Titolo: Il ritrovamento dei giganti di monte Prama Sab 18 Set 2010, 13:38
ho ritenuto interessante,visto che si parlava degli annunaki in sardegna,di riportare questo video sul ritrovamento dei giganti in località Monte Prama nel Sinis.Direttamente dalle persone coinvolte negli innumerevoli ritrovamenti la loro testimonianza a riguardo,se nè sentono delle belle )
CYBORG AMMINISTRATORE
Titolo: Re: ANNUNAKI IN SARDEGNA Mer 23 Set 2009, 21:46
Pabillonis la porta della “Terra degli dei” è questa la suggestiva ipotesi emersa nel corso della presentazione del libro di Giovanni Cannella nel centro di aggregazione sociale di via Su Rieddu. Sulla scia del libro di Sergio Frau e di altri autori che hanno trattato simili ipotesi, secondo Giovanni Cannella, la Sardegna è stata fuori da ogni dubbio, teatro di inestimabili verità non ancora rivelate o forse distorte, ad arte, dagli studiosi che hanno scritto una storia a senso unico e non oggetto di analisi critica e di confronto con altre verità. Queste idee sono state messe in evidenza anche dall’intervento dell’editore Bruno Pia, “questa terra è molto più importante di quello che si suppone”: “i Shardana, l’architettura di nuraghi e dei monumenti megalitici, il popolo dei giganti, sono tante le verità ancora da scoprire” secondo l’editore di Mogoro. La tesi presente nel libro offre nuovi stimoli di valutazione e fanno avvicinare a quella che fu la sua storia reale. L’autore infatti intessendo una tela di suggestive conoscenze al limite del reale, accompagna il lettore in un viaggio alla ricerca di una Sardegna inedita e piena di magia restituendole la posizione di primo piano che l’Isola ha da sempre avuto nella storia dell’umanità. Studi recenti, oltretutto, restituirebbero un ruolo di primissimo piano. La Ziggurat di Monte d’Accoddi, i circoli megalitici sparsi nel territorio sardo, alcune nomenclature di siti e nuraghi, i racconti popolari “ diccius”, i “brebus”, e i nomi derivati dal Pantheon degli dei sumeri, sono solo alcune prove dell’importanza che l’isola dovette avere con la civiltà sumerica, in un passato a noi sconosciuto. E ancora: dalle tavolette d’argilla mesopotamiche tradotte dal sumerologo Zecharia Sitchin (che ha previsto oltretutto la fine del mondo nel 2012 a causa del passaggio vicino alla Terra del “Decimo Pianeta”, come indicato nei testi sumerici) si evidenziano chiare analogie tra i Sardi e i Sumeri. Una serie di riscontri sono alla base di un ipotesi estremamente seria. La Sardegna fu scelta dagli dei Sumeri “gli Anunnaki o Nephilim” come regione a loro sacra? Si trovano analogie sorprendenti tra le divinità sumere e i toponimo sardi (il dio Shamash con il paese di Samassi, il dio Sin con Sinnai, Sini, Sindia e poi Pabillonis che è Pabil o Babil e quindi Babilonia(una porta per gli dei?) Ma sono tante le analogie e le ipotesi, suffragate da prove indiscutibili, che l’autore utilizza nel suo studio per scoprire e affermare quella verità che ancora è in gran parte sconosciuta, ma che si intravede nel coinvolgente e misterioso libro “la terra degli dei” Dario Frau
Studi recenti restituirebbero alla Sardegna un ruolo di primissimo piano. La Ziggurat di Monte d'Accoddi, i circoli megalitici sparsi nel territorio sardo, alcune nomenclature di siti e nuraghi, i racconti popolari “dicius”, i “brebus” e i nomi di alcuni paesi derivanti dal Panteon degli Dei Sumeri, sono solo alcune prove dell'importanza che l'Isola dovette avere. Dalle tavolette d'argilla mesopotamiche tradotte dal sumerologo Zecharia Sitchin si evidenziano chiare analogie tra i Sardi e i Sumeri. Una serie di riscontri tra i Sardi e i Sumeri sono alla base di un'ipotesi estremamente seria: la Sardegna fu scelta dagli Dei Sumeri “gli Anunaki o Nephilim” come regione a loro sacra? L’autore intessendo una tela di suggestive conoscenze al limite del reale ci accompagna in un viaggio alla ricerca di una Sardegna inedita e piena di magia restituendole la posizione di primo piano che l’Isola ha da sempre avuto nella storia dell’umanità e che grazie a questo libro entra nella consapevolezza di ciascuno di noi.
Titolo: ANNUNAKI IN SARDEGNA Mer 23 Set 2009, 21:35
Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia "figli di An", indica l'insieme degli dèi sumeri.
Essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, dio del cielo. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi. Secondo Zecharia Sitchin gli Annunaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All'inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare l'abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.
Diverse critiche sono mosse a Sitchin, tra cui quella di fondare la sua teoria sulla traduzione generalmente errata sia di singole parole, sia di porzioni di testo. Quando Sitchin elaborò la sua teoria e pubblicò i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. In seguito alcune pubblicazioni di massa, come il Sumerian Lexicon[1], ne hanno diffuso la conoscenza e permesso di verificare la traduzione di Sitchin.
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Titolo: Re: ANNUNAKI IN SARDEGNA
ANNUNAKI IN SARDEGNA
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