Titolo: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:24
Il topic iniziattivo ,preferirei impostarlo come segue,cioè clikando sul link sotto,cosi da dare un Picclo esempio di cio che seguirà:
http://www.menphis75.com/basi_segrete.htm
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:27
2012: basi sotterranee segrete
Il 2012 è una data molto controversa...C'è chi parla di fine del Mondo e chi di un salto quantico, spirituale...Di certo c'è che in tutto il mondo si stanno costruendo delle facilities sotterranee (tutte collegate tra loro) e di certo c'è anche il fatto che non sono sicuramente destinate a noi semplici mortali...
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:30
LE BASI UNDERGROUND
Intervista a Richard Sauder. Il ricercatore americano parla di "Underground Bases and Tunnels", il suo libro dedicato allo studio delle basi sotterranee dell'Esercito Americano.
Il 27 Dicembre 1998 la nostra inviata Paola Harris ha intervistato Richard Sauder, autore di "Underground Bases and Tunnels", dettagliato studio sulle basi sotterranee dell'esercito USA. Di queste installazioni pressoché inaccessibili Sauder rivela le collocazioni, quando e mediante quali operazioni di copertura furono costruite, e come funzionano. Sauder è assai puntiglioso nelle sue ricerche e a tratti piuttosto caustico nelle sue critiche. L'intervista non è scevra da vivaci scambi di battute con la Harris, che rendono i contenuti ancora più interessanti.
Ecco il testo dell'intervista:
In Ufologia lei è considerato un personaggio particolare, in quanto si occupa di argomenti non comuni, ad esempio quelli descritti nel libro "Kundalini Tales".
Ho scritto due libri: il primo, "Underground Bases and Tunnels: What is the Government Trying to Hide" (Basi e tunnel sotterranei: quello che il Governo cerca di nascondere), presenta elementi inediti per chiunque sia interessato a questo argomento tanto dibattuto ed equivoco. L'intento era documentare concretamente e confermare l'esistenza di molte basi e tunnel sotterranei, costruiti in tutto il mondo per i motivi più diversi. L'attenzione si è concentrato sugli USA solo perché ho vissuto in questo Paese, ma esistono diverse basi e installazioni sotterranee in tutto il mondo. Molte anche in Europa. Il secondo si intitola "Kundalini Tales".
Addentriamoci meglio nel primo.
Il secondo obiettivo di "Underground Bases and Tunnels" era ridimensionare l'argomento, perché in Ufologia si tende spesso al sensazionalismo, soprattutto da parte di quei ricercatori che parlano di "cospirazione". Un tema che intendo sviscerare perché esistono troppi racconti fantastici su basi e tunnel sotterranei. A prescindere siano più o meno veritieri, chi ne parla non ha potuto dimostrarli mediante un serio lavoro di documentazione. Per l'esattezza, penso sia meglio affermare che al momento si tratti di racconti interessanti, ma non comprovati e quindi per me vanno collocati ancora nell'ambito della "fantascienza". Tuttavia, solo quando chi riferisce simili storie avrà fornito prove materiali e documentazione a sostegno, allora potrò considerare queste storie scienza e non fantascienza. Fino a quel giorno dico all'Ufologia ed agli ufologi: ecco la mia ricerca, è basata su fatti reali, è documentata, è ciò che sappiamo tramite documentazione pubblica.
Veniamo ad una delle due basi sotterranee menzionata nel suo libro e al motivo per cui è stata costruita.
La struttura nota come "Federal Emergency Management Agency" negli Stati Uniti dispone di un certo numero di basi sotterranee dislocate in tutta la nazione, alcune delle quali pubblicamente note. Forse la più conosciuta è quella di Mount Weather nella Virginia settentrionale, situata tra le "Blue Ridge Mountains". Mount Weather è una delle prime basi costruite negli anni' 50 dal Governo Federale degli Stati Uniti, dopo la Seconda Guerra Mondiale. È un'installazione a tutt'oggi operativa ad un alto livello di sicurezza: può accomodare centinaia di persone in modo abbastanza confortevole per lunghi periodi di tempo. È di grandi dimensioni e situata in profondità nel terreno; è munita di computer high-tech e di avanzatissimi sistemi di comunicazione, settori abitativi, ricreativi e sportivi. Possiede generatori e cisterne situate in alcuni bacini (grandi come piccoli laghi) cento piedi sottoterra, cono strutture che è persino possibile attraversare con dispositivi automatici, tanto per darle un'idea della loro dimensioni. È un'installazione ciclopica. Un'altra delle più note grandi basi sotterranee è certamente il NORAD, nelle Cheyenne Mountains del Colorado. Anch'essa opera ad un alto livello di sicurezza, ed è usata congiuntamente sia dall'Esercito Canadese che dall'Esercito USA per sorvegliare e proteggere lo spazio aereo dell'America del Nord. L'area controllata di sorveglianza si estende fino allo spazio profondo (extra atmosferico). In molti casi, i rilevamenti e le scoperte del NORAD non sono pubblici, non si parla di tutto ciò che si vede e si scopre in questa enorme base, esistente sin dagli anni Sessanta. Anche a Mount Weather non sappiamo esattamente cosa succede: sappiamo che il FEMA ("Federal Emergency Management Agency") è l'agenzia federale incaricata di prepararsi ad affrontare le emergenze civili nazionali, ma in realtà alcuni aspetti dal FEMA sono segreti. Sono molte le domande su quello che potrebbe fare il FEMA in caso di emergenza. Esistono altre basi segrete costruite dai militari, che ho documentato nel libro "Secret Underground Bases and Tunnels". Cito quanto affermato da un ufficiale dell'Esercito, il quale sostiene che esistono altre basi sotterranee segrete nei centri NORAD, delle quali non può parlare. Sappiamo che esistono ma non sappiamo dove sono, né cosa succede al loro interno.
Lei non fa riferimenti alla base di Nellis. Ne ha mai parlato?
No, non parlo di Nellis nel mio libro per due motivi. Lei sa che la "Nellis Air Force Base" nel Nevada, nei pressi di Las Vegas, è immediatamente adiacente al "Nuclear test Site" oltre che alla tanto dibattuta "Area 51". C'è un enorme complesso federale a nord di Las Vegas che si espande per miglia e miglia.
Nel suo libro l'esistenza di questa base è suffragata da documentazione?
La documentazione c'è, ma riguarda solo il "Nuclear Test Site". È praticamente impossibile ottenere documentazione sull'Area 51. A tutt'oggi il Pentagono rifiuta persino di riconoscere l'esistenza di una base che si estende per miglia e i cui impieghi misteriosi sono discussi in tutto il mondo. Nessuna documentazione, quindi. Il "Nuclear Test Site" invece è un'altra questione: è possibile ottenere prove documentate sulle sue attività, come riporto nel primo libro. Infatti sia l'Esercito che il "Department of Energy" hanno dei tunnel lunghi miglia all'Area 51. Ufficialmente furono creati per gli esperimenti sotterranei delle testate nucleari. Corrono voci che alcuni dei tunnel furono costruiti anche per altri scopi, impossibili da documentare. Tuttavia, ho fornito la documentazione su molte basi costruite dal "Department or Energy" e dal Pentagono. Lei avrà notato che tra le foto che le ho inviato c'è l'"Air Force Tunnel Board Machine" (scavatrice di tunnel dell'Air Force). È un'evidenza concreta che l'Esercito americano possiede veramente questi macchinari sotterranei, e da diversi anni.
Una tecnologia che risale al 1982? Ritiene che oggi gli USA dispongano di macchinari più avanzati di allora?
