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 CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE

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MessaggioTitolo: CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE   CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Icon_minitimeLun 25 Giu 2012, 18:30

LA STORIA DI RENE' CAISSE

La storia incredibile ma vera che state per leggere, comincia in Canada
nella regione dell'Ontario nel 1922.
Rene Caisse era capo infermiera in un ospedale e fra i malati della sua
corsia noto una signora con un seno stranamente deformato. Incuriosita, le
domandò cosa fosse accaduto. La signora raccontò che vent'anni prima un
uomo di medicina degli indiani Objiwa, saputola malata di cancro al seno,
le aveva fatto bere per un lungo periodo un the di erbe che l'aveva
guarita. L'indiano aveva definito questa miscela di erbe e radici:

" Una bevanda benedetta che purifica il corpo e lo riporta in armonia
col grande spirito '

Rene fece tesoro dell'informazione e prese nota della ricetta. due anni
dopo ebbe modo di sperimentarla su sua zia, malata terminale di cancro
allo stomaco e al fegato. La zia guarì.
Rene capì di essere di fronte ad una scoperta fantastica e in
collaborazione col dott. Fisher, il medico della zia che aveva assistito
al processo di guarigione, cominciò ad usare la bevanda su altri malati
terminali di cancro. I successi si ripetevano.
In quei tempi si pensava di aumentare l'efficacia di un rimedio se lo si
fosse inoculato per via intramuscolare e così Rene cominciò ad iniettare
la tisana, ma gli effetti collaterali erano troppo spiacevoli. Negli anni
a venire, dopo studi di laboratorio condotti su topi, fu individuata
l'erba iniettabile e le altre venivano fatte bere in infuso.
I risultati positivi continuarono. Bisogna sottolineare il fatto che Rene
mai richiese un compenso dai suoi pazienti, accettando solo le loro
offerte spontanee.
La voce si sparse ed altri otto dottori dell'Ontario cominciarono ad
inviarle pazienti giudicati senza speranza. Dopo i primi risultati i
medici scrissero una petizione al Ministero della sanità Canadese
chiedendo che si prendesse in seria considerazione la cura. L'unico
risultato che ottennero fu l'invio di due commissari col potere di arresto
immediato nei confronti di Rene. I due pero rimasero colpiti dal fatto che
nove dei migliori medici di Toronto collaborassero con la donna e
invitarono Rene a sperimentare su topi la sua medicina. Ella tenne in vita
per 52 giorni topi inoculati con il sarcoma di Rous.
Tutto tornò come prima, Rene continuò a somministrare la bevanda in un
appartamento di Toronto .In seguito dovette spostarsi a Peterborough in
Ontario, dove la raggiunse un ordine di arresto recato da un poliziotto.
Ancora una volta ebbe fortuna perchè il poliziotto, dopo aver letto le
lettere che i suoi pazienti le avevano scritto in segno di riconoscenza,
decise che era il caso di parlare della cosa al suo capo. Dopo questo
episodio Rene ebbe il permesso del ministero di continuare a lavorare solo
su quei pazienti che recassero una diagnosi scritta di cancro redatta da
un medico.
Nel 1932 uscì, su un giornale di Toronto, un articolo intitolato:
"Infermiera di Bracebridge fa una importante scoperta per il
cancro"
A questo articolo seguirono innumerevoli richieste di aiuto da parte di
malati di cancro e la prima offerta commerciale .
L'offerta era davvero vantaggiosa ma le si richiedeva di svelare la
formula in cambio di una somma considerevole e un vitalizio. Rene rifiutò
categoricamente, giustificò la sua decisione col fatto che non voleva che
si speculasse sul suo rimedio.
Nel 1933 il comune di Bracebridge le mise a disposizione un Hotel,
sequestrato per ragioni di tasse, perchè potesse farne una clinica per i
suoi malati.
Da allora e per i successivi otto anni, un cartello sulla porta avrebbe
indicato "CLINICA PER LA CURA DEL CANCRO".
Dal giorno dell'apertura centinaia di persone erano convenute alla clinica
e ,alla presenza di un medico, si facevano fare l'iniezione e bevevano la
tisana.
La clinica diventò in breve una sorta di Lourdes Canadese.
Nello stesso anno si ammalò la madre di Rene ,cancro al fegato
inoperabile. Rene le somministrò la sua cura ed ella guarì nonostante
che i medici le avessero predetto una sopravvivenza di pochi giorni.
Fu in questi anni che il dottor Banting, uno dei partecipanti alla
scoperta dell'insulina, affermò che il the aveva il potere di stimolare
il pancreas fino a riportarlo alle sue normali funzioni, curando così i
malati di diabete. Il dott. Banting invitò ufficialmente la signora
Cassie a fare esperimenti presso il suo istituto di ricerca, ma lei per
paura di dover abbandonare i propri malati, rifiutò. Era il 1936.
Nel 1937 accadde un incidente. Una donna in fin di vita fu trasportata
all'ospedale di Rene, sofferente per frequenti embolie, subito dopo
l'iniezione, morì. Fu un'occasione d'oro per i detrattori di Rene, fu
fatto un processo ed i risultati dell'autopsia dimostrarono che la donna
era morta per un embolo.
La pubblicità che il caso scatenò portò ancora più malati in cerca di
speranza all'ospedale di Bracebridge.
Lo stesso anno furono raccolte 17.000 firme che invitavano il governo a
riconoscere il the come farmaco per il cancro.
