O.V.N.I junior
| Titolo: Un osso di dito e un dente riemergono dai ghiacci della Siberia, e fanno riscrivere la storia dell'evoluzione umana. Ven 31 Dic 2010, 08:27 | |
| Un osso di dito e un dente riemergono dai ghiacci della Siberia, e fanno riscrivere la storia dell'evoluzione umana. Un osso di dito risalente a 30 mila anni fa apre un capitolo inedito nella storia evolutiva dell'uomo.Ritrovato in una grotta della Siberia - come si legge su 'Nature' - è appartenuto a una ragazza che non apparteneva alla linea evolutiva dell'uomo moderno nè a quella dei Neanderthal, ma faceva parte di un gruppo finora sconosciuto di lontani parenti dell'uomo probabilmente vissuti in Asia nel tardo Pleistocene.Un ramo estinto del nostro albero genealogico battezzato "Denisovan" dal nome della grotta siberiana. Confrontando il genoma dei Denisovan (oltre al dito nella grotta era presente anche un dente appartenente alla stessa popolazione) con quello di Neanderthal e dell'uomo moderno, i ricercatori hanno scoperto trattarsi di un gruppo parallelo ai Neanderthal, discendente dalla stessa popolazione ancestrale e separatosi prima di quanto abbiano fatto gli antenati dei moderni esseri umani.A sorprendere gli scienziati è stato anche la presenza di sequenze genetiche dei Denisovan nelle moderne popolazioni della Melanesia.Emerge, dunque, un nuovo e più complesso quadro della storia evolutiva degli esseri umani. Secondo i curatori dello studio è esistito probabilmente un gruppo ancestrale che ha lasciato l'Africa tra i 300 e i 400.000 anni fa, da cui sono derivati i due rami dell'uomo di Neanderthal, che si è diffuso in Europa, e dei Denisovan, spostatosi verso Est.Quando gli esseri umani moderni lasciarono l'Africa, circa 70-80.000 anni fa, incontrarono l'uomo di Neanderthal (incontro che ha lasciato tracce del suo DNA nei genomi di tutti i non-africani). Un altro gruppo più tardi entrò in contatto con Denisovans: e tracce di questo incontro possono essere lette nel genoma dei melanesiani. fonte APCOM | |
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