È possibile, ma anche un modello del 1982 era in grado di scavare dei tunnel. La scavatrice nella foto è molto sofisticata, è lo stesso modello in possesso dei Genieri dell'Esercito, del cui operato riferisco, documentandolo, nel libro. Anche il "Bureau or Reclamation" ha realizzato molti tunnel in quasi tutti gli Stati occidentali. Il "Department or Energy", negli ultimi due o tre anni, in Nevada ha scavato tunnel enormi, proprio al di sotto delle Yacca Mountains, a nord del "Nuclear Test Site". Questo luogo sarà una delle aree di rifiuti nucleari del DoS. Alcuni miei colloqui con persone connesse ad agenzie governative non ufficiali mi hanno fatto capire come funziona il tutto: quando si scava sottoterra fino a 15-20 miglia di profondità, non c'è nessuno a guardarti, ed è possibile estendersi e costruire un secondo tunnel sotto la copertura del progetto ufficiale. Vi si può creare una diga elettrica, ad esempio, oppure un tunnel di irrigazione, un tunnel ferroviario, oppure autostradale, una metropolitana, qualsiasi cosa. In questo modo si possono portare avanti due progetti al prezzo di uno; è abbastanza comune che un progetto inizialmente abbia un budget di 500 milioni di dollari e che poi in realtà giunga a costare 2 miliardi di dollari. È facile portare avanti un progetto segreto sotto la copertura di una attività apparentemente trasparente.
Nel suo libro parla della base di Dulce?
In "Underground Bases and Tunnels" non accenno a Dulce, ma ne parlo nel secondo libro. Il motivo è che ho visitato Dulce due volte, e non vi ho trovato prove di una struttura sotterranea. Il che non vuol dire che non esista.
Lei ci sta fornendo una documentazione ufficiale. Ma ci sono persone che hanno veramente lavorato in queste basi, e dalle mie ricerche emerge tutta un'altra realtà. Lei si attiene solo alla ricerca documentata.
Senta, io ho parlato solo con una persona che sostiene di aver lavorato alla base sotterranea di Dulce ed è Phil Schneider e, a mio avviso, la storia di Phil Schneider è per il 50% pura disinformazione.
Per quanto ne so io, invece, ci sono molte persone che hanno lavorato in quella base.
Forse sì, forse no.
No, guardi, sono stati molto chiari: hanno lavorato per il Governo. Sono tanti i funzionari governativi che sono venuti allo scoperto e che avvertono la necessità di parlare. Anzi, le capita mai che persone di questo tipo la vengono a cercare, visto che lei tratta questi argomenti?
Sì, ma istintivamente non mi sono fidato di loro. C'è tanta follia e disinformazione in giro. Deve comprendere che se qualcuno che ha lavorato (o ancora lavora) per il Governo racconta una storia interessante, non vuoI dire che quel che dice sia tutto vero. Forse certe storie sono interessanti e i testimoni possono sembrare onesti e sinceri, ma in questi casi voglio sempre vedere la documentazione.
Questo vuoI dire che lei va "a naso" con i testimoni...
Se non possono produrre documentazione, inserisco il caso nella categoria "interessante, ma da comprovare". È la mia procedura. Senta, io non sono un accademico di professione, ma ho conseguito quattro lauree (1) e quindi ho avuto una formazione professionale. Quando indago su qualcosa, io la documento, fornisco prove concrete. È la stessa procedura che si segue in un processo: si parte dagli indizi. Le storie interessanti, i racconti fantastici sono una cosa; le prove un'altra. E sono le prove che io cerco sempre. Nel caso di Dulce in particolare c'è un individuo molto attivo nel promuovere storie interessanti su questa base. Ho corrisposto di recente con lui via e-mail, ed egli ha ammesso che, in effetti, la base di Dulce non è a nord dello Stato di New Mexico, al confine con il Colorado, ma a Los Alamos. Tendo a credergli perché in realtà ci sono molte grosse basi sotterranee al di sotto dei "Los Alamos National Laboratories". Vede, il mio approccio nei confronti di Dulce è il seguente: non credo che esista una grossa base sotterranea sotto la città indiana di Dulce, nel New Mexico. Tuttavia, la mia ricerca indica chiaramente che c'è qualcosa nel New Mexico, a nord della regione. lo sospetto che la storia di Dulce in sé sia frutto di disinformazione. Se la ricerca condotta al 100% a Dulce non prova niente, forse è il caso di cercare altre basi sotterranee. Potrebbero essercene altre nelle vicinanze, o per lo meno in quella zona, ma se l'attenzione di tutti è focalizzata esclusivamente su Dulce, mentre lì non c'è niente, nessuno indagherà altrove.
Sembra che la base NORAD sia stata in parte smantellata e trasferita nello Utah. La base del NORAD non è più così potente ed equipaggiata come nel passato, mentre la base nello Utah è stata fortificata. Prima non avevo mai considerato lo Utah come una regione con qualcosa di importante!
Intende dire come il Norad o l'Area 51?
No, il Norad nelle Cheyenne Mountains. Le fornisco uno spunto su cui indagare, glielo sto dicendo perché l'ho saputo. Qualcosa che ha a che fare con i velivoli spaziali. lo non so perché, ma lei potrebbe indagare.
Non escludo il trasferimento cui si riferisce. In realtà, la base del Norad militarmente è obsoleta. La precisione dei mezzi da guerra oggi è tale che persino la base NORAD nelle Cheyenne Mountains non può sostenere l'impatto diretto con armi atomiche di indicibile potenza. Quindi in una guerra nucleare con missili balistici intercontinentali (ICBM) ci sarebbe parecchio nervosismo in basi come quelle del Norad nelle Cheyenne Mountains o di Mount Weather, nella Virginia settentrionale. È questo il motivo per cui credo possibile che il trasferimento sia stato avviato, già da adesso, anche senza prove concrete. Viene applicata la massima sicurezza intorno alle basi segrete costruite negli ultimi venti anni.
Lei crede quindi che sia possibile?
Penso che avrebbe molto senso da un punto di vista strategico e militare. Anche da un punto di vista di segretezza e di Intelligence. Certo, tutti pensano che è lì, e invece è altrove. Devi far credere a tutti che è lì. Nel mio libro parlo di alcuni luoghi negli USA indicati da documenti della "Defense Nuclear Agency" datati 1975 come idonei per stabilirvi basi militari sotterranee, profonde più di un chilometro nel sottosuolo. Questo già 24 anni fa. Altre persone hanno alluso, in colloqui privati con me, a progetti segreti nello Utah. Prova ne sia che in quello Stato c'è una forte presenza di forze militari.
Mettere insieme i pezzi di questo puzzle è veramente difficile.
C'è molta disinformazione. Talvolta alcune persone, ad esempio Philip Corso, vengono allo scoperto con queste storie. La maggior parte di loro ha tuttora svariati nullaosta di sicurezza, rilasciati dai dipartimenti in cui hanno lavorato per decenni. C'è davvero da fidarsi? Inoltre ci sono sanzioni molte severe per chi viola il giuramento di segretezza...
lo credo che il colonnello Corso abbia pagato di persona la sua decisione di parlare.
Bah... se si riferisce alla sua scomparsa... era una persona molto anziana (la morte di Corso è stata ufficialmente causata da infarto, N.d.R.).
No, lo conoscevo bene, Richard. Ho passato molto tempo con lui, anche a Roma. So quello che dico. Ma il colonnello era al corrente solo di un tassello del puzzle. Non conosceva altre realtà; ad esempio respingeva il teorema dell'Area 51. Era al corrente solo dei fatti nei quali fu personalmente coinvolto all'epoca. Ed era abbastanza intelligente per parlare solo delle cose che sapeva e di non lanciarsi in congetture su quelle raccontate da altri.
Mmm...
Prima le ho accennato al dr. Michael Wolf, l'altra persona con la quale sono al momento in contatto. Lo stile con cui ha scritto il suo libro "Catchers of Heaven": è insolito, rammenta quello di William Faulkner. Alcuni lettori non riescono a comprenderlo, si fermano: dopo le prime tre pagine sostenendo che l'autore è un pazzo. Ma è comunque qualcosa da approfondire.
lo sono estremamente scettico sui militari, persino nei confronti del colonnello Corso, perché quando si hanno questi nullaosta vuoi dire che si è comunque coinvolti con il governo. Per le agenzie militari e per l'lntelligence è un gioco di segretezza e di inganno, e i racconti di questi personaggi sono veri forse per il 90%, ma il resto è disinformazione. Una storia che forse al 90%, forse al 98% è vera, per il 2% sarà falsa. L'intento è inserire quel 2% di menzogna nel 98% di verità e, in molti casi, le agenzie approvano e sostengono questi sistemi, è così che funziona.
