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 Una cura per il cancro : il cannabidiolo blocca le metastasi "Cannabis, una cura contro il cancro"

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MessaggioTitolo: Re: Una cura per il cancro : il cannabidiolo blocca le metastasi "Cannabis, una cura contro il cancro"   Una cura per il cancro : il cannabidiolo blocca le metastasi "Cannabis, una cura contro il cancro" Icon_minitimeDom 05 Feb 2012, 15:40

Molti ricorderanno l’articolo “Cancro e bicarbonato: è in arrivo l’orda dei camaleonti?”,
nel quale avevamo denunciato la clamorosa retromarcia in extremis
effettuata da Big Pharma sull’efficacia del bicarbonato nel combattere i
tumori.

In un articolo comparso su Repubblica il 28 agosto
2010, si leggeva quanto segue: “Il bicarbonato al posto dei
chemioterapici. I farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa
protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la
chemioterapia.” Ma qualcuno doveva essersi accorto della portata di
quella affermazione, e poche ore dopo il testo veniva modificato in
questo modo: “Gli antiacidi al posto dei chemioterapici? L'altra ricerca
riguarda i farmaci antiacidità. Gli inibitori della pompa protonica
generalmente adoperati per le ulcere gastriche potrebbero sostituire la
chemioterapia.”

Il bicarbonato era scomparso di scena, diventando
un generico “antiacido”, e del suo possibile uso come sostituto della
chemioterapia non restava più traccia. (Fortunatamente noi avevamo
salvato la pagina originale, e potemmo mostrare le due verisoni al
confronto).

Ora in America è successa una cosa simile, ma forse
ancora più grave, visto che ad essere coinvolto è lo stesso National
Cancer Institute, l’autorità federale per antonomasia nella lotta contro
il cancro.

Forse in un eccesso di leggerezza (o di onestà?) il
17 marzo scorso compariva sul sito del NCI la seguente affermazione: “I
potenziali benefici della Cannabis medica per le persone affette dal
cancro includono effetti entiemetici, stimolo dell’appetito,
alleviamento del dolore e miglioramento nel sonno. Nella pratica
oncologica integrativa il medico curante può raccomandare la Cannabis
medicinale non solo per il controllo dei sintomi ma anche per il suo possibile effetto antitumorale diretto”.

Molti sanno già che la Cannabis ha un effetto antitumorale diretto, …



ma questa era la prima volta che il fatto veniva riconosciuto da un
organo federale. Ed infatti sui mille blog pro-marijuana è esplosa una
vera e propria festa, poichè un riconoscimento del genere significa
automaticamente la rimozione della Cannabis dalla famigerata “Schedule
1” (*), la categoria che in USA raggruppa i composti chimici “ad alto
rischio di assuefazione, e senza alcuna utilità medica”, ed una sua
nuova collocazione nella “Schedule 3”.

Ma la festa è durata poco. Qualcuno infatti deve essersi accorto …


che passare la marijuana alla “Schedule 3” avrebbe significato in
pratica liberalizzarla per uso medico, e dieci giorni dopo la pagina del
NCI è stata corretta in questo modo: “Per quanto non esistano ricerche
importanti sulla sua pratica medica, sembra che i dottori che hanno in
cura pazienti malati di cancro e che prescrivono la Cannabis medica, lo
facciano soprattutto per combatterne i sintomi”.

In altre parole, la capacità antitumorale diretta della marijuana è completamente scomparsa dalla scena.

Ecco la pagina del NCI, come appariva il 17 marzo, e come appare a partire dal 28 di marzo.

Purtroppo
per i signori di Big Pharma, il loro intervento in extremis si è
rivelato un terribile boomerang, poichè sono ormai dozzine i forum e i
blog americani che parlano apertamente di “cover-up” da parte degli enti
governativi, e di “smoking gun” sulle loro vere intenzioni.

L’anno
prossimo, con le elezioni presidenziali, il movimento per la
liberalizzazione tornerà alla carica, ed è probabile che ottenga dei
risultati importanti. Ma in ogni caso è ormai evidente che la
contraddizione della marijuana non potrà più reggere a lungo.
Specialmente quando la marijuana fu abolita – ufficialmente – per la
presenza del TCH (il suo compostio psicotropico), e da due decenni ormai
il THC è disponibile in farmacia come molecola sintetica.

Massimo Mazzucco

(*) Ecco come la marijuana finì relegata nella famigerata “Schedule 1”, dalla quale non è mai più uscita.





http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3715
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MessaggioTitolo: Re: Una cura per il cancro : il cannabidiolo blocca le metastasi "Cannabis, una cura contro il cancro"   Una cura per il cancro : il cannabidiolo blocca le metastasi "Cannabis, una cura contro il cancro" Icon_minitimeDom 05 Feb 2012, 15:35

La Marijuana Promuove la Crescita delle Cellule del Cervello, cura il cancro e altri "miracoli"



Una cura per il cancro : il cannabidiolo blocca le metastasi "Cannabis, una cura contro il cancro" Medical-marijuana-cnj



La Marijuana Promuove la Crescita delle Cellule del Cervello


Articolo di MSNBC sulla eccezionale scoperta.
Curioso il fatto che la nicotina al contrario BLOCCHI la crescita delle cellule del cervello.
Curioso
che sterminatori di massa come l'alcohol e il tabacco siano legali e
una pianta che oltre a curare un numero infinito di malattie aiuta anche
la crescita delle cellule del cervello sia proibita praticamente in
tutto il mondo.
Sicuramente, chi ci governa e gestisce il sistema farmaceutico, fa tutto questo per il nostro bene.

La marijuana combatte il cancro


Ecco il video: