MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ?
3 partecipanti
Autore
Messaggio
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Dom 17 Gen 2010, 15:36
Nella storia della cinematografia recente, si ricordano film funestati, durante la loro produzione, da incidenti e morti misteriose, e che per tale motivo hanno meritato l'appellativo di "maledetti". Il primo, in ordine cronologico, da citare è...
[center]L'ESORCISTA
Trama: La vita di Reagan (Linda Blair), una ragazzina che vive con la madre, trascorre serenamente, fino a quando una sera, durante un ricevimento organizzato dalla madre, si presenta nel bel mezzo della festa, pre-annunciando la morte di uno degli invitati. Così inizia una serie di strani fenomeni che coinvolgono Reagan direttamente. La madre, allarmata dallo strano comportamento della figlia, la sottopone a numerose visite mediche che non riescono a fornire risposte. Alla fine, nonostante il suo scetticismo, si decide a consultare un sacerdote che gli parla di possessione diabolica. Intanto la situazione di Reagan peggiora e la madre chiede che la figlia sia esorcizzata. L’esorcismo si rivelerà lungo e doloroso, oltre che costeggiato da alcune morti violente. Alla fine un vecchio esorcista riconosce il demone che possiede Reagan e scatena lo scontro finale tra il male e il bene all’interno della ragazzina. Durante la realizzazione del film, morirono il fratello di Max Von Sydow in Svezia e la nonna di Linda Blair. Il figlio di Jason Miller, Jordan, ebbe un incidente di moto mentre faceva visita al padre sul set. Ellen Burstyn si slogò il collo. Il set della casa dei McNeil utilizzato per gli interni fu distrutto da un incendio scatenato da un cortocircuito e causò il rinvio delle riprese per sei settimane. La statua del demone, proveniente dall'Iraq, fu per errore recapitata ad Hong Kong.
POLTERGEIST
Negli anni 80 a turbare i nostri sogni ci pensò la trilogia di Poltergeist (1982, scritto da Steven Spielberg e diretto da Tobe Hopper), Poltergeist II (1986, diretto da Brian Gibson), e Poltergeist III (1988, diretto da Gary Sherman). La stroria racconta le vicende dei Freelings, una tipica famigliola americana che ha la sfortuna di andare ad abitare in case infestate dagli spiriti, ovvero da poltergeist.
Si segnalano quattro morti tra gli attori del cast, Dominique Dunne (Dana Freeling), Heather O’Rourke (Carol Ann Freeling), Will Simpson (Taylor, uno spirito buono) e Julian Beck (Hanry Kane, uno spirito cattivo). Le morti accidentali di Dunne e O’Rourke, tra l’altro particolarmente giovani (22 e 12 anni rispettivamente), fecero nascere la voce della maledizione. O’Rourke partecipò a tutti e tre i film, interpretando tra l’altro la protagonista, ma purtroppo morì prima dell’uscita dell’ultimo, tanto che nacque anche la voce che fosse morta durante le riprese per colpa di qualche spirito particolarmente malefico.Le altre due morti furono tutt’altro che accidentali essendo gli attori malati da tempo; tant’è vero che spesso essi non vengono menzionati tra le vittime della “maledizione” di Poltergeist. Il 60enne Julian Beck morì di tumore allo stomaco nel settembre 1985 dopo aver lottato per quasi due anni, e il 53enne Will Sampson nel giugno di due anni per problemi che si portava dietro dall’infanzia.
TRE SCAPOLI E UN BEBE'
La trama di Tre scapoli e un bebè è piuttosto semplice: mentre un loro amico è in viaggio, due inseparabili compari si vedono recapitare due “pacchi” impegnativi: una bimbetta in fasce (consegnata da una delle tante fidanzate dell'assente) e una scatoletta di eroina.