Non sono d'accordo; specie per quanto riguarda il colonnello Corso. Credo che le sue confessioni fossero il i suo modo di pulirsi la coscienza, e non un mero piano dell'intelligence. Corso era sinceramente dispiaciuto per le armi che aveva contribuito a costruire, proprio come Wolf. Entrambi non sapevano come redimere le proprie anime. È una situazione difficile per uomini che hanno dedicato la vita alla nazione, patrioti fino all'estremo, he però hanno compreso, anche se con grande ritardo, di essere stati raggirati dal governo, e di essere divenuti responsabili della morte di tanta gente. Questa è la conclusione alla quale sono giunta.
Note: 1. Richard Sauder possiede una specializzazione in Sociologia, una laurea in Studi latino-Americani, una laurea in Scienze Forestali e un Dottorato in Scienze Politiche.
fine Prima Parte http://www.edicolaweb.net/un020101.htm
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:32
Veniamo al suo libro "Kundalini Tales".
Tutto ebbe inizio nel 1992, durante le vacanze estive. Vivo da solo e vivevo solo anche allora. Premetto che non bevo, non faccio uso di droghe e non avevo i postumi di una sbornia. Conduco una vita piuttosto tranquilla. Dormivo profondamente quando, nel mezzo della notte, mi sono svegliato improvvisamente, senza sapere perché ed ho udito una voce nella mente che mi diceva che le basi governative sotterranee sono vere. Si immagini la mia sorpresa. Mi sono posto mille domande. Chi mi sta parlando? Di che diavolo si tratta? Come faccio a sentire la sua voce? Nel frattempo il misterioso interlocutore, articolando il concetto per due-tre minuti, mi disse che grande sarebbe la sorpresa se la gente venisse a sapere delle basi sotterranee.
Ha detto chi era?
No, come era venuta la voce scomparve, ed io rimasi lì a fissare il soffitto arrovellandomi sul significato dell’esperienza. Riuscii a riaddomentarmi. La mattina dopo ricordavo benissimo tutto. Per cui presi una decisione: forse non sarei mai riuscito a scoprire a chi apparteneva la voce, ma se quanto mi aveva rivelato era vero, allora dovevo essere capace di cercare e trovare documentazione che lo comprovasse. La portata della cosa era enorme, e vi erano implicati i federali e parte delle principali agenzie governative, anche se non me ne aveva fatto i nomi. Il frutto della fase iniziale delle mie ricerche è il libro "Underground Bases and Tunnels", in cui ho potuto stabilire, con enorme soddisfazione, che la sostanza delle informazioni ricevute era vera. Solo in seguito ho scoperto che esiste una tecnologia di controllo elettronico della mente. Ne ho parlato in "Kundalini Tales", nell’appendice del libro, dove ho riportato dichiarazioni ufficiali del Governo a proposito di dispositivi sperimentali elettronici e della psicotronica, che permette la manipolazione diretta della coscienza umana. Questo, tramite l’intromissione di suoni (guidati da microonde) che vanno direttamente dall’apparato uditivo alla corteccia del cervello umano. Probabilmente fu proprio grazie ad un trasmettitore del genere che mi contattarono telepaticamente. Ritengo lo abbia fatto qualcuno all’interno di un complesso tecnico-militare, o forse in un’agenzia dell’Intelligence.
Perché sarebbe stato scelto proprio lei?
Perché due mesi prima avevo pubblicato un articolo sulle basi e i tunnel sotterranei nella rivista californiana "UFO Magazine", di Vickie Cooper e Don Ecker.
"UFO Magazine" è stato da poco acquistato da una persona poco chiara, William Birnes, coautore del libro di Corso...
Ma il pezzo venne pubblicato nel Novembre 1992 e credo probabile che chi di dovere lo abbia notato. Si saranno detti: "è sulla pista giusta, e se lo stimoliamo sarà più motivato ad indagare ancora". Ovvio che il latore del messaggio non potesse esporsi pubblicamente. Ma se aveva accesso a questo sistema di controllo elettronico della mente, niente di più facile che inviare una messaggio di due-tre minuti a Richard Sauder, non visto, nel cuore della notte. Sapeva dove vivevo, ed esiste la tecnologia per individuare una casa tramite i satelliti.
È incredibile.
Può sembrarlo, ma dobbiamo estendere le nostre congetture, e comprendere che tanti incidenti dello stesso genere, apparentemente di natura aliena, potrebbero in realtà essere di marca governativa. Una tecnologia sofisticatissima di cui l’opinione pubblica è all’oscuro. Fossi in lei andrei ad intervistare due eccellenti ricercatori, Helmut e Marion Lammer. Helmut lavora per la European Space Agency, (l’ESA, Agenzia Spaziale Europea, ndr.) ed ha conseguito il dottorato in geofisica. Coadiuvato dalla moglie, conduce una ricerca molto simile alla mia. E le nostre conclusioni sono simili, ossia, esiste un forte coinvolgimento militare e dei servizi segreti nel largo spettro dei fenomeni UFO. La tecnologia di cui dispongono può includere dischi volanti di costruzione terrestre, oltre che apparecchiature olografico-psicotroniche, in grado di immettere pensieri articolati ed eventi indistinguibili da quelli reali nel pensiero degli individui, tanto da convincerli che ciò che stanno dicendo è frutto della loro volontà, mentre potrebbe essere generato artificialmente, trasmesso a distanza.
Richard, a suo avviso, se tutto questo fosse vero, quale ne sarebbe il fine ultimo?
L’asservimento elettronico della mente umana.
Per quali motivi?
Controllo sociale. Controllo sociale totalitario. E credo che il settore ufologico sia utilizzato come banco di prova. Perché gli ufologi e le persone interessate all’ufologia rappresentano una specie di sottocultura internazionale, un settore abbastanza ristretto da essere compartimentalizzato ed usato come banco di prova. Ed è questo il "modus operandi" quando si architetta qualcosa: si inizia in piccolo. Ad esempio, progettando un nuovo aereo, non si costruisce subito una gamma completa di Jet 747. Si parte da modelli in scala, su cui si lavora per un certo periodo, fin quando si è sicuri delle caratteristiche e delle proporzioni, poi si realizzano modelli via via più grandi fino ad arrivare ad un prototipo di 747 in grado di volare. Solo in seguito se ne possono costruire in serie e venderli alle linee aeree in tutto il mondo. Sono convinto che le grosse agenzie governative, le 500 società e organizzazioni dell’Intelligence, lavorino in questo modo. L’ufologia è un settore circoscritto, ben noto: si conoscono le principali riviste, le stazioni radio che se ne occupano, le redazioni e gli enti di ricerca. È facile organizzare la diffusione delle informazioni per creare uno scenario e vedere il suo effetto sulla gente. Si possono controllare e diffondere alcune voci, e cooordinare la reazione sui media, sull’ideologia, come la gente risponde, cambia, si adatta alle novità, insomma, come gli eventi modificano il pensiero di un gruppo di persone. Da questa ottica credo che la comunità ufologica e la stessa ufologia siano di per sé un "modello in scala" da utilizzare per studi sociologici. Ha senso tutto questo per lei?
Certo. L’unica cosa che non comprendo sono le tante anomalie.
Il secondo scopo del progetto è confondere le acque, diffondere dicerie sulle autentiche anomalie ET. Da una parte ci sono vere attività aliene, e dall’altra c’è questo programma di ristrutturazione sociale e aerospaziale, condotto dalle oltre 400 società del gruppo "Fortune", corporazioni internazionali e transnazionali che collaborano con le principali agenzie governative e di Intelligence. Si tratta di un progetto pianificato a livello globale. Dobbiamo aprire gli occhi sulla partita che si sta giocando, sul tipo di tecnologia esistente, e credo che il lavoro di Helmut e Marion Lammer a riguardo sia molto importante. Possiedono un importante tassello del puzzle, e il loro approccio, come accademici, è simile al mio. Verificano meticolosamente tutta la documentazione, e concordano con me nel distinguere sia l’esistenza di autentiche anomalie extraterrestri che il programma governativo in corso. In "Kundalini Tales" lo esprimo chiaramente. Kundalini (1), è un’energia universale estremamente potente e autocosciente. Quando si manifesta ha un effetto di trasformazione organica sulle persone, opera sia sulla mente che sul fisico in modo naturale. Le modificazioni personali dovute all’influenza di Kundalini possono essere improvvise e consolidarsi poi in modo repentino o graduale, ma in qualsivoglia modo la si sperimenti è un’esperienza personale, che varia a seconda dei desideri e delle intenzioni di un individuo.
