavoratori che per esse hanno faticato un’intera vita, cioè famiglie sul lastrico, aziende che chiudono. Le loro decisioni sono come sentenze planetarie. Inappellabili. Si pensi, se è possibile pensare un’enormità simile, che costoro stanno facendo oscillare sul Pianeta qualcosa come 525 mila miliardi di dollari in soli prodotti finanziari ‘derivati’, cioè denaro ad altissimo rischio di bancarotta improvvisa. 525 mila miliardi… Vi offro un termine di paragone per capire: il Prodotto Interno Lordo degli USA è di 14 mila miliardi di dollari. Rende l’idea? L’Italia dipende come qualsiasi altra nazione dagli investitori esteri, per cifre che si aggirano sui 40 miliardi di euro all’anno, cioè più di due finanziarie dello Stato messe assieme. Immaginate se una cifra simile dovesse sparire dalla nostra economia oggi. Nel 2008 è quasi successo, infatti ne sono scomparsi di colpo più della metà (57%) col risultato in termini di perdita di posti di lavoro, precarizzazione, e relativo effetto domino sull’economia di cui ci parla la cronaca. Ripeto: qualcuno che non sta a palazzo Chigi, decide che all’Italia va sottratto il valore di oltre un’intera finanziaria. Così, da un anno all’altro, una cifra pari a tutto quello che lo Stato riesce a spendere per i cittadini gli viene sottratta dal ‘Tribunale degli Investitori e degli Speculatori Internazionali’, a capriccio. Questa tirannia del vero Potere prende il nome tecnico di Capital Flight (letteralmente capitali che prendono il volo), ed è interessante constatare il candore con cui il ‘Tribunale’ descrive la pratica: basta leggere Investors.com là dove dice che “Capital Flight è lo spostamento di denaro in cerca di maggiori profitti… cioè flussi enormi di capitali in uscita da un Paese… spesso così enormi da incidere su tutto il sistema finanziario di una nazione”. Peccato che di mezzo ci siano i soliti ingombranti esseri umani a milioni. Oltre al caso italiano, si pensi alla Francia, altro Stato ricco e potente, ma non a sufficienza per sfuggire alle sentenze del ‘Tribunale’, che ha punito l’Eliseo con una fuga di capitali pari a 125 miliardi di dollari per aver legiferato una singola tassa sgradita al business.

Conclusione
Gli organi esecutivi del vero Potere non si limitano a questi sei, vi si potrebbe aggiungere il World Economic Forum, il Codex Alimentarius, l’FMI, il sistema delle Banche Centrali, le multinazionali del farmaco. Ma quelli menzionati sono gli essenziali da conoscere, i primari. Un’ultima brevissima nota va dedicata alle mafie regionali, che sono spesso erroneamente annoverate fra i poteri forti (e non posso purtroppo entrare qui nel perché siano un così caratteristico fenomeno italiano). La lotta ad esse è sacrosanta, ma il potere che gli verrebbe sottratto da una eventuale vittoria della società civile è prima nulla a confronto di quanto illustrato sopra, e in secondo luogo è comunque un potere concessogli da altri. Traffico di droga, prostituzione, traffico d’armi, e riciclaggio di rifiuti tossici sono servizi che le mafie praticano per conto di committenti sempre riconducibili al vero Potere, o perché da esso condizionati oppure perché suoi ingranaggi importanti. Serva qui quanto mostrato nel 1994 dal programma d’inchiesta ‘Panorama’ della BBC, dove un insider della criminalità organizzata britannica si rese disponibile a condurre il reporter nel cuore della “mafia più potente del mondo”, a Londra. L’auto su cui viaggiavano con telecamera nascosta si fermò a destinazione… nel centro della City finanziaria della capitale. Indicando dal finestrino i grattacieli dei giganti del business internazionale, il pentito disse: “Eccoli, stanno tutti lì”. (si pensi che il giro d’affari mondiale delle Cosche è stimato sugli 80 miliardi di dollari, che sono un terzo del giro d’affari di una singola multinazionale del farmaco come la Pfizer )

Se queste mie righe sono state efficaci, a questo punto i lettori dovrebbero volgere lo sguardo a quegli ometti in doppiopetto blu che ballonzolano le sera nei nostri Tg con il prefisso On., o il suffisso PDL, PD, UDC, e dovrebbero averne, non dico pietà, ma almeno vederli per quello che sono: le marionette di un altro Potere. Ma soprattutto, i lettori dovrebbero finalmente poter connettere i punti del puzzle, e aver capito da dove vengono in realtà i problemi capitali della nostra vita di cittadini, o addirittura i drammi quotidiani che tante famiglie di lavoratori patiscono, cioè chi li decise, chi li decide oggi e come si chiamano costoro. Da qui una semplice considerazione: se vi sta a cuore la democrazia, la giustizia sociale, e la vostra economia quotidiana di lavoro e di servizi essenziali alla persona, allora dovete colpire chi veramente opera per sottrarceli, cioè il vero Potere. Ci si organizzi per svelarlo al grande pubblico e per finalmente bloccarlo. Ora lo conoscete, e soprattutto ora sapete che razza di macchina micidiale, immensa e possente esso è. Risulta ovvio da ciò che gli attuali metodi di lotta dei Movimenti sono pietosamente inadeguati, infantili chimere, fuochi di paglia, che mai un singolo attimo hanno impensierito quel vero Potere. Di conseguenza lancio un appello ancora una volta:

VA COMPRESO CHE PER ARGINARE UN TITANO DI QUELLA POSTA L’UNICA SPERANZA E’ OPPORGLI UN’ORGANIZZAZIONE DI ATTIVISTI E DI COMUNICATORI ECCEZIONALMENTE COMPATTA, FINANZIATA, FERRATA, DISCIPLINATA, SU TUTTO IL TERRITORIO, AL LAVORO SEMPRE, IMPLACABILE, NEI LUOGHI DELLA GENTE COMUNE, PER ANNI.
(http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=153)
Altra speranza non c’è, sempre che ancora esista una speranza.



Le fonti principali di questo articolo:
Trilateralism, Holly Skalar, South End Press, 1980.
Who pulls the strings? John Ronson, The Guardian, 10 marzo 2001
Inside the secretive Bilderberg Group, BBC News, 29 settembre 2005,
Shadowy Bilderberg group meet in Greece — and here’s their address, Timesonline, 14 maggio 2009
The Council on Foreign Relations and the Center for Preventive Action, Michael Baker, 6 marzo 2008, Znet
WTO, materiale tratto da: l’inchiesta I Globalizzatori, Report RAI 3, 09/06/2000, di Paolo Barnard, www.report.rai.it – Public Citizen: Trade Watch, USA – The Transnational Institute, Amsterdam, Olanda – The World Trade Organization: The Marrakech Treaty – Corporate Europe Observatory, Amsterdam, Olanda – The Economic Policy Institute, Washington DC, USA – Friends of the Earth, Bruxelles, Belgio – Corporate Watch, USA – Oxfam UK – Global Policy Forum Europe, Bonn, Germania – Institute for Policy Studies USA– et al., e da studi di autori fra cui: Joseph Stiglitz, Jeff Faux, Noam Chomsky, Greg Palast, Susan George, Richard W. Behan, Alexandra Wandel, Peter Rosset, Dean Baker, Barry Coates et al.
Master in Public Affairs, Lobbying e Relazioni Istituzionali, presso l'università LUMSA di Roma, testi del prof. Franco Spicciariello.
Gianni Del Vecchio e Stefano Pitrelli, Il Tesoro della Casta, L'Espresso 16/03/09
Roberto Mania, Il Potere Opaco che Governa l’Italia, La Repubblica 02/03/09
Paolo Barnard, ‘Primarie, Partito Democratico, legge sul conflitto d’interessi’, Golem del Sole 24 Ore, 2007
Big Oil Protects its Interests, The Center for Public Integrity, July 15, 2004
JOHN M. BRODER, Oil and Gas Aid Bush Bid For President, New Yor Times, June 23, 2000
Jeffrey H. Birnbaum, The Road to Riches Is Called K Street, Washington Post, June 22, 2005
Federal Election Commission data released electronically on Monday, October 27, 2008.
http://www.zmag.org/znet/viewArticle/19603
ROBERT KUTTNER & MICHAEL HUDSON, Democracy Now 13 Feb 2009
Paolo Barnard, ‘Perché ci Odiano’, Rizzoli BUR, 2006.
Paolo Barnard, ‘Per Un Mondo Migliore’, www.paolobarnard.info, 2004
Corporate Europe Observatory, Financial Lobbies - A Guided Tour of the Brussels EU Quarter, 23 September 2009
Paolo Barnard, ‘Ecco come morimmo’, www.paolobarnard.info, 2009
Free Market Think Tank Links, Atlas Economic Research Foundation ~ 1201 L St. NW Washington , DC
Financial services industry lobby groups listed on EC lobbying register, 9 March 2009, Corporate Europe Observatory
The Adam Smith Institute, The Omega Project, by Norman Chapman et al. from research conducted for the Adam Smith Institute.
I Globalizzatori, di Paolo Barnard, Report RAI 3, 09/06/2000
Paolo Barnard, ‘Lo spaventapasseri e la vera catastrofe’, www.paolobarnard.info, 2009
Crollano gli investimenti esteri, In Italia -57 per cento - Sole 24 Ore, 17 settembre 2009
World Investment Prospects Survey, UNCTAD, 2009-2011
The Washington Post, New Money Flee France and its Wealth Tax, July 16, 2006
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