Durante la visione del film, ad un certo punto Ted Danson, l'attore in camicia, dialoga con l'attrice che interpreta il ruolo di sua madre. Mentre i due si spostano attraverso la stanza, dietro la tenda si vede la sagoma di un bambino. Ciò che potrebbe sembrare un errore, un blooper, è invece un interessante prova che ci mostra un'apparizione di un presunto fantasma. Infatti, prima delle riprese la casa usata come location, era abitata da una famiglia distrutta da una terribile vicenda. Il bambino, che si vede nel fotogramma, perse la vita a causa di un colpo accidentale che partì dal fucile del padre. La madre ha riconosciuto suo figlio durante la visione della pellicola. Se affittate il film e guardate la scena, dopo aver conosciuto i particolari della vicenda, il senso di inquietudine è inevitabile. Infine non si può non segnalare la maledizione che ha colpito il Corvo, o meglio la famiglia Lee. Brandon Lee figlio del indimenticabile Bruce Lee, nella scena in cui sono tutti intorno al tavolo, muore per un colpo di pistola che, colpevolmente, non era stato caricato a salve. Questa la versione ufficiale. Esiste una teoria secondo cui sia il padre che il figlio furono vittime di un piano criminale che li voleva morti. La scena in cui Brandon muore è stata tagliata e rimontata con scene girate in precedenza.
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Dom 17 Gen 2010, 15:43
I Film Maledetti: L'esorcista, Poltergeist e Amityville Horror
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: FILM MALEDETTO DEGLI ANNI 10 Dom 17 Gen 2010, 15:47
Il gabinetto del dottor Caligari
Anno 1919 Titolo Originale DAS KABINETT DES DR. CALIGARI Durata 69 Origine GERMANIA Colore B/N Genere DRAMMATICO Produzione ERICH POMMER/DECLA Distribuzione M & R. SWAN VIDEO, MONDADORI VIDEO, EDEN VIDEO, SKEMA, CDE HOME VIDEO
Regia Robert Wiene Attori Werner Krauss Dr Caligari Conrad Veidt Cesare Lil Dagover Jane Friedrich Feher Franz Rudolf Klein-Rogge Il Ladro Ludwig Rex Hans Lanser-Ludoff Henri Peters-Arnolds Hans Heinz Von Twardowski Alan Rudolph Lettinger Dottor Oscar Padre Di Jane Elsa Wagner Soggetto Hans Janowitz Carl Mayer Sceneggiatura Hans Janowitz Carl Mayer Fotografia Willy Hameister Scenografia Walter Roehrig Costumi Walter Reimann
Trama: Un losco imbonitore da fiera si identifica con un ipnotizzatore del Settecento e fa compiere delitti a un sonnambulo. Una volta svelato l'assassino lo troviamo ospite di un manicomio per cui ci si chiede se non si tratti solo di una sua allucinazione.
Note PRIMA: 27 FEBBRAIO 1920 A BERLINO. IL REGISTA SOSTITUI' FRITZ LANG, CHE DOVEVA DIRIGERE" I RAGNI" E CHE GLI SUGGERI' UN FINALE DIVERSO DA QUELLO PREVISTO DAGLI SCENEGGIATORI. NEL 1962 NEGLI USA NE FU FATTO UN REMAKE DI SCARSO LIVELLO.
Critica: "L'opera cinematografica espressionista per eccellenza" (L.H.Eisner). Atmosfera irreale creata dalle celebri scenografie con prospettive deformate e strade a zig, zag e dalla recitazione stilizzata dei protagonisti. Ha influenzato tutto il cinema tedesco degli anni '20 soprattutto nella scelta dei temi: l'ossessione dello sdoppiamento di personalità, la confusione tra sogno e realtà, l'umanizzazione del mostro, il personaggio del mago come rappresentazione dell'autorità.