Tutto ciò riguarda la filosofia induista o ha usato il termine Kundalini solo come titolo del libro?
No, lo "Yoga Kundalini" l’ho sperimentato personalmente. Kundalini è la forza cosmica, che trascende la coscienza, presente in tutte le creature viventi, compresi gli esseri umani. Se non esistesse e non venisse usata, anche se inconsapevolmente, noi non vivremmo. Nel contempo, è una consapevolezza universale. I due aspetti sono strettamente collegati, e di conseguenza si può accedere consapevolmente a Kundalini. Ci sono varie tecniche di Yoga per avvicinarvisi, e una vasta letteratura a riguardo. Inoltre esistono diversi fenomeni spirituali, mentali e psichici dovuti all’attività di Kundalini. Sono in molti a sperimentare questa energia inconsciamente, senza comprendere bene cosa avvenga, perché la loro cultura occidentale (nordamericana o europea) non ne fa cenno. Alcuni hanno iniziato a interagire su un piano spirituale con altri esseri consapevoli, spesso non umani né aventi un corpo fisico. Inoltre possiamo avere avvistamenti UFO o altri fenomeni anomali ET, che sono reali ma che non possono definirsi tali in senso lineare, newtoniano e meccanico.
Reali o meno, spesso gli ET vengono recepiti come nemici, il che potrebbe portare alla militarizzazione dello spazio.
È un fenomeno già in atto in modo massiccio, ed è terribile.
Il che ci pone in una situazione di possibile conflitto. I militari vogliono sfruttare gli ET come il "nemico comune" dell’umanità, e se abbiamo a disposizione UFO "retroingegnerizzati" da quelli alieni...
Può essere, se hanno usato tecnologia elettronica ed olografica. Da una parte esistono fenomeni naturali riguardanti l’energia Kundalini, dall’altra c’è la tecnologia olografica o per il controllo della mente (o asservimento mentale, se preferite), una tecnologia elettronica digitale sviluppata molto rapidamente, il cui funzionamento spiego in "Kundalini Tales", con i relativi grafici in appendice. È effettivamente possibile captare elettronicamente a distanza le onde cerebrali di qualcuno, digitalizzarle, immetterle in un computer immagazzinandole elettronicamente e poi manipolare tali onde, sempre tramite computer. Tra le varie applicazioni c’è quella di rielaborare elettronicamente le onde cerebrali di un individuo per usarle quali guida di un’onda radio, capace di ritrasmettergli i suoi pensieri modificati. È così che negli anni Novanta si ottiene un accurato controllo della mente altrui. Una persona con una mente debole, che non ha mai praticato tecniche di meditazione, incapace di pensare in modo chiaro ed analitico, quando sente una voce nel cervello pensa che si tratti di un alieno o di Dio, degli angeli o del diavolo. Prova ne sia che cresce il numero delle persone che si definiscono "channellers", ossia canalizzatori di pensieri altrui, convinte che qualcuno è in comunicazione telepatica.
Non riesco a comprendere però come chi stia attuando questo possa controllare tutta la situazione. Devono avere enormi centri di controllo.
Quando si conoscono i dati delle onde cerebrali di una persona specifica (ottenibili a distanza tramite dispositivi elettronici), si può stabilire facilmente un soggetto-bersaglio.
Sì, ma si deve comunque svolgere una ricerca su queste persone, ed è un lavoro improbo.
Ci sono fondi neri per decine di milioni di dollari. Agenzie che hanno uffici pieni di dipendenti, esperti con dottorati e specializzazioni in controllo elettronico della mente.
Come possono giustificarsi moralmente?
Sto solo dicendo la tecnologia esiste e che sono sempre più numerose le persone che ne descrivono la realtà. Noi, come ricercatori, abbiamo il dovere di far notare alcune cose: se un channeller afferma che i Pleiadiani gli stanno inviando delle informazioni telepaticamente, questo non significa necessariamente che a parlargli siano davvero gli alieni delle Pleiadi (chiaro riferimento alla channeller Barbara Marciniack, ndr.). Se hanno udito nella testa voci chiare e nette forse qualcuno gli ha parlato davvero, ma potrebbero non essere stati i Nordici Pleiadiani.
Prima aveva accennato alla meditazione come mezzo per rinforzare la mente.
Esistono diversi modi per farlo. Il discernimento spirituale e mentale può essere certamente migliorato con la meditazione, perché quanto più si conosce la propria mente, tanto più è chiara la visione interiore dei nostri pensieri, e di conseguenza si è in grado di discernere il falso dal vero. È un aspetto cruciale. La voce che ho sentito era chiara e mi ha dato informazioni molto precise. Ma io so dell’esistenza di questa tecnologia, quindi indagherò approfonditamente, senza accettare le cose pedissequamente e senza correre alla più vicina rivista o stazione radio a dire che gli alieni mi hanno parlato... In ufologia non esiste un unico fenomeno, piuttosto, un’ampia gamma di fenomeni. Abbiamo a che fare con qualcosa di complesso e stratificato. La realtà è fastidiosamente intricata e sottile ed è formata dalle azioni e dai pensieri indipendenti e coordinati di circa sei miliardi di esseri. Santo Cielo, è stupendo quanto complicato! Noi tendiamo sempre a semplificare tutto con il nostro ragionamento perché così ogni cosa sembra più comprensibile, ma la realtà non è così semplice come appare.
Lei crede che lo scopo del controllo mentale, di questo "banco di prova" dell’umanità, sia portato avanti dalle grosse "holding" economiche mondiali, da gruppi di uomini finanziariamente potenti che gli ufologi definiscono il "New World Order"?
Deve esserci un obiettivo preciso all’origine di una ricerca così approfondita. Credo che l’obiettivo finale delle principali agenzie militari, delle grosse società transnazionali, delle megabanche e delle più influenti agenzie di Intelligence sia il controllo sociale a livello mondiale. La tecnologia elettronica e digitale svolge un ruolo importante a riguardo. Nei secoli scorsi sapevi di essere un "servo della gleba", eri ben conscio che qualcuno ti avrebbe ucciso se avessi solo tentato di scappare. Ora la tecnologia elettronica è così potente, sofisticata e estesa che è possibile controllare le persone con mezzi elettronici, e persino inserire nei loro cervelli pensieri che crederanno propri. Il vero schiavo è chi non sa né immagina nemmeno lontanamente di esserlo.
Lei vuole che questo la gente lo sappia?
Non c’è un attimo da perdere. È in atto una guerra spirituale, per la libertà della mente e dello spirito dell’umanità. Letteralmente.
Può trasmettere della speranza?
Esiste una intelligenza cosmica, una forza vitale universale presente in tutti noi, e noi possiamo accedervi solo se lo vogliamo. E il modo migliore di farlo è attraverso la meditazione. Qualsiasi tecnica seria di meditazione va bene, intesa come ricerca profonda di un’entità universale e divina. È questo che ci salverà, la salvezza alla fine giace dentro di noi, da sempre. C’è una specie di telefono dentro di noi, una linea diretta con Dio. Tante persone non amano la parola "Dio", non è di moda parlare di Dio. Potremmo dire, in altri termini, che c’è una connessione tra forze cosmiche intelligenti. Dobbiamo cercare tali forze intelligenti nelle nostre menti, o nei Chakra (2), i posti migliori per attuare questo passaggio di consapevolezza. Dobbiamo parlare con la fonte primaria di tutto ciò che esiste, proprio ora. Dobbiamo farlo subito.
Lei dunque ha fede. Vede il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto.
Vedo entrambe le parti. Non sono cieco rispetto alla parte mezza vuota, ma dico che se metà è vuota, ed è un peccato, fortunatamente l’altra metà è ancora piena, e quindi mi calerò nel mio interiore, trasformandomi e connettendomi a questa forza cosmica primigenia. E suggerisco che, finché possiamo, faremmo bene a farlo tutti.
Sono venuta qui per avere notizie molto tecniche sulle basi sotterranee ed invece abbiamo finito per cambiare argomento.
Le due cose vanno di pari passo.
Note: 1. Kundalini: uno dei nomi della dea Kali, nonché un tipo di Yoga (Kundalini Yoga) atto a risvegliare alcune energie spirituali sopite nel corpo. Queste, una volta liberate, permetterebbero l’accesso ad un grado superiore di consapevolezza. Tale pratica è molto nota in India, in quanto secondo gli Yogi favorisce l’apertura del "Terzo Occhio" e l’allargamento dello spettro percettivo umano. 2. Chakra: ruota, in sanscrito. I Chakra, per gli Indù, sono sette cerchi di energia posti lungo la linea della colonna vertebrale, in corrispondenza di alcuni organi e ghiandole. La meditazione e la pratica dello Yoga favorirebbero il "movimento" di tali ruote, generando un maggiore afflusso di Prana, o energia vitale, nel corpo umano.
fine Seconda Parte http://www.edicolaweb.net/un020101.htm
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:33
Nel 1950 fu costruita una delle prime basi sotterranee negli USA a Raven Rock, Pennsylvania. E' conosciuta nell' ambiente militare col nome di 'Sito R'. Raven Rock fu scelta per via del fatto che è costituita di un particolare tipo di granito, la quarta pietra più dura del mondo. La costruzione iniziò nel 1950 e fu completata, con tanto di tunnels ed un edificio sotterraneo di tre piani, nel 1953. Furono aggiunti in seguito altri due palazzi di due piani completati nel 1963. Il complesso è a 650 piedi sottoterra e ci si può entrare attraverso 4 accessi. La montagna ha tutto il necessario per sopravvivere a qualunque catastrofe: auto, tute chimiche, un centro del benessere, un ospedale, un barbiere, uffici legali, una cappella, area per fumatori e magazzini a basso costo. Ha generatori elettrici che producono 1.000 kw e conta addirittura 180 cavi telefonici! Ricordatevi: è una delle prime basi sotterranee e non ci sono paragoni con quelle costruite più di recente!
Una dei primi 100 Federal Relocation Centers fu costruito nel Mount Weather, nella Virginia rurale. Ci vollero anni per finirlo, ma quando fu completo, pareva più una città che un'installazione d'emergenza, piena di tali amenità, come dormitori ed appartamenti privati, strade, marciapiedi, caffetterie ed ospedali, un sistema di purificazione idrica, centrale elettrica ed uffici in genere. In più è presente anche un piccolo lago con acqua fresca proveniente da fonti sotterranee. Ci sono anche sistemi di transito di massa (piccole macchine elettriche che vanno a batterie ricaricabili e fanno spola dentro e fuori la città). Nel 1992 i giornali riportavano la notizia che durante la Guerra Fredda, il governo aveva costruito un bunker sotterraneo per 14 milioni di dollari, in West Virginia, e lo tenne operativo per più di 30 anni per eventuali attacchi nucleari , esattamente sotto la residenza Greenbrier in White Sulphur Springs, a 250 miglia da Washington. Luogo noto solo a pochissimi tra i più alti ufficiali. Dal 1958 in poi, l'esistenza di questa installazione divenne ultra-top-secret. Pochissimi del Congresso sapevano. Le voci di una città sotterranea sotto la residenza Enchantment di Boynton Canyon a Sedona, Arizona, non può essere ignorata. Il bunker Greenbrier può ospitare 800 persone, ha luoghi per incontri tra la Camera ed il Senato, ed ha luoghi di residenza veri e propri. Il Cremlino, dal canto suo, non è da meno: è collegato da ferrovie sotterranee ad una zona a 6 miglia fuori Mosca, chiamata Ramenki, dove ci sarebbe un vasto bunker sotterraneo appositamente disegnato per i capi di governo e le loro famiglie. E' una città sotterranea larga 500 acri, con svariati palazzi, alta da 230 a 395 piedi, e può ospitare fino a 120.000 persone! Queste sono le dimensioni di una città americana di media grandezza! Stando alla rivista 'Sentinel' di Napa, un'installazione sotterranea è in corso di costruzione vicino a Oakville Grade, in Napa County, California, destinata al Governo per comunicazioni satellitari dirette, per la Continuità del Governo in caso di attacco nucleare o altri disastri, e per assicurare collegamenti con il mondo esterno in caso di catastrofi. Strani elicotteri sono stati visti sorvolare la zona. Forse il Governo Segreto sta costruendo un immenso centro sotterraneo collegando tutte le altre città sotterranee. Non tutte queste però servono a bunker. Lo Yucca Mountain Site haracterization Project nacque nel novembre 1993 quando iniziarono i lavori per la piattaforma della sua Exploratory Studies Facility (ESF). Piattaforma dalla quale si dirameranno ben 14 miglia di tunnels scavati sotto la Yucca Mountain, che misureranno dai 24 ai 30 piedi di diametro alcuni, dai 16 ai 18 altri. Questo progetto coprirà 700 acri di installazioni sia sotto che sopra la terra. Questo progetto DOE avrà alcove per esperimenti lungo i tunnels. Uno dei nuovi metodi per perforare il terreno è la scavatrice nucleare, patentino n. 3,693,731 del 26 settembre 1972, attraverso la fusione della roccia con una fonte di calore velocissima, in modo che il materiale sciolto venga disposto vicino alla zona di scavo in buchi nella roccia, venendo così a formare uno strato di vetro del tunnel. La fonte di calore può essere sia elettrica che nucleare, ma per scavare in profondità è meglio quest'ultima. La roccia fusa viene incanalata dentro le crepe dove c'è calore fino alla superficie delle stesse dove gela e diventa vetro. Questo strabiliante scavatore può scavare a profondità inammissibili per altri tipi di scavatori, addirittura fino a 30.000 metri sottoterra. Queste macchine scavatrici nucleari furono inventate dagli scienziati ed ingegneri di Los Alamos, che le hanno chiamate le 'Subterrene'. Nel 1975 uno studio comparativo rivelò che esse scavano velocemente e a basso dispendio energetico. Un tale "Thomas" parlò di un'autostrada sotterranea che attraversa tutti gli USA, simile al sistema dell'interstatale, ma sotterraneo. Là sotto si usano camion, auto, e autobus guidati da motori elettrici, quindi addio all'inquinamento. Per il trasporto di merci e di passeggeri, c'è un altro tipo di trasporto. Sottoterra c'è una rete di tunnels che collega tutto il mondo, chiamata Sub-global System. Ha entrate in ogni Stato. Gli ingegneri Robert Salter e Frank P. Davidson del MIT hanno discusso e dato le carte per il concetto Planetran, in cui i trasporti sotterranei possono andare ad altissima velocità, in modo elettromagnetico, e con la levitazione per un futuro non troppo lontano. Si potrebbe viaggiare per tutti gli USA in meno di un'ora in modo economico, tranquillo, pulito. Planetran richiederebbe un tunnel lungo più di 2,500 miglia, assemblato con segmenti lunghi centinaia di miglia.
Fantascienza?. Ci sono sempre più addotti che raccontano di venire portati dagli alieni in basi sotterranee. Alcuni di loro hanno visto cose che confermerebbero l' esistenza delle installazioni sotterranee o "underground". La magia ed il mistero di questi luoghi oscuri continua.
Preso da www.spazioufo.com
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:38
Ufo basi segrete sulla terra
Nel 1989, Milton William Cooper, ex-agente segreto della marina USA, autorizzò la distribuzione del libro ‘The Secret Government’ nel quale si parlava apertamente di basi sotterranee e di alieni. I quali, oltre ad avere basi sotterranee in New Mexico, ne hanno anche ad Angel Park, a nord di Taos Pueblo ed a nord-est di Albuquerque nella catena del Sandia; in Arizona, a Fort Huachuca e nelle montagne di Santa Catalina; in California a Fort Irwin, alla base USAF di Norton, Deep Springs, 29 Palms Base della Marina, base aerea di Gorge, a Tecachapi Ranch e nelle montagne cave presso gli impianti idroelettrici del Kern River Project, vicino a Bakersfield; in Nevada a Blue Diamond, a Groom Lake e a sud-est di Tonopah e nelle Montagne Quarzite; in Colorado ad Alamosa, Fort Collins, e Grand Mesa; in Texas a Red River Arsenal ed a Fort Hood; in Arkansas nelle vicinanze di Hardy e Cherokee Villane; in Oklahoma presso il deposito delle munizioni navali di Ahland; in Kansas, a Fort Riley; in Missouri, a 20 km sud di Lebanon, vicino alla nuova città di Twin Bridges, nel gruppo di grotte e sotto Times Beach, ora contaminata dalla diossina e chiusa al pubblico; a New York presso la Base USAF di Plattsburgh, alla base USAF di Eglin ed a Cabo Rojo, a Puerto Rico. Abbiamo notizie di basi sottomarine nel Milwaukee Depth a nord-est di Puerto Rico; Lago Titicaca, lago yanacocha e lago Pumacocha in Perù; fra Berin e Santiago al largo delle coste del Cile; nel golfo di San Matias al largo delle coste argentine; nell’Amazzonia brasiliana, vicino Santarem e Monte Alegre; sotto Stack Rock a St. Bride’s Bay, Brad Haven, Galles; a Holy Loch, Scozia; nel triangolo formato dal Guam, Luzon nelle Filippine e nell’angolo sud-orientale del Giappone; nel Lago Assal, Gibuti; a Bass Strait, fra la provincia di Victoria dell’Australia e della Tasmania; a Shirley Bay, in Ontario, Canada; nell’Artico ed in Antartide. Potrebbe esserci una base nelle vicinanze di Vancouver, British Colombia, Canada, ma finora non si sa se sia sotterranea o sottomarina.
Possibili basi sotterranee fuori dagli USA includono: Bentwaters, Inghilterra; Monte Mealfuarvoine, vicino al Loch Ness, Scozia; Plateau d’Albion e Col de Vence, in Francia; Pine Gap, Australia; Vulcano Ranoi Oro sull’Isola di Pasqua; in Messico a Ceballos-Pueblo de Allende e Monte San Ignacio. In Argentina nella Valle Loretani; la zona delle montagne peruviane resa famosa da Shirley Mac Laine nel suo libro ‘Out of a limb’; le aree di Luxor, Giza e Siwa in Egitto; il deserto del Gobi in Mongolia; in un qualche punto del deserto o delle aree montuose dell’Iran o dell’Afghanistan, forse vicino al monastero derviscio dove Gurdjieff fu istruito. http://ufo3-3.blogspot.com/2007/12/ufo-basi-segrete-sulla-terra.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:40
In quale posto migliore come una montagna inpervia e difficile da raggiungere potrebbe nascondersi una base sotterranea aliena
Come sappiamo, esiste una grande varietà di gruppi alieni che interagiscono con noi, sarebbe interessante comunque scoprire a quali gruppi appartengano le basi e quali gruppi condividono la stessa base. Per quanto riguarda la base di Pine Gap, Australia, segretissima, nessuno ne conosce l’esistenza. L’unica fonte di informazioni disponibile al pubblico è costituita dai confronti incrociati effettuati da un ufologo privato, Jimmy Guieu. Si dice che sotto Pine Gap vi sia il più profondo pozzo di estrazione di tutta l’Australia, che raggiungerebbe gli 8.000 metri. Un simile pozzo di trivellazione sarebbe usato come un’antenna sotterranea per ricaricare le batterie di sottomarini nel Pacifico o nell’Oceano Indiano tramite emissioni ELF. Una tale antenna potrebbe anche essere usata per generare la gigantesca onda stazionaria attorno alla Terra in un ordine che va da 9.000 a 14.000 Herz (cicli per secondo), producendo un campo elettrico di risonanza che raggiunge i 350 km e più. Alcuni sostengono che Pine Gap sia un enorme generatore nucleare che fornirebbe energia ad un nuovo tipo di trasmettitore… diverse volte i locali hanno visto dischi bianchi del diametro di 10 metri che venivano scaricati da grandi aerei da cargo USA negli aeroporti che servono Pine Gap, che recano l’emblema USAF, costruiti e custoditi proprio lì. Il numero di UFO visti spesso di notte dagli automobilisti che percorrono la Piana di Nullarbor è talmente elevato che nessuno dubita su questo… La cosa più inquietante riguardo a questa base top-secret è che chi ci lavora viene sottoposto al lavaggio del cervello e anche ad impianti di congegni nel cranio, trasformandolo in schiavo. (fonte: George C. Andrews ‘ETS amici ed ostili’)
[ Scritto da Michela Donnini ]
Fonte: www.roswell.it
Ecco un immagine animata di come potrebbe essere una base sotterranea aliena:
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 01:44
il mondo delle basi segrete aliene Una base sotterranea extraterrestre nell’Himalaya? I governi cinesi e indiani sarebbero informati? Kongka La, un passo dell’Himalaya, è situato nel Ladakn, nella regione di confine che si contendono l’India e la Cina. E’ una delle regione meno frequentate al mondo e, di comune accordo, la Cina e l’India si astengono di controllare questa parte della frontiera. Gli abitanti della regione, sia del lato cinese che del lato indiano, hanno riferito di aver visto degli UFO, uscire fuori dal terreno, in questa zona. Secondo queste testimonianze, esisterebbero della basi sotterranee extraterrestri nella regione e i governi cinesi e indiani sarebbero informati. Recentemente, un gruppo di pellegrini indù in rotta verso il Monte Kailash, in arrivo da ovest, videro strane luci in cielo. Guide locali, sul territorio cinese, hanno riferito che si trattava di un fenomeno usuale in quella zona. Degli oggetti accecanti, silenziosi, di forma triangolare, lasciano il terreno e si alzano, in verticale, verso il cielo. Alcuni pellegrini vollero visitare il sito. Ma a loro venne negato l’ingresso sul lato cinese e anche quando si sono avvicinati sul lato indiano, guardie di frontiere hanno negato che si avvicinassero, nonostante avessero regolari permessi di viaggi, firmati dai due paesi. Secondo i pellegrini, i membri del personale di sicurezza dichiararono che avevano l’ordine di negare, a qualunque persona, l’approccio nella zona in questione, ed è vero che strani oggetti sbucano al di fuori del terreno, con brillanti luci lampeggianti. Secondo la popolazione locale, la presenza di extraterrestri sotterranei è ben nota. Secondo loro, nè il governo cinese, nè tantomeno quello indiano vogliono rivelare la loro esistenza. Secondo una testimone, quando si è fatta una domanda sulla questione, a funzionari del governo, è stata minacciata di stare zitta. Recentemente, in una scuola locale, dei giovani bambini fecere dei disegni. Più della metà dei disegni mostravano strani oggetti volanti nel cielo o che lasciavano le montagne.
UFO NEI TROPICI
Marius Boirayon, un militare in pensione della RAAF, le Forze Aeree Australiane, ex pilota d’elicottero, si è stabilito per passione a Guadalcanal (isole Salomone). Ha incontrato popoli indigeni (un miscuglio tra Melanesiani e Polinesiani, Indonesiani e Cinesi) e si è trovato in confronto ad un mondo molto, molto strano. Infatti, queste isole abbondano di storie fantastiche che raccontano sia di UFO che di “abduction” e che un popolo di Giganti vive in una sorta di città sotteranea. Il minimo che si può dire è che le tribù locali non hanno alcuna familiarità con il cospirazionismo che parla di rapimenti alieni e dischi volanti. Così come hanno pochi contatti con le storie occidentali, che parlano di civiltà scomparse e Giganti. Eppure, nel corso di numerosi incontri tra le numerose tribù delle isole Salomone e testimonanze coerenti senza contraddizioni tra loro, Marius Boirayon è riuscito ad isolare due fenomeni distiti, apparentemente non collegati tra di loro: il mondo dei Giganti e il mondo delle basi segrete, gli UFO e le “abduction” che hanno colpito molte famiglie in queste isole. Per quanto riguarda l’aspetto “abduction”, il più sorprendente è quello che i testimoni e le vittime, descrivono le azioni di questi UFO, che i nativi chiamano “Dragon Snake” (Serpente Dragone), molto aggressive e gli inquirenti descrivono lo stesso tipo di extraterrestri, come quelli messi in luce dai rapiti in Arizona, California e la periferia di New York.
I FAMOSI PICCOLI “GRIGI”
Boirayon non solo ha fatto degli schizzi delle descrizioni fatte dagli indigeni Melinesiani, ma ha anche visitato il Museo e il centro culturale locale, il “Solomon Island Cultural Museum”, per scoprire con suo grande stupore un libro che contiene i disegni di questi piccoli “Grigi”. Si rese conto allora che questi esseri erano presenti nelle isole Salomone da secoli.
Fonte: www.karmapolis.be - Centro Ufologico Taranto
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:00
I segreti della base sotterranea di Dulce
A sentire diversi e numerosissimi siti web, esisterebbe addirittura una base sotterranea profonda circa 2,5 miglia dove vivrebbero fianco a fianco scienziati terrestri e rappresentanti alieni, che a suo tempo avrebbero stipulato con gli uomini un certo Plato Act che consisterebbe in uno scambio vicendevole di alcune importanti agevolazioni, in sostanza tecnologia super sofisticata per i terrestri in cambio dell’assenso americano alle cosiddette abductions e a vari altri non molto specificabili esperimenti genetico-cibernetici ai quali gli esogeni tenevano in special modo. La base sarebbe collegata ad altre in tutto il territorio degli Stati Uniti, attraverso un labirinto di gallerie all’interno delle quali scivolerebbero a velocità incalcolabile speciali treni-navetta a lievitazione. Di ciò si parla espressamente nel sito altrogiornale, che riporta un intervento dello sfortunato ricercatore e scienziato Philip Schneider: Amo il Paese in cui vivo più della mia stessa vita, ma non starei qui in piedi davanti a voi, rischiandola, se non ci credessi davvero. La prima parte di questo discorso riguarderà le basi militari sotterranee e il Bilancio Nero (Black Budget). Il Black Budget è un bilancio segreto che ingloba il 25% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti. Il Black Budget attualmente consuma 1.25 trilioni di dollari all'anno. Questa è la somma minima che viene usata nei programmi oscuri, come quelli che riguardano le basi sotterranee militari. Attualmente, ci sono 129 basi sotterranee militari negli Stati Uniti. Hanno costruito queste 129 basi incessantemente, giorno e notte, sin dai primi anni '40. Alcune sono state costruite anche prima. Queste basi sono in pratica delle grandi città sotterranee collegate attraverso treni ad alta velocità magneto-leviton, che arrivano a velocità Mach 2…La profondità media di queste basi è di circa un miglio, e come dicevo sono praticamente delle intere città sotterranee. Sono tutte tra le 2.66 e le 4.25 miglia cubiche in dimensione. Hanno macchinari per la trivellazione laser che possono scavare un tunnel di sette miglia in un solo giorno. Ed è proprio su questo strano personaggio che dobbiamo centrare le nostre analisi, specie in riguardo alla sua morte sospetta che sarebbe avvenuta per autosoffocamento, anche se diversi studiosi e in special modo l’ex moglie Cynthia Drayer sostengono a spada tratta che si sarebbe trattato di un omicidio in piena regola per punirlo di quanto andava spifferando ai quattro venti sulle attività segrete di un Governo Ombra che dirigerebbe di nascosto i destini dell’umanità. Nel maggio 1995, Schneider iniziò a tenere delle conferenze su quello che lui aveva scoperto durante la sua carriera, della sua familiarità con una serie di progetti ombra compartimentalizzati e dell’interazione avuta con personale che lavorava con gli alieni. Sette mesi dopo il 17 gennaio 1996 (non prima di aver subito diversi tentativi di attentato alla sua vita), fu giustiziato in circostanze misteriose e secondo alcuni amici nonché la ex-moglie, sarebbe stato torturato ripetutamente prima della sua morte. Del resto in più di una circostanza disse pubblicamente che era segnato e sapeva che non sarebbe vissuto a lungo. Nel corso di una conferenza nel maggio del ’95 sulla basi sotterranee dichiarò che: Nel 1954, sotto l’amministrazione Eisenhower il governo federale decise di raggirare la Costituzione degli Stati Uniti e stipulare un trattato con entità aliene. Tale accordo fu chiamato Trattato Greada del 1954, il quale fondamentalmente originò l'accordo secondo cui gli alieni avrebbero potuto prelevare alcuni capi di bestiame e esaminare le loro tecniche di impianto su alcuni esseri umani, ma avrebbero dovuto fornire i dettagli completi delle persone coinvolte. Lentamente però gli alieni vennero meno agli accordi cosa che venne scoperta però solo a distanza di tempo. Nel 1979 Philip fu assunto dalla Morrison-Knudsen Inc. Partecipò così alla costruzione di nuovi settori della struttura ipogea di Dulce, nel New Mexico dove diresse i lavori che portarono all'apertura di nuove gallerie. Egli era preposto all’esame di campioni di roccia per stabilire quali esplosivi si dovessero impiegare. Ma la cosa più sensazionale è quanto questo inquietante personaggio avrebbe rivelato in una sua conferenza, dove parla di un conflitto a fuoco che sarebbe avvenuto nei sotterranei profondi di Dulce. Lo apprendiamo sempre dal sito altrogiornale: Ero incaricato di costruire un'aggiunta alla base militare sotterranea di Dulce, che è probabilmente la base più in profondità. Va a fondo per sette livelli ed è profonda circa 2.5 miglia. In quel particolare momento, dovevamo trivellare quattri diversi buchi nel deserto, e dovevamo collegarli insieme e far brillare insieme grandi porzioni per volta. Il mio compito era di andare giù in quei buchi e controllare campioni di roccia, e raccomandare l'esplosivo da usare per quel tipo di roccia particolare. Mentre scendevo là sotto, ci trovammo nel bel mezzo di una grande caverna che era piena di alieni provenienti dallo spazio, conosciuti anche come Grigi Giganti. Sparai a due di loro. In quel momento c'erano 30 persone là sotto. Altre 40 scesero non appena tutto questo ebbe inizio, e tutti vennero uccisi. Avevamo scoperto un'intera base sotterranea di alieni. Più tardi, scoprimmo che essi avevano vissuto sul nostro pianeta per un lunghissimo tempo, probabilmente anche per un milione di anni. Questo potrebbe spiegare molte cose dietro la teoria degli antichi astronauti. Se davvero (come ritiene la moglie di Schneider e come suppongono amici e studiosi delle sue rivelazioni) egli fu ucciso per quello che andava dicendo, si aprirebbero scenari apocalittici e allora non ci sarebbe più niente da ridere e da prendere in giro, perché saremmo dinanzi ad un pericolo mortale. Tratto da: www.mstatus.splinder.com Immagine : www.mstatus.splinder.com
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:03
Le testimonianze ed i possibili retroscena legati all’incontro ufficiale con intelligenze extraterrestri del Presidente Dwight Eisenhower avvenuto nel febbraio del 1954. Un evento epocale che a distanza di più di 50 anni è ancora oggi coperto dal massimo segreto..