Una ditta farmaceutica Americana offrì un milione di dollari (del 1937!)
per la formula ennesimo rifiuto di Rene. Nel frattempo un medico
americano, il dott. Wolfer, offrì a Rene di effettuare esperimenti con la
bevanda su trenta pazienti del suo ospedale. Rene fece la spola fra il
Canada e gli USA per molti mesi, i risultati che ella ottenne spinsero il
dott. Wolfer ad offrirle uno spazio di ricerca permanente nei suoi
laboratori. Ancora una volta Rene rinunciò ad una vantaggiosa offerta che
l'avrebbe però costretta ad abbandonare i suoi malati in Canada.
Di quel periodo abbiamo la testimonianza del dott. Benjamin Leslie Guyatt
responsabile del dipartimento di anatomia dell'Università di Toronto che
aveva ripetutamente visitato la clinica: "Ho potuto constatare che
nella maggior parte dei casi le deformazioni scomparivano, i pazienti
denunciavano una forte diminuzione dei dolori. In casi serissimi di cancro
ho visto interrompersi le emorragie più gravi. Ulcere aperte alle labbra
ed al seno rispondevano al/e cure. Ho visto scomparire cancri alla vescica
,al retto, al collo dell'utero allo stomaco. Posso testimoniare che la
bevanda riporta la salute nel malato, distruggendo il tumore e restituendo
la voglia di vivere e le funzioni normali degli organi."
La dottoressa Emma Carlson era arrivata dalla California per visitare la
clinica, questa la sua testimonianza:
"Ero venuta ,abbastanza scettica, ed ero risoluta a rimanere solo 24
ore. Sono rimasta 24 giorni ed ho potuto assistere a miglioramenti
incredibili su malati terminali senza più speranza e malati diagnosticati
terminali, guarire. Ho esaminato i risultati ottenuti su 400
pazienti."
Nel 1938 un'altra petizione a favore di Rene raccolse 55.000 firme. Un
politico canadese fece la sua campagna elettorale promettendo che avrebbe
permesso che la signora Caisse potesse esercitare la professione medica
senza laurea e "Praticare la medicina e curare il cancro in tutte le
sue forme e le relative indisposizioni e difficoltà che questa malattia
comporta."
La risposta della classe medica fu immediata, il nuovo ministro della
sanità, il dott. Kirby istituì la "Royal cancer Commission" il
cui scopo era quello di appurare la efficacia di discusse terapie per il
cancro. Una delle condizioni inderogabili perchè una medicina potesse
essere legalizzata come cura per il cancro era che la sua formula venisse
consegnata a priori nelle mani della commissione. La pena per la mancata
consegna era una multa la prima
volta per pratica abusiva della professione medica e l’arresto in caso
di recidiva.
Rene Cassie non aveva mai voluto svelare la formula e la commissione
oltretutto non aveva obbligo di riservatezza riguardo alle formule
presentate.
Le due proposte di legge, quella a favore di Rene e quella che istituiva
la commissione per il cancro, furono discusse lo stesso giorno al
parlamento Canadese.
La legge Kirby fu approvata e quella pro-Rene respinta per soli tre voti.
La clinica di Rene era in pericolo, i medici cominciarono a rifiutarsi di
consegnare ai propri pazienti i certificati attestanti il cancro.
Una valanga di lettere di protesta raggiunsero il ministero della sanità,
gli ex malati curati da Rene e quelli che volevano farsi curare si
ribellarono. Il ministro ritenne saggio che la clinica continuasse ad
esistere fino al momento in cui la signora Caisse si sarebbe presentata di
fronte alla commissione per il cancro.
Nel marzo 1939 iniziarono le udienze della commissione per il cancro
istituita dalla legge Kirby. Rene fu costretta ad affittare la sala da
ballo di un Hotel di Toronto per accogliere i 387 ex pazienti che avevano
accettato di testimoniare in suo favore. Tutte queste persone si
dichiaravano convinti che Rene li aveva guariti o che la bevanda aveva
arrestato il cammino devastante del cancro. Tutti erano stati definiti
"senza speranza" dai loro medici prima di sottoporsi alle cure
dell'ospedale di Bracebridge. Solo 49 dei 387 ex malati furono ammessi a
testimoniare. Medici illustri testimoniarono a favore di Rene.
Molti casi furono stralciati perchè le diagnosi furono giudicate
sbagliate e vi furono anche dottori che firmarono dichiarazioni in cui
riconoscevano l'errore. Alla fine il rapporto della commissione fu che:
A) Nei casi diagnosticati con biopsia si contava una guarigione e due
miglioramenti
B) Nei casi diagnosticati con raggi x, una guarigione e due miglioramenti
C) Nei casi diagnosticati clinicamente due guarigioni e quattro
miglioramenti
D) Su dieci diagnosi "incerte", tre erano sicuramente sbagliate
e quattro non definitive.
E) Undici diagnosi erano definite "corrette", ma la guarigione
veniva attribuita a precedente radioterapia.
Insomma la conclusione era che la bevanda non era una cura per il cancro e
che se la signora Cassie non avesse svelato la formula, la legge Kirby
sarebbe stata applicata e la clinica chiusa.
Rene ,sfidando la legge, tenne aperta la clinica ancora per tre anni in
una situazione di semi-clandestinità.
Nel 1942, la clinica venne chiusa Rene era sull'orlo di una crisi di
nervi.
Si trasferì a North Bay ,e là rimase fino al 1948 anno in cui suo marito
morì.
Si presume che continuasse ad aiutare qualche malato che riusciva a
raggiungerla, ma non nella misura che la clinica le aveva permesso.

