Traguardo eccezionale per la sonda Voyager-2 della Nasa, che il 28 giugno scorso ha 'compiuto' 12.000 giorni di viaggio, a 33 anni dal lancio avvenuto il 20 agosto del 1977.
In tutto questo tempo, la sonda, lanciata pochi giorni prima della sonda gemella Voyager 1, ha operato in modo continuo, esplorando i pianeti giganti del sistema solare e studiando le caratteristiche e le interazioni del vento solare.
Fra le piu' importanti scoperte di Voyager-2 vi e' la grande macchia nera di Nettuno, il vento velocissimo del pianeta che soffia a 450 metri al secondo, la prima mappa dei confini del Sistema solare.
Le due sonde sono gli oggetti costruiti dall'uomo che si sono spinti piu' lontano nello spazio, entrambe hanno attraversato la cosiddetta zona di transizione o 'termination shock', un'onda d'urto che segna il confine del Sistema Solare e che nasce dall'interazione fra la corrente di particelle emessa dal Sole e le particelle del mezzo interstellare e dovrebbero entrare entro pochi anni nello spazio interstellare.
Attualmente Voyager 2 si trova a 14 miliardi di chilometri dal Sole, ma considerando gli spostamenti fatti per esplorare Giove, Saturno, Urano e Nettuno, la sonda ha percorso complessivamente oltre 21 miliardi di chilometri (!!!).
Lo stesso traguardo di Voyager-2 sara' raggiunto dalla Voyager-1 il 13 luglio prossimo. Entrambe le sonde, costruite nel Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, hanno a bordo un disco d'oro nel quale e' inciso un messaggio dell'umanita' destinato a eventuali civilta' extraterrestri.
fonte wwww.ANSA.it