Gli anni ’50 hanno segnato una svolta importante in ambito ufologico, e non solo, avendo calamitato letteralmente l’attenzione sulla questione degli UFO da parte delle autorità ma anche dell’opinione pubblica soprattutto negli Stati Uniti. Ancora non si erano spenti i focolai accessi dalle notizie emerse su presunti UFO crash avvenuti sul suolo americano nella seconda metà degli anni ‘40 tra cui il famoso incidente di Roswell del 1947, che già iniziarono ad essere riportate numerose segnalazioni di avvistamenti di misteriosi oggetti in tutti gli USA così come in altri paesi. Non solo, a fine ’47 su iniziativa del Segretario di Stato alla Difesa USA James D. Forrestal veniva avviato il Project Sign, mentre nel 1949 venne formato un nuovo gruppo di studio sugli UFO denominato Project Grudge. Il biennio 1950-1951 fu teatro di svariate segnalazioni effettuate sia da comuni cittadini e piloti civili che da piloti e personale delle forze armate. Ma il grosso sarebbe avvenuto nei successivi anni a partire dal 1952, che segnò la nascita del famoso Progetto Blue Book, così come nel ’53 dove soprattutto negli USA in seguito a centinaia e centinaia di segnalazioni si giunse quasi al panico generalizzato soprattutto in seguito ai famosi avvistamenti avvenuti sulla capitale americana nel Luglio del ’52. In quel periodo numerosi quotidiani in tutto il mondo riportarono la notizia che diversi e misteriosi oggetti volanti furono osservati da centinaia di testimoni nei cieli di Washington D.C. e perfino sorvolare Capitol Hill. Per due week-end consecutivi formazioni di UFO, rilevati anche dai radar e dai caccia dell’USAF, sorvolarono di notte Washington D.C, e la zona interdetta al volo della Casa Bianca e del Campidoglio. Un evento che causò un vero shock nell’opinione pubblica americana e nelle stesse autorità e nei vertici militari; questi ultimi semplici spettatori impotenti in quanto non erano riusciti in nessun modo ad intercettare gli oggetti, limitandosi solamente ad osservarne a distanza le incredibili manovre che effettuavano sulla capitale. Sempre nel ’52 ci fu la nascita del fenomeno contattistico con i vari Williamson, Van Tassel, Fry, Menger e del più noto Gorge Adamski e del suo contatto con un alieno avvenuto a Desert Center in California nel novembre 1952. Nel settembre di quell’anno il noto giornalista radiotelevisivo di Washington Frank Edwards, che curava una trasmissione radiofonica sugli UFO, riferì di un’ondata di avvistamenti UFO nei cieli della base militare di Muroc Airfield. Nel gennaio del 1953 l’Office of Scientific Intelligence (OSI) della CIA costituì la commissione scientifica di studio sugli UFO nota come “Robertson Panel”. Tuttavia nel 1954 avvennero una serie di eventi, non ufficiali e altamente riservati, che avrebbero sancito una vera e propria svolta epocale e “segnato” in un certo qual modo il futuro di un’umanità del tutto ignara di tali accadimenti. Uno in particolare che già all’epoca dei fatti, in seguito ad indiscrezione trapelate, fece in qualche modo parlare la stampa avrebbe visto addirittura come testimone principale l’allora presidente degli Stati Uniti Dwight Eisenhower. L’allora Presidente americano sarebbe stato protagonista insieme ad alcuni vertici militari di un incontro segreto con entità aliene atterrate presso la base militare di Muroc Airfield in California avvenuto il 20 febbraio 1954. In base alle scrupolose ricerche condotte nel corso degli anni da alcuni ufologi quel giorno il Presidente americano, che era ospite presso il ranch del suo amico Paul Ray Helms a Palm Springs in California dove si era recato ufficialmente per rilassarsi e giocare a golf, scomparve misteriosamente per alcune ore. Stando al resoconto, uno dei migliori forniti, del ricercatore americano William Moore (che per le sue ricerche si è recato alla Biblioteca Eisenhower) e pubblicato nel libro “Accadde a Roswell” (scritto insieme a Charles Berlitz pubblicato in Italia nel 1981 - la versione originale americana “The Roswell Incident” usci nel 1980) Eisenhower effettivamente fece un viaggio a Palm Springs tra il 17 e il 24 febbraio 1954 per recarsi allo Smoke Tree Ranch dell’amico Helms situato a poca distanza dalla Base di Muroc. In effetti, la sera del 20 di febbraio il Presidente scomparve nel più totale riserbo dal Ranch, Smoke Tree. I membri della stampa presenti furono presi alla sprovvista, cominciarono a circolare voci incontrollate secondo le quali il presidente non si trovava dove si supponeva che fosse o che gli fosse accaduto qualcosa di molto grave. “Poiché - scrive Moore - le numerose telefonate alle fonti ufficiali nel Ranch davano soltanto ripetute assicurazioni che il presidente stava bene i cronisti si scatenarono nelle ipotesi. La tensione creata da una situazione già precaria aumentò quando parecchi cronisti riuscirono a scrivere di avere saputo da fonti confidenziali che il presidente mancava davvero. Poi, quando corse voce che l’addetto stampa, James Haggerty (l’allora Portavoce della Casa Bianca ndr), era stato frettolosamente convocato a Smoke Tree, mentre stava facendo un picnic, per rilasciare una dichiarazione, le ipotesi riprese dalla stampa si scatenarono pazzamente. Dov’era in realtà, il presidente? Nessuno sembrava saperlo con certezza. Merriman Smith della United Press, giungendo alla frettolosa conclusione che Eisenhower avesse avuto qualche improvviso disturbo di salute, comunicò all’agenzia di New York che “Ike” (il diminutivo di Eisenhower utilizzato sin dalla sua infanzia. ndr) era morto, per dovere poi ritrattare la notizia pochi istanti dopo, quando comparve l’addetto stampa Haggerty, decisamente di malumore. In una sala del Mirador Hotel riservata ai giornalisti, in mezzo a una scena descritta dalla rivista Time come una “dimostrazione d’isterismo giornalistico collettivo”, Haggerty annunciò solennemente che il trambusto era stato provocato soltanto dal fatto che il presidente, mangiando una coscia di pollo, si era rotto la capsula di un dente e che il suo ospite, Paul Helms, l’aveva accompagnato da un dentista del luogo per farla riparare. Il gruppo dei giornalisti accettò la storia, ma le voci persistettero. “Ike” era andato davvero da un dentista del luogo o la storia era stata abilmente escogitata per coprire ciò che era accaduto realmente? Almeno una delle insistenti voci (sebbene in generala non creduta) sosteneva che esisteva un’altra ragione per la scomparsa di Ike quella sera e riguardava qualcosa “che non apparteneva a questo mondo”. Comunque sia, quando Eisenhower riapparve, come da programma, la mattina successiva per una funzione in una chiesa della zona, la questione sembrò conclusa. I giornalisti in un certo qual modo si tranquillizzarono, tuttavia l’alone di mistero continuò ad aleggiare sull’insolita vicenda.
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:04
Le rivelazioni di Jimmy Guieu
Come già accennato in precedenza già nel ’54 ma soprattutto negli anni successivi, attraverso indiscrezioni trapelate da presunti testimoni oculari o informati dei fatti, alcuni organi di stampa si occuparono della vicenda così come alcuni studiosi del fenomeno UFO. Anche nel nostro paese ci fu chi si interessò, anche se a distanza di tempo, ai misteriosi fatti di Edwards, in particolar modo il quotidiano Il Tempo del 6 gennaio 1963 in un articolo scritto da Bruno Ghibaudi. Il giornalista italiano noto per la sua attività divulgativa in campo ufologico sia a livello televisivo (condusse un’inchiesta in Italia per la Rai sugli UFO in seguito cancellata) ma soprattutto attraverso inchieste pubblicate negli anni ‘60 sul settimanale “La Settimana Incom Illustrata” e il quotidiano “Il Tempo”. In questo articolo Ghibaudi riporta alcune indiscrezioni e conferme ricevute proprio in merito all’incontro di Muroc a cui avrebbe presenziato Eisenhower nel 1954 anche se sono erroneamente riportate alcune imprecisioni sui tempi, la tipologia degli alieni (ancora oggi oggetto di discussione) e su alcuni dei testimoni. “C’è da chiedersi – scrive Ghibaudi – se ci siano stati degli incontri fra i piloti dei dischi volanti e i rappresentanti del Governo degli Stati Unti. E’ chiaro che queste evenienze saranno sempre ufficialmente smentite, data la linea di condotta seguita dal Governo, ma nonostante tutto sono circolate insistentemente molte voci, considerate veritiere e credibili proprio perché provenienti da fonti attendibili e bene informate. Secondo queste voci, verso la fine del mese di aprile del 1954, cinque astronavi sarebbero atterrate nella base aerea di Edwards, nella California meridionale. Lo ha pure riferito lo studioso francese Jