Tempeste di incredibile violenza scuotono Saturno !
Fulmini di incedibile violenza, 10.000 volte piu' intensi di quelli terrestri, e caduti a ritmi incessanti, almeno 10 al secondo: sono alcune delle caratteristiche della colossale tempesta che ha funestato l'atmosfera di Saturno e descritta nei dettagli in due studi che si sono guadagnati la copertina di Nature.
La tempesta, visibile anche dalla Terra come una grande macchia bianca nell'emisfero nord del pianeta degli anelli, e' uno dei fenomeni atmosferici piu' violenti che negli ultimi anni hanno colpito il pianeta.
E' stata studiata da due gruppi di ricerca coordinati dallo spagnolo Agustin Sanchez-Lavega della Scuola Tecnica Superiore di Ingegneria di Bilbao e dall'austriaco Georg Fischer della Accademia di Scienze Austriaca. Scoperta dalla sonda Cassini, la missione congiunta fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa, nel dicembre del 2010 e ripresa anche da telescopi basati a Terra, la tempesta che ha colpito Saturno è stata di rara intensità.
Basti pensare che fenomeni di questa violenza si manifestano su Saturno una volta all'anno che equivale a 29,5 anni terrestri. Negli ultimi 130 anni, sottolineano gli esperti, solo cinque grandi macchie bianche di proporzioni simili a quella osservata ora sono state osservate su Saturno.
I ricercatori hanno calcolato che la tempesta ha coperto una superficie di circa 5.000- 8.000 chilometri di diametro. Simile a una nuvola bianca che allunga una coda verso est, e' caratterizzata da intensi e continui lampi di luce.
L'aspetto eccezionale del fenomeno atmosferico, rilevano i ricercatori, e' l'incredibile frequenza dei fulmini, circa 10 al secondo, che fanno ipotizzare che siano accadute piu' tempeste contemporaneamente.
Anche se il preciso meccanismo della tempesta e' ancora misterioso i ricercatori hanno fatto luce su alcuni aspetti: grazie alle informazioni inviate da Cassini e simulazioni è stato scoperto che le nubi bianche e brillanti sono prodotte da pennacchi caldi e ricchi di ammoniaca che salgono nell'atmosfera di Saturno.
fonte ANSA