Lanciato il cargo Atv-4
Primo lavoro per Parmitano
Per rifornire la Stazione spaziale internazionaleLuca Parmitano a bordo della Iss (dal suo sito Twitter)
Mercoledì alle 23,32 dalla Guyana è partito a bordo di Ariane-5 il rifornitore
Atv-4 Albert Einstein dell’Esa europea volando verso la stazione spaziale Iss che raggiungerà
il 15 giugno. Quel giorno sarà anche la prima occasione per un lavoro
di notevole impegno per il nostro astronauta Luca Parmitano, lassù dal
29 maggio. Luca, infatti, dovrà sorvegliare le operazioni che il cargo
cosmico effettuerà automaticamente alla base e poi gestire le operazioni
di trasferimento delle due tonnellate e mezza di materiali che
trasporta: ossigeno, acqua, propellenti, viveri, parti di ricambio,
generi legati alle necessità degli astronauti e una serie di
esperimenti; in tutto saranno 1.400 «pezzi».
L'Atv-4 parte per la Iss
ATV-4 - «Se qualcosa non
funzionasse a dovere nell’avvicinamento finale», nota Enrico Saggese,
presidente dell’Asi, sotto la cui bandiera è nata la missione Volare,
«Luca dovrebbe compiere una passeggiata spaziale straordinaria al di
fuori delle due già previste». L’Atv-4 rappresenta la penultima
spedizione per il veicolo cargo automatico dell’Esa. L’ultima è prevista
l’anno venturo. L’Atv era nato in una forma di intelligente
compensazione tra l’Esa e la Nasa nell’ambito della collaborazione per
la stazione spaziale. Invece di pagare la quota di funzionamento della
base cosmica, tenendo conto che il modulo europeo Columbus è parte
integrante della stazione, si è accettata la proposta di garantire per
un certo tempo i rifornimenti costruendo appunto l’Atv (Automated
Transfer Vehicle). In questo modo i soldi venivano spesi in Europa
facendo lavorare le nostre industrie e i nostri tecnici.
Iss, partito l'«Albert Einstein»: primo lavoro per Parmitano
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ORA CI SARÀ ORION - Tutta la
parte pressurizzata veniva di conseguenza realizzata in Italia, alla
Thales Alenia Space di Torino, specializzata in moduli cosmici. Grazie a
questa esperienza ora la società fornisce una parte analoga al nuovo
veicolo di rifornimento automatico Cygnus nato dall’iniziativa privata
americana di Orbital Science. Ora le conoscenze ingegneristiche
accumulate con Atv saranno impiegate per costruire assieme alla Nasa la
parte dell’astronave Usa Orion, in cui sono ospitati i motori e i vari
sistemi di bordo e collocata alle spalle della capsula in cui ci sono
gli astronauti. Con Orion si volerà verso gli asteroidi. L’Atv-4 Albert
Einstein (lungo 10 metri e con un diametro di quattro) è il più pesante
Atv finora lanciato (20.235 chilogrammi) e compirà la sua missione
rimanendo agganciato alla stazione per cinque mesi. Poi verrà staccato e
fatto disintegrare nell’atmosfera sopra il Pacifico. Ma questa notte
Luca Parmitano dovrà anche tenersi pronto per un’eventuale emergenza
extra-veicolare in modo da risolverla.
Giovanni Caprara
7 giugno 2013 | 17:35© RIPRODUZIONE RISERVATA