Esplosioni in Argentina e Blackout a Santiago dove sta la verità ?

Esplosioni in Argentina e Blackout a Santiago dove sta la verità ?





C'è una storia che da qualche giorno circola in rete e viene ripresa sopratutto dai quotidiani argentini. Si tratta di un'esplosione che ha visto coinvolte otto persone
nella località Monte Grande in Argentina. Numerosi sono stati i danni anche strutturali. Fin qui sembrerebbe una tragedia come tante, ma ecco che partono i primi rumors.
Subito dopo la deflagrazione, spuntano dei testimoni che descrivono di aver visto palle di fuoco multicolori cadere dal cielo.
Su you tube vengono caricati alcuni video, e infine
si muovo le comunità ufologice e scientifiche di mezzo sud america.
Al quadro della situazione, -senza nessun nesso apparente- si aggiunge un guasto durato più di tre ore con
black-out avvenuto a Santiago del Cile, mentre gran parte della popolazione guardava il cielo stellato, descrivendo un avvistamento di dimensioni incredibili.



Insomma in Sud America l'ufomania è più forte che mai.

Il caso argentino.



I media argentini per dare forza alle loro supposizioni riportano una dichiarazione della ricercatrice Simondini (Vision OVNI), che fa parte della Commissione di
Studio dei Fenomeni Aerospaziali della Fuerza Aérea Argentina (Aeronautica Militare), travisando le sue parole su un ufo che sarebbe responsabile della vicenda. Il centro ufologico Ionico
con Antonio de comite riceve però dalla ricercatrice una netta smentita.



Il quotidiano El intransigente riporta nuove notizie. Lo specialista del
fenomeno UFO, Luis Burgos,
ha analizzato il caso e rivelato nuovi dati circa la misteriosa esplosione a Monte Grande, Buenos
Aires. Secondo Burgo, quello che distrutto due abitazioni, danneggiandone altri edifici non era un meteorite una fuga di gas, e
tantomeno un oggetto non identificato, ma uno strano dispositivo, a quanto pare con controllo remoto. La nuova versione è basato sul racconto di 20 testimoni,
che sostengono che l'oggetto volante da loro descritto non precipitò selvaggiamente a terra, ma si fermò prima di colpire il suo "obiettivo". Lo strano velivolo
volava al di sotto le linee elettriche, quando ha perso il controllo. Ha spezzato un cavo d'acciaio ed è caduto violentemente su una delle case distrutte. Per
smentire la versione ufficiale delle autorità argentine, Luis Burgos ha elencato una serie di dettagli che
non si adattano alle motivazioni addotte da coloro che hanno indagato sul caso. Ad esempio, un taxi era assorbito dalla "esplosione" e non rovesciato, come normalmente si
verifica nei casi di deflagrazione. Inoltre, i tagli a barre indicano la direzione opposta a quella osservata in altri eventi simili. Pertanto, il Monte Grande
sarebbe stato teatro di una grande implosione. Ma la polemica si è ulteriormente inasprita alla domanda
di Coco Sily: "Avrebbe potuto essere un dispositivo utilizzato dagli Stati Uniti per spiare gli argentini?" ha
chiesto lo specialista UFO . La risposta è stata affermativa. Allora, secondo la nuova versione azzardata
da Luis Burgos , quello che ha causato l'esplosione o implosione, sarebbe un
apparato di spionaggio degli Stati Uniti che si è schiantato per errore.



Che ci crediate o no, la storia non è ancora conclusa... c'è da giurarci.

Il caso di Santiago



Un video mostra dopo il grande blackout a Santiago sabato sera una serie di luci nel cielo della capitale del Cile. A quanto pare un avvistamento UFO in piena
regola.



Le immagini caricate su YouTube mostrano dopo quasi tre
ore dal blackout che ha colpito 10 milioni di persone nel Cile centrale
nel fine settimana, qualcosa di molto
strano.



Nel video, una serie di luci illuminano il cielo scuro del Cile. Video truccato? C'è da dire che alcuni quotidiani locali hanno raccolto a supporto della tesi ufo
alcune testimonianze di altri cittadini.







Insomma il Sud America si conferma terra di ufo...o a seconda di come la si pensi di forti suggestioni.