Incredibile: è la stessa persona, ma con una maschera di lattice sul volto si imbarca su un aereo da vecchio e sbarca da giovane (asiatico).

Un esempio molto carino,ma pensate se cio accadesse anche per i politici e i religiosi,cioe mi spiego ,ammettete che anche essi abbino un sosia capace di medesimarsi nei loro panni anche quando loro stessi si trovano indisposti o magari indisponibili a compiere i loro doveri. Credo sia giusto darne atto perche sembra piu reale che non.

Davvero quando ho visto le foto non ci volevo credere: immediatamente il pensiero è volato ai vecchi fumetti di Diabolik e devo dire che oggi abbiamo raggiunto proprio quella perfezione di camouflage immaginata 30 anni fa dalle geniali sorelle Giussanni.

La storia è questa: un uomo bianco anziano, con berretto piatto calcato in testa, cardigan marrone e gli occhiali, prende un aereo a Hong Kong e quando arriva in Canada e scende dall'aereo, ha le sembianze di un giovane asiatico!

Tuttavia, i sospetti del personale controllore dell'aereo, che si erano già concentrati sulle mani dell'uomo-vecchio, che sembravano straordinariamente giovani rispetto all'età dell'uomo, si concretizzano quando vedono il giovane asiatico uscire da una toilette dell'aeroporto.

E si scopre una trama sorprendente: il passeggero si era imbarcato con un viso e una maschera di silicone al collo che gli aveva dato l'aspetto di un vecchio. Incalzato dai poliziotti, accetta di mettere la maschera a farsi fotografare dopo essere stato preso all'arrivo in Canada. E subito l'occultamento del giovane viene definito uno dei più geniali mai visto!

Al momento dello sbarco, il passeggero è stato scortato fuori dal Border Services Officers, e ha poi chiesto lo status di rifugiato. Del passeggero non viene rivelata l'identità a causa di leggi sulla privacy in Canada.

La borsa dell'uomo conteneva un kit di travestimento che consisteva di una testa e una maschera di silicone fino al collo di un maschio anziano di razza caucasica, un berretto di cuoio marrone, occhiali e un cardigan marrone.

Un altro elemento che ha determinato il fallimento del camuffamento è stato il fatto che sul documento contraffatto il giovane aveva indicato come anno nella data di nascita, il 1955, davvero troppo giovane per l'identità che aveva deciso di adottare con la maschera al silicone.


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