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: FILM MALEDETTO O LEGENDA DEGLI ANNI 20 ? Dom 17 Gen 2010, 15:50
Il Fantasma dell'Opera
Anno 1925 Titolo Originale The Phantom of the Opera Altri titoli Das Phantom der Oper Le fantôme de l'opéra Durata 79 Origine USA Colore B/N Genere DRAMMATICO Specifiche tecniche MUTO, 35MM (1:1.35) Tratto da romanzo "Le fantôme de l'opéra" (1910) di Gaston Leroux Produzione CARL LAEMMLE PER UNIVERSAL PICTURES Distribuzione MONDADORI VIDEO (IL GRANDE CINEMA), DOMOVIDEO, DVD: 01 DISTRIBUTION HOME VIDEO (2008) Regia Rupert Julian Attori Lon Chaney Il Fantasma Mary Philbin Christine Daae Norman Kerry Raoul De Chagny Arthur Edmund Carewe Ledoux Gibson Gowland Simon John St. Polis Philippe De Chagny Snitz Edwards Florine Papillon Virginia Pearson Carlotta Anton Vaverka Suggeritore Edith Yorke Mamma Valerius Bernard Siegel Joseph Buguet Soggetto Gaston Leroux (romanzo) Sceneggiatura Raymond L. Schrock Elliott J. Clawson Fotografia Virgil G. Miller Musiche Gustav Hinrichs Montaggio Edward Curtiss Gilmore Walker Maurice Pivar Scenografia Ben Carré Effetti Jerome Ash
Trama: Christine Daae, all'Opera di Parigi, viene guidata al successo da una voce misteriosa che proviene dalle pareti del suo camerino. La voce appartiene ad un uomo misterioso il cui volto è coperto da una maschera, che invita la donna a lasciare il suo fidanzato e a continuare la carriera da cantante. Christine finge di accettare ma il Fantasma, scoperto l'inganno, la rapisce e la porta nei sotterranei del teatro.
Critica "La maggior parte delle scene del fil ha luogo nei sotterranei dove sono conservati i materiali scenici di diverse opere, e il risultato è estremamente bizzarro". ("Pictures and Picturegoers", febbraio 1925)
Note - PRIMA PROIEZIONE: NEW YORK, 6 SETTEMBRE 1925. - E' LA PRIMA VERSIONE E FORSE LA MIGLIORE DELLE VARIE CHE NE SEGUIRONO. EBBE GRANDE SUCCESSO E INFLUENZO' IL CINEMA HORROR CHE SEGUI'. ALCUNE SCENE FURONO GIRATE IN TECHNICOLOR A DUE COLORI. PER I CONTRASTI CON LON CHANEY IL REGISTA ABBANDONO' IL FILM CHE FU PROSEGUITO DA EDGARD SEDGWICK. - NEL 1929 NE FU DISTRIBUITA UNA VERSIONE SONORA PER UN TERZO, CON LA VOCE DI CHANEY DOPPIATA DA UN ALTRO ATTORE E SCENE D'OPERA INSERITE. - NEI TITOLI SONO ACCREDITATI SOLO GLI ATTORI. - L'ATTORE JOHN ST. POLIS E' ACCREDITATO COME JOHN SAINPOLIS.
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: ELENCO ANCORA GLI ARCHIVI DEI FILM. Dom 17 Gen 2010, 15:53
PRENERE PRESSO OGNI ARCHIVIO PER VEDERE QUALE FILN NELLE ANNO DEFINITO È MALEDETTO O SOLTANTO LEGENDA CINEMATOGRAFICA.
Archivio Film Anni '30
Archivio Film Anni '40
Archivio Film Anni '50
Archivio Film Anni '60
Archivio Film Anni '70
Archivio Film Anni '80
Archivio Film Anni '90
Archivio Film Anni 2000
Archivio Film Anni 2010
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Dom 17 Gen 2010, 16:04
Ultimo film interpretato da Brandon Lee, figlio del famoso Maestro di Arti marziali (nonché inventore della tecnica di lotta “Jet Kune Doo”) Bruce Lee.
Il Corvo……un film ispirato al un fumetto, omonimo, di James O’Barr.
Il Corvo…un film maledetto, costellato di incidenti più o meno gravi, che, infine, ha legato padre e figlio allo stesso destino…quello di una morte misteriosa.