IL GRANDE RITORNO

Nel 1959 la grande rivista americana "True" pubblicò un
articolo su Rene Caisse e il suo rimedio per il cancro. L'articolo era
frutto di mesi e mesi di indagini, interviste e raccolta di materiali.
L'articolo fu letto da un eminente medico americano il dott. Charles Brush,
titolare del Brush Medical Center di Cambridge.
Il dott. Brush, dopo averla incontrata le propose di andare a lavorare
presso il suo istituto. Quello che le chiedeva era di applicare la
medicina su malati di cancro, testare la formula in laboratorio per
eventuali modifiche e migliorie e, quando si fosse assolutamente sicuri
dell'efficienza, fondare un associazione il cui scopo sarebbe stato quello
di diffonderla nel mondo intero ad un prezzo accessibile.
Non le si chiedeva di svelare la formula ma di usarla su persone malate di
cancro. Per Rene era il massimo dei suoi desideri, accettò.
Rene aveva settant'anni.
Prima di continuare il racconto cerchiamo di capire chi era il dott. Brush.
Il dott. Brush era ed è tuttora uno dei medici più rispettati degli
Stati Uniti.
E' stato il medico personale del presidente J.F. Kennedy e suo amico
fidato.
Il suo interesse per la medicina naturale ed i rimedi delle scuole di
medicina asiatiche risale a molti anni prima il suo incontro con Rene.
Il Brush Medical Center è uno degli ospedali più grandi degli USA ed è
stato il primo ad usare l'agopuntura come metodo di cura, il primo a dare
importanza al fattore alimentare nella cura del paziente ed il primo
istituto medico americano a istituire un programma di assistenza gratuita
per malati indigenti.
Rene cominciò a lavorare nella clinica del dottor Brush nel Maggio del
1959.
Dopo tre mesi il dott. Brush ed il suo assistente dott. Mc Clure redassero
il primo rapporto:

"Tutti i pazienti sottoposti alla cura accusano una riduzione dei
dolori e della massa cancerosa con un evidente incremento del peso e delle
condizioni cliniche generali. Non possiamo ancora dire che sia una cura
per il cancro ma possiamo tranquillamente affermare che è salutare e
assolutamente atossica"

Il dottor Brush, in collaborazione col suo amico Elmer Grove, un
espertissimo erborista, arrivò a perfezionare la formula fino al punto
che essa non dovette mai più essere iniettata. Aggiungendo altre erbe
alla formula originale, erbe che definirono "potenziatori", la
medicina poteva essere assunta per via orale solamente.
Finalmente si apriva la possibilità che ognuno potesse assumere la
medicina comodamente a casa propria, evitando viaggi e fatiche spesso
insopportabili per malati gravi.
Il dott. Mc Clure inviò dei questionari agli ex pazienti di Rene per
verificare la durata di vita dopo la guarigione, le risposte che ricevette
confermavano le parole di Rene: "La bevanda degli indiani CURA IL
CANCRO"
Ecco un breve elenco:

Norma Thompson curata 20 anni prima nessuna ricaduta
Clara Thornbury curata 22 anni prima nessuna ricaduta
DH Laundry curato 12 anni prima nessuna ricaduta
Nellie Mc Vittie curata 23 anni prima nessuna ricaduta
Wilson Hammer curato 31 anni prima nessuna ricaduta
John McNee curato 30 anni prima nessuna ricaduta
Jack Finley curato 20 anni prima nessuna ricaduta
Lizzle Ward curata 14 anni prima nessuna ricaduta


Accadde però che nuove difficoltà impedissero a Rene di continuare a
lavorare col dott. Brush .
I laboratori che fornivano le cavie per gli esperimenti interruppero la
fornitura e il dott. Brush fu invitato dalla "American Medical
Association" a non usare metodi che uscissero dai binari
dell'ortodossia.
Rene tornò così a Bracebridge per evitare altre battaglie legali.
Il dott. Brush continuò i suoi esperimenti su uomini ed animali e nel
1984 dette la massima fiducia alla bevanda.
Ammalatosi di cancro all'intestino, si curò solo con essa e guarì.
Rene rimase a Bracebridge dal 1962 al 1978 continuando a rifornire il
Dott. Brush con la medicina di erbe, lui la teneva informata dei progressi
delle sue ricerche e dell'efficacia che riscontrava su altre malattie
degenerative.

Rene, alla veneranda età di 89 anni tornò alla ribalta.
Nel 1977 il periodico" Homemakers" pubblicò la storia della
bevanda e di Rene. L'articolo ebbe l'effetto di una bomba atomica
sull'opinione pubblica canadese. Presto la sua casa fu assalita dalle
persone che chiedevano la bevanda ed essa fu costretta a richiedere
l'aiuto della polizia per poter uscire di casa.
Fra i molti che lessero l'articolo vi era anche David Fingard, un chimico
in pensione titolare di una azienda farmaceutica la "Resperin".
Fingard si domandò come fosse possibile che la formula di una sostanza
così efficace avesse potuto rimanere nelle mani di una vecchietta per
tutti questi anni.
Decise che lui si sarebbe inpossessato della formula.
Non si scoraggiò ai primi rifiuti e finalmente trovò la chiave per
aprire il forziere nel cuore di Rene. Promise che avrebbe aperto cinque
cliniche in Canada, aperte a tutti, poveri compresi, e che per queste
aveva già trovato i finanziamenti da una grande azienda mineraria
canadese. Il 26 Ottobre 1977 Rene consegnò la formula della bevanda nelle
mani del signor Fingard. Il dott. Brush era presente solo nella veste di
testimone. Il contratto prevedeva ,in caso di commercializzazione, un
ricavo del 2% a favore di Rene.
Nei giorni seguenti la Resperin chiese ed ottenne dal ministero per la
salute ed il benessere, pressato dall'opinione pubblica, il permesso di
testare la bevanda in un programma pilota su malati terminali di cancro.
Due ospedali e molte decine di medici avrebbero partecipato al programma
di sperimentazione clinica, usando la bevanda fornita dalla Resperin che
si impegnava a seguire tutte le norme sanitarie vigenti. L'opinione
pubblica Canadese era entusiasta.
Rene percepiva pochi dollari con i quali doveva anche fornire le erbe alla
Resperin.
Presto i due ospedali dissero che desideravano cambiare gli accordi e che
avrebbero abbinato alla bevanda le terapie tradizionali (chemio e
radio-terapia).
Fu deciso di continuare il programma solo con i medici di base.
Nel frattempo Rene Caisse moriva .
Ai suoi funerali erano presenti centinaia di persone provenienti da ogni
dove.

Il governo Canadese interruppe gli esperimenti della Resperin giudicandoli
inutili perchè mal eseguiti.
La Resperin infatti non era quella grande azienda che il suo titolare
aveva fatto credere a Rene.
Il dott. Brush. insospettito dalla mancanza di informazioni, aveva svolto
delle indagini sull'azienda. Quello che ne risultò era che la Resperin
era formata da due settantenni di cui uno era Fingard e l'altro un ex
ministro di un precedente governo, il dott. Mattew Dyamond.
Dyamond con l'aiuto della moglie preparava l'infuso nella cucina di casa.
Le forniture ai medici di base erano spesso in ritardo o insufficienti o
malfatte. Inoltre la totale mancanza di coordinazione del programma aveva,
reso impossibile un accurato controllo sui medici coinvolti.
In una circolare interna, il ministero giudicava così gli esperimenti
clinici con la bevanda: "Non sono valutabili i casi clinici
raccolti"
Nei documenti ufficiali la bevanda, fu dichiarata però: "non
efficace nella cura del cancro". Fu anche riconosciuta la sua
assoluta atossicità. Sotto la pressione delle proteste da parte dei
malati, fu immessa in un programma di distribuzione di medicine speciali,
a malati terminali, per motivi compassionevoli. ( Nello stesso programma
era anche 1'AZT farmaco per l’AIDS, che fu poi legalizzato nel 1989)
I malati avrebbero potuto d'ora innanzi ottenere la bevanda dietro
presentazione di una serie di domande ufficiali di non facile compilazione
.
La bevanda ,col nome ufficiale con cui era conosciuta in Canada non
avrebbe mai potuto essere venduta come medicina.
Il dott. Brush era disgustato dalla vicenda, unico possessore della
formula migliorata, decise che avrebbe aspettato migliore occasione per
diffondere questa conoscenza.
Continuò nel suo ospedale ad usare la bevanda che nel 1984 lo guarì dal
cancro all'intestino.

Elaine Alexander

Nel 1584 entra in scena, il personaggio che avrebbe dato una svolta alla
nostra storia.
Elaine Alexander una giornalista radiofonica che aveva dato vita ad
interessanti e seguitissimi programmi alla radio riguardanti le medicine
naturali e approfondimenti sulla allora nuova malattia, l'AIDS.
Elaine telefono al dott. Brush, gli dimostrò che era informatissima sulla
storia di Rene e della bevanda e gli chiese se fosse disposto a farsi
intervistare nel corso di un programma che si sarebbe chiamato "STAYN’
ALIVE".
Il dott. Brush per la prima volta rilasciò una dichiarazione pubblica
sulla medicina:

Elaine: «Dott. Brush e vero che lei ha studiato gli effetti della bevanda
su malati di cancro ricoverati presso la sua clinica?»
Brush: «E' vero.»
E.: «I risultati che ha ottenuto si possono definire significativi o dei
semplici" aneddoti", come afferma qualche suo collega?»
B.: «Molto significativi.»
E.: «Ha riscontrato nella cura degli effetti collaterali ?»
B.: «Nessuno.»
E.: «Dott. Brush la prego di arrivare al punto, lei afferma che la
bevanda può aiutare le persone affette da cancro oppure che è una cura
per il cancro?»
B.: «Posso affermare che è una cura per il cancro.»
E.: «Può ripeterlo per favore?»
B.: «Certo, con molto piacere, la bevanda è una cura per il cancro. Ho
potuto constatare che può far regredire il cancro ad un punto tale che
nessuna conoscenza medica attuale è in grado di raggiungere.»

Le parole del dott. Brush scatenarono una ondata di telefonate, l'uscita
della stazione radiofonica fu circondata dalle persone che non avevano
potuto accedere alla linea telefonica.
Elaine cominciava a capire quanto frustrante fosse non poter aiutare chi
chiede aiuto.
Nei due anni che seguirono Elaine mise in onda sette programmi di due ore
ciascuno solo sulla bevanda. Il dott. Brush vi partecipò per quattro
volte ancora, numerosi medici, paramedici ed ex malati furono
intervistati. Tutti confermarono quanto detto dal dott. Brush.
'La bevanda è una cura, per il cancro"
Elaine era così pressata dalle richieste di aiuto che si adoperò perchè
alcuni dei malati fossero inseriti nel programma caritatevole del Governo.
Ma la strada era tanto difficile e complicata che solo pochi vi potevano
accedere.
Elaine passò tre anni terribili pressata da migliaia di richieste di
aiuto, non poteva distribuire la tisana.
Il programma del governo era così lento nel concedere i permessi che
spesso le persone morivano prima di potervi accedere.
Finalmente le venne l'idea luminosa.
Pensò: "Perchè continuare a combattere con le istituzioni per far
riconoscere la medicina come una "vera" cura per il cancro? Non
era forse questa un semplice the di erbe? Una tisana innocua ed atossica?
Bene si sarebbe venduta come tale. Senza attribuirle nessun merito per la
cura del cancro ne per altre malattie. Sarebbe stata venduta nelle
erboristerie (che in America e Canada si chiamano "negozi della
salute"). La voce si sarebbe presto diffusa tra i malati di cancro.
Illustrò il suo progetto al dott. Brush che ne rimase entusiasta. Egli
capì che questa era la chiave per rendere la tisana accessibile a tutti.
Decisero insieme di cercare la ditta giusta che potesse garantire un
prezzo onesto, una meticolosa, preparazione della formula, un controllo
sulla qualità delle erbe utilizzate e la capacità di far fronte alle
richieste enormi che sarebbero seguite di lì a qualche anno.
Ci misero sei anni, scartando e selezionando decine di aziende.
Finalmente nel 1992 la bevanda era in vendita prima in Canada, poi negli
USA. Nel 1995 Ha fatto la sua prima comparsa in Europa.
Dal Luglio 1996 si trova anche in Italia.
Elaine Alexander è morta nel maggio 1996,

Questa avvincente storia continua.
Forse queste poche pagine potranno salvare la vostra vita o quella di
qualcuno che vi sta molto a cuore, fotocopiatele e diffondetele, è
l'unico mezzo pubblicitario che la bevanda dispone. Date il nome della
bevanda ma scrivetelo su altra pagina.

Settembre 1996

MALATTIE E DISORDINI IN CUI LA TISANA HA DIMOSTRATO DI ESSERE EFFICACE

IPOGLICEMIA
SCLEROSI MULTIPLA
MORBO DI PARKINSON
ARTRITI
SINDROME DA AFFATICAMENTO CRONICO
ULCERA
PROBLEMI ALLA TIROIDE
FIBROMATOSI
EMORROIDI
PROBLEMI URINARI E ALLA PROSTATA
PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE
DIABETE, (RISTABILISCE LE NORMALI FUNZIONI DEL PANCREAS)
TUMORI
INSONNIA
PSORIASI
IMPOTENZA SESSUALE
MORBO DI ALZHEIMER
ASMA E ALLERGIE

INOLTRE:
1. E un sedativo naturale quindi agisce sul sistema nervoso calmando la
persona.
2. Attenua i dolori o addirittura li elimina anche nei casi più gravi.
3. Arresta le emorragie agendo come ricostituente del sangue.
4. Previene e corregge la costipazione.
5. Fa ritornare il senso del gusto.
6. Aiuta la digestione.
7. E' efficace per l'insonnia.
8. Rinforza il sistema immunitario.
9. E! un ottimo tonico profilattico.
10. Aiuta a guarire dalle ustioni intestinali provocate dalla
radioterapia.
11. Lenisce e previene gli effetti da avvelenamento causato da alluminio,
piombo e mercurio.
12. Riduce i depositi di metallo pesante nei tessuti, in particolare
quelli che circondano le giunture.
13. Protegge il cervello dalle tossine che lo attaccano.
14. Dà un senso diffuso di benessere al corpo.
15. Riduce il volume delle masse nodulari
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MessaggioTitolo: Re: CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE   CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Icon_minitimeLun 25 Giu 2012, 18:32

ESSIAC FORMULA

di RENE' CAISSE


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DAL CANADA

Un potente rimedio naturale contro il tumore e per la prevenzione di tutti i mali





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Una scoperta fantastica di una tisana contro il cancro



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LA MIGLIOR BEVANDA CHE SI POSSA ASSUMERE PER POTENZIARE LA PROPRIA
SALUTE.
È consigliatissima alle persone sane che desiderano
migliorare ulteriormente le proprie difese immunitarie e il proprio
benessere generale.
Essiac Formula
non è come una medicina che va presa solo quando si sta male e si deve
guarire, ma al contrario è un toccasana. Prevenire è molto meglio che
curare!






LA SCOPERTA DI RENE' CAISSE infermiera CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Home_0_00_01



Rene M. Caisse, R.N. 1888 ~ 1978








MALATTIE E DISORDINI IN CUI LA TISANA
HA DIMOSTRATO DI ESSERE EFFICACE





CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 IPOGLICEMIA
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 SCLEROSI MULTIPLA
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 MORBO DI PARKINSON
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 ARTRITI
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CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 ULCERA
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 PROBLEMI ALLA TIROIDE
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 FIBROMATOSI
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 EMORROIDI
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 PROBLEMI URINARI E ALLA PROSTATA
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 DIABETE, (RISTABILISCE LE NORMALI FUNZIONI DEL PANCREAS)
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 TUMORI
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 INSONNIA
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 PSORIASI
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 IMPOTENZA SESSUALE
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 MORBO DI ALZHEIMER
CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Arr_green_butt1 ASMA E ALLERGIE


