Scoprire se il pianeta che oggi e' il simbolo dell'effetto serra, Venere, ha avuto un passato ricco di acqua: permetteranno di scoprirlo i dati che sta raccogliendo in questo periodo la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Venus Express.
Nonostante oggi abbia una temperatura rovente e sia avvolto in un'atmosfera densissima, da "giovane" Venere potrebbe essere stato abbastanza simile alla Terra e potrebbe avere anche ospitato forme di vita.
A suggerire questa ipotesi ai planetologi sono alcune caratteristiche che ancora accomunano i due pianeti, nonostante il loro aspetto attuale profondamente diverso.
"La composizione di base di Venere e della Terra e' molto simile", ha osservato il responsabile scientifico della missione, Hkan Svedhem.
Certamente oggi su Venere c'e' pochissima acqua, e tutta sotto forma di vapore: se l'acqua degli oceani venisse distribuita sull'intero pianeta, sulla Terra si otterrebbe uno strato profondo 3 chilometri, mentre su Venere si raggiungerebbero a malapena 3 centimetri.
Finora i dati di Venus Express hanno confermato che in passato Venere abbia avuto molta piu' acqua di quanta ne abbia oggi e che la maggior parte di essa e' andata perduta, letteralmente distrutta dai raggi ultravioletti: penetrando nell'atmosfera, i raggi solari hanno rotto le molecole d'acqua, scindendo i due atomi di idrogeno da quello di ossigeno.
La fuga di questi atomi dall'atmosfera del pianeta e' stata misurata da Venus Express. Resta ora da capire se, come sostengono alcuni, l'acqua sia stata presente esclusivamente nell'atmosfera o se si trovasse anche in superficie.
fonte wwww.ANSA.it