A meno di una settimana dalla fine delle riprese del film, ci sarebbe dovuta essere la scena in cui, Brandon Lee, nei panni di Eric Draven (il protagonista del film) avrebbe incassato una pallottola in pieno petto, sparata da uno dei criminali, suoi avversari…
…l’arma che doveva spararla era una VERA 44. Magnum, ma il proiettile era a salve…
…la scena iniziò…… la pistola sparò……e Brandon cadde a terra in un lago di sangue……… la scena era riuscita alla perfezione……… ma solo dopo qualche minuto si resero conto di quello che era REALMENTE successo…… che il sangue a terra, non era quello finto, della sacca che Brandon teneva dentro la camicia e doveva rompere, dopo lo sparo, per simulare una ferita sanguinante…
…la pallottola che doveva essere a salve era, invece, AUTENTICA…
Il 31 marzo del 1994, dopo 12 ore di agonia, Brandon Lee morì. Aveva 28 anni ed era il nuovo astro nascente del cinema d’azione… …intenzionato a ricalcare le orme paterne.
Per tragica ironia della sorte, il protagonista del film (un chitarrista Rock di nome Eric Draven) è un uomo morto che risorge dalla tomba per vendicare la sua stessa morte e quella della fidanzata, uccisi da un gruppo di criminali…
Dopo tutte le indagini del caso…e la conclusione che non si scoprì un bel niente (e tuttora, a distanza di 8 anni, niente è cambiato), il film era sul punto di restare incompleto (dopo la spesa di dieci milioni di dollari) e finire nel dimenticatoio…
…sennonché…
…vennero investiti altri cinque milioni di dollari in effetti speciali, volti a resuscitare Brandon Lee…
…l’immagine del suo volto, tramite grafica computerizzata, venne montato sulla faccia della sua controfigura…ed in questo modo, vennero girate tutte le scene mancanti……così vennero completate le riprese………e quello che ne venne fuori, è un Cult Movie…
Una storia tragica di un uomo che cercava la felicità con la donna amata, ma trova solo dolore e morte, a causa di un gruppo di criminali…
…nonostante la presenza di Brandon Lee, questo non fu affatto, un karatè - movie con calci volanti e pugni che spaccano tavole di legno…… le scene d’azione non mancano affatto, e l’uso di una buona ironia ne sdrammatizza molte altre……e le battute sono diventate mito (come scordare quella scena in cui Eric Draven esce dal negozio di pegni, versando una tanica di benzina per terra……si ferma di colpo…si volta puntando il fucile…… esclama con un’aria falsamente sorpresa……poi spara………ed il resto è una poderosa esplosione che lo investe in pieno, lasciandolo del tutto illeso…)
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Dom 17 Gen 2010, 16:14
FILM MALEDETTI
Il 20 Luglio 1973, Bruce Lee morì ad Hong Kong in circostanze misteriose. Vent'anni, anche suo figlio Brandon morì durante le riprese del film “Il Corvo” all’età di 29 anni (31 Marzo 1993), infittendo ancor più il mistero che circonda la famiglia Lee. Moltissime sono state le ipotesi avanzate, ma non c’è nessuna certezza. Secondo una di queste ipotesi, un giorno come tanti Bruce era immerso nel lavoro insieme a Raymond Chow nella casa dell'attrice Betty Ting-pei, la quale avrebbe dovuto prendere la parte della protagonista femminile nel film “L'ultimo Combattimento di Chen”.
Dopo aver discusso della sceneggiatura, Raymond Chow andò via mentre Bruce rimase alla casa di Betty, a causa di un forte mal di testa(probabile emorragia celebrale?). Qui prese un medicinale forte, l’ Equagesic, a base di aspirina ed andò a riposare; ma quando Betty andò a risvegliarlo, Bruce aveva perso conoscenza e non rinveniva. Venne portato con urgenza all'ospedale Queen Elisabeth Hospital, dove i dottori lo ricoverarono immediatamente nel reparto di rianimazione e cercarono di fare tutto il possibile, ma fu tutto inutile. Bruce Lee già era morto, forse per una reazione allergica alle componenti del farmaco,o forse perchè qualcuno ha appositamente modificato il contenuto del farmaco da lui ingerito? Altre congetture, forse più vicine alla realtà delle altre, sono quelle per cui fu ucciso dalla mafia cinese.Sembra che infastidì lo “Hei Shou Dang (Il Partito della Mano Nera)”, che non accettava assolutamente che un orientale desse così tanto all'America .
Da ciò si è ipotizzato che Bruce Lee fu ucciso v da queste organizzazioni mafiose. Una folla immensa partecipò ai suoi funerali ad Hong Kong ed una seconda funzione, in forma più ristretta e privata, ebbe luogo a Seattle dove è sepolto, al Lakeview Cemetery.
Era il 31 marzo 1993, Brandon
morì durante le riprese del film THE CROW(Il Corvo),
a causa di un colpo di pistola. All'interno dell'arma, usata precedentemente in altre scene del film, era rimasta una pallottola bloccata all'interno della canna, in quanto non era stata ripulita dall'armiere. L'arma venne caricata con dei proiettili a salve, di norma innocui, ma che nella circostanza, visto che la canna era ostruita, produssero una pressione paragonabile ad una cartuccia vera che colpì Brandon uccidendolo. Il suo ultimo film riscosse grande successo, rendendolo un vero e proprio culto e ancora oggi molti ragazzi vedono nella sua figura un idolo. Brandon se ne andò lasciando la sua fidanzata Eliza Hutton, la quale doveva sposarsi con lui subito dopo aver terminato le riprese del film. La sua salma venne sotterrata al "Lake View Cemetery" di Seattle, accanto a quella del padre. Dopo il decesso dello sfortunato attore, iniziarono a fiorire numerose testimonianze riguardo il suo possibile assassinio. Alcuni sostengono che Brandon sia stato ucciso(come il padre!) per volere della mafia cinese. Il motivo sarebbe dovuto al fatto anche Brandon, attraverso i suoi film, mostrava i segreti delle arti marziali al mondo occidentale. Altra diceria riguarda la scena in cui Brandon morì. La più accreditata è quella in cui Eric Draven viene turbato dal ricordo in cui lui e la fidanzata Shelly vengono uccisi dai balordi . A quel punto Michael Massee, l'attore che interpretò "Funboy", sparò il colpo a Brandon uccidendolo. Tuttavia alcuni dicono che la parte in cui avvenne l'incidente fu un'altra che non fu inserita nel film. Secondo i media, la scena della disgrazia riguardava la morte di "Eric Draven". Lee doveva varcare una porta, portando una borsa contenente droghe. A quel punto Michael Massee avrebbe dovuto sparare un colpo di pistola a Brandon. Per dare maggiore realismo a questa parte, venne posta una piccola carica esplosiva nella borsa che lo sfortunato attore portava con sé. Purtroppo come già detto, un frammento del proiettile a salve, era rimasto nel tamburo della pistola, e Massee sparò a Brandon . A seguito di questa fatalità, la sua morte sul set non venne inserita nella pellicola e si dice che la macabra scena venne distrutta mentre altri dichiarano che venne sequestrata dalla polizia . Nonostante ciò, Il corvo fu completato, grazie a dei montaggi digitalie in molte parti del film, il ruolo di "Eric Draven" venne affidato ad una controfigura. Come già avvenuto per suo padre, Brandon è considerato da molti fans in tutto il mondo una leggenda. Questo mistero, insieme all’enorme uso delle arti marziali nel cinema hollywoodiano, che hanno fatto sì che Bruce e Brandon Lee siano ancora oggi una grande leggenda.
PS: UN MITICO DI CUI SONO FIERO DI USARNE IL NICK NAME.......
°CAPSULA85° expert
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Gio 28 Gen 2010, 18:30
Ecco il trailer di «Paranormal Activity», l'horror che ha sconvolto il box office
Uscirà il 5 febbraio il film di Oren Peli che ha incassato in Usa 7000 volte il suo costo di produzione
You need Flash Player 8 or higher to view video content with the ROO Flash Player. Click here to download and install it. ROMA- «Il film che ha terrorizzato l'America». «Non riuscirete più a dormire»: gli slogan scelti per il lancio italiano di Paranormal Activity rendono bene la natura dell'opera di Oren Peli con Katie Featherston e Micah Sloat. Un film di paurissima, che piacerà a chi smetterebbe The Blair Witch tra le dieci migliori pellicole del decennio scorso. Ma L'interesse di Paranormal Activity va al di là della trama (che per la cronaca racconta i brividi di una coppia, Katie e Micah alle prese con una nuova casa, nella periferia di San Diego, di cui scoprono, troppo tardi, ovviamente, di non essere gli unici inquilini). Perché quei 90 minuti di puro terrore girati in una settimana dallo sconosciuto Oren Peli con l'aiuto della fidanzata e del miglior amico e costati 15 mila dollari, ne hanno incassato in due mesi 107 milioni, settemila volte tanto. La pellicola più remunerativa di tutti i tempi.
IL REGISTA - Abbastanza per convincere le major a tenere gli occhi puntati su Oren Peli (che è in arrivo a Roma per promuovere la sua terrificante creatura: nell nostre sale uscirà il prossimo 5 febbraio, distribuito dalla Filmauro): la DreamWorks gli ha offerto di realizzarne un remake ad alto budget. Israeliano di nascita e americano d'adozione, Peli ha ideato il film quando si è trasferito in una casa abbastanza misteriosa da spaventare la fidanzata, Toni Taylor, tormentata da strani rumori notturni. «Rumori che hanno risvegliato il maniaco della tecnologia che c’è in me – ha raccontato il regista, ora molto corteggiato dai produttori che sognano nuovi miracoli al box office - Così pensai che sarebbe stato forte sistemare delle videocamere per scoprire cosa stesse succedendo. Se quelle telecamere avessero ripreso qualcosa di buono potevo farci un film interessante. E The Blair Witch Project ha dimostrato che se un film, che si fa passare come una serie di riprese ritrovate per caso, è ben fatto, può diventare molto popolare». Scritto il copione con l'aiuto di Toni, i due hanno scelto gli attori: la scelta dopo molti provini è caduta su Katie Featherston e Micah Sloat. TAM TAM VIA WEB -La fortuna di Paranormal Activity è partito da un piccolo festival di paura Screamfest al Chinese Theatre sulla Hollywood Boulevard. Ma il botto è arrivato dopo che il produttoer Steven Schneider ha convinto la Paramount a distribuirlo. Con una modalità che farà scuola, e già sta spingendo le major a guardare con più attenzione al ruolo delle rete. Il film è uscito 25 settembre con un unico spettacolo di mezzanotte in dodici sale con ottimi incassi : 77.873 dollari nel primo weekend con una media per copia di 6.489 euro. Nelle due settimane successive la Paramount ha spinto gli spettatori che abitavano lontani dagli schermi di programmazione a chiedere, attraverso un sito Internet appositamente dedicato, che il film arrivasse nei cinema vicini a loro. L'obiettivo era di raggiungere un milione di richieste: se si fosse realizzato la casa avrebbero distribuito Paranormal Activity in tutto il territorio statunitense. Il 9 ottobre le richieste erano un milione. Una settimana dopo il film è uscito in tutti gli Stati Uniti con 760 copie. Cinque settimane dopo l'horror di Peli ha superato i 107 milioni di dollari d'incasso. Potenza della paura. https://www.youtube.com/watch?v=K9ZUiHZQy5U
°CAPSULA85° expert
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Gio 28 Gen 2010, 18:35
VISTO IERI NOTTE DEVO DIRE OTTIMO FILM COME QUELLI CHE PIACCIONO A ME ALCUNE SCENE MI SEMBRANO UN PO FAMILIARI...CONSIGLIATISSIMO
INTERCEPTOR junior
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Dom 31 Gen 2010, 18:38
i ho ho gia scaricato l intero film...ed ü stupefaciente.....oggi credo di riuscire a vedermi invece il quarto tipo....the crow melo consgilio tre settimane fa....dice che ü bestiale..
°CAPSULA85° expert
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ? Dom 31 Gen 2010, 20:39
si lo credo anche io non ho avuto tempo per poterlo vedere ma forse stasera ci provero cmq anche segnali dal futuro non è male casualita ce sempre il sole che ci da grossi problemmi
Contenuto sponsorizzato
Titolo: Re: MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ?
MALEDIZIONE : I FILM NE SONO TESTIMONIANZA OPPURE LEGENDA ?