Fra 200 anni, ma secondo alcuni gia' fra un secolo, il Sistema Solare entrera' in pieno nella cosiddetta ''Bolla locale'', una zona della Via Lattea che e' una vera e propria ''fornace'' ad alto rischio per la pioggia di radiazioni cosmiche.
Lo prevede la ricerca pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters . Il Sistema Solare si troverebbe quindi sull'orlo di una gigantesca regione interstellare larga centinaia di anni luce, composta di gas rarefatto, turbolento e incandescente, dove le temperature raggiungono milioni di gradi, osservano si rileva nella ricerca, coordinata da Stan Grzedzielski, del Centro di ricerca spaziale dell'Accademia polacca delle Scienze di Varsavia e svolta in collaborazione con gli Stati Uniti, sulla base dei dati raccolti dal satellite della NASA Ibex (Interstellar Boundary Explorer) , che studia le regioni piu' lontane del Sistema Solare.
''Forse le generazioni future dovranno imparare a difendere le tecnologie spaziali dal flusso piu' forte di radiazioni'', osservano gli autori. ''Una prospettiva inquietante'', l'ha definita il direttore dell'osservatorio di Arcetri dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Francesco Palla.
''Anche se saranno necessarie altre conferme, questa ricerca - ha osservato - indica che siamo vicini a potenziali cambiamenti negli scudi, l'eliosfera e la magnetosfera, che ci proteggono''. La mappa ottenuta dalla sonda Ibex, basata sulla misura delle particelle prive di carica chiamate ''atomi neutri energetici'' (Ena) che provengono dalla Bolla locale diretta al Sole.
''Sapevamo gia' - spiega Palla - che il Sole, con il sistema planetario, si trova immerso in una nube di passaggio, prodotta nell'esplosione di supernovae, chiamata Nube Interstellare Locale, grande decine di anni luce e composta essenzialmente da idrogeno a bassa densita', circa un atomo ogni centimetro cubo, e dove le temperature raggiungono qualche migliaio di gradi. Questa nube transitoria si trova dentro la Bolla Locale, dove la densita' di particelle e' ancora piu' bassa e le temperature sono mille volte superiori''.
Il satellite Ibex avrebbe visto quindi che il Sistema Solare sta per uscire dalla Nube Locale per immergersi nella Bolla. ''Finora i calcoli indicavano una permanenza nella nube interstellare di decine di migliaia di anni. Da questa ricerca - conclude Palla - sembrerebbe invece che non avremmo tanto tempo, ma appena un secolo o due''.
fonte www.ANSA.it