INOLTRE:
1. E un sedativo naturale quindi agisce sul sistema nervoso calmando la persona.
2. Attenua i dolori o addirittura li elimina anche nei casi più gravi.
3. Arresta le emorragie agendo come ricostituente del sangue.
4. Previene e corregge la costipazione.
5. Fa ritornare il senso del gusto.
6. Aiuta la digestione.
7. E' efficace per l'insonnia.
8. Rinforza il sistema immunitario.
9. E! un ottimo tonico profilattico.
10. Aiuta a guarire dalle ustioni intestinali provocate dalla radioterapia.
11. Lenisce e previene gli effetti da avvelenamento causato da alluminio, piombo e mercurio.
12. Riduce i depositi di metallo pesante nei tessuti, in particolare quelli che circondano le giunture.
13. Protegge il cervello dalle tossine che lo attaccano.
14. Dà un senso diffuso di benessere al corpo.
15. Riduce il volume delle masse nodulari
16. Previene l'accumulo di grasso nelle pareti arteriose, al cuore, rene e fegato.
17. Regola il colesterolo trasformando zucchero e grassi in energia e fa dimagrire.
18. Distrugge i parassiti nell'apparato digestivo e per tutto il corpo.
19. Contrasta l'effetto di avvelenamento da alluminio, piombo e mercurio.
20. Rafforza e tonifica muscoli, organi e tessuti.
21. Rende forti e flessibili ossa, legamenti, polmoni e membrane. Aiuta a contrastare stress o danni da stress.
22. Alimenta e stimola il cervello e il sistema nervoso.
23. Promuove l'assorbimento dei fluidi nei tessuti.
24. Rimuove accumuli tossici nel grasso, linfocita, nel midollo osseo, vescica, e canali nutrizionali.
25. Neutralizza acidi, assorbe tossine nell'intestino e le elimina entrambe.
26. Pulisce i canali respiratori dissolvendo ed espellendo muco.
27.Toglie
all'intestino del peso di detossificare trasformando le tossine grasse
in sostanze solubili in acqua che si
possono facilmente eliminare attraverso i reni.
28. Assiste il
fegato per produrre la leticina, che forma parte della guaina mielinica,
materiale grasso bianco che racchiude fibre nervose.
29.
Riduce, forse elimina, deposita metalli pesanti nei tessuti
(specialmente quelli che circondano le articolazioni) per
ridurre infiammazione rigidità.
30. Migliora le funzioni del pancreas e della milza aumentando l'efficacia dell'insulina.
31. Purifica il sangue.
32. Aumenta la produzione di globuli rossi e ne previene la distruzione.
33. Aumenta la capacità del corpo di utilizzare il livello di ossigeno nei tessuti cellulari.
34.
Mantiene l'equilibrio tra potassio e sodio nel corpo così che il fluido
dentro e fuori ogni cellula sia controllato: in questo modo, le
cellule vengono alimentate con sostanze nutrienti e vengono quindi
pulite.
35. Converte il calcio o il potassio ossalato in una forma non nociva espellendoli come solvente
36. Regola la quantità di ossalico mandato ai reni o al tratto urinario.
37. Protegge contro le tossine che entrano nel cervello.
38. Protegge il corpo contro le radiazioni e i raggi X.
39. Allevia il dolore, aumenta l'appetito, fornisce energia assieme ad una sensazione di benessere.
40. Accelera la rimarginazione di ferite rigenerando la parte danneggiata.
41.
Aumenta la produzione di anticorpi come i linfociti e le cellule T nel
timo che è il difensore del sistema immunitario.
42. Inibisce e distrugge possibilmente crescite di tumori benigne.
43. Per chi ha problemi di ritenzione idrica.






COMPOSTO DELLE 7 ERBE MICROTRITATE, PER USO IMMEDIATO DI "ESSIAC Formula"





COMPOSIZIONE DELLE SETTE ERBE

1- Radice di bardana.
2- Acetosa.
3- Corteccia di olmo rosso nordamericano.
4- Radice di rabarbaro.


FORMULA, ha
subito nel corso degli anni dei miglioramenti (sarebbe meglio dire
"integrazioni") ad opera di medici e studiosi aggiungendo in questo
preparato altre tre erbe:


5- Corteccia frassino spinoso.
6- Foglie di piantaggine maggiore.
7- Foglie e sommità di trifoglio dei prati.


Con l'aggiunta di queste 3 erbe, sembrerebbe più efficace di quella basata sulle sole 4 erbe.




ESSIAC e' la ricetta delle erbe degli indiani di America
OJIBWA , nella FORMULA ESSIAC, le piante tutte insieme hanno un effetto
depurativo e disintossicante, agiscono sul sistema LINFATICO e
SANGUIGNO, la sinergia di tutte queste erbe hanno il potere di
ristabilire l'armonia perduta nell'organismo, una formula che cura
moltissime malattie.. Agisce sulle GHIANDOLE ENDOCRINE, restituendo
l'armonia alle varie funzioni degli organi, ripulisce le arterie, e
impedisce alle tossine di fermarsi sulle pareti arteriose. Ha anche
attivita' ANTINFIAMMATORIA, con sensibile aumento delle cellule che
producono anticorpi, nella milza del 20-36%. E' una formulazione che HA
SOLO EFFETTI POSITIVI

Non assumere erbe alle quali si sa di
essere allergici. Cautela in gravidanza e allattamento. In presenza di
gravi patologie sentire sempre il parere del proprio medico curante
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MessaggioTitolo: Re: CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE   CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Icon_minitimeSab 15 Giu 2013, 16:15

dove posso reperire queste erbe
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MessaggioTitolo: Re: CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE   CANCRO E TUMORI : IL METODO DI RENE CAISSE Icon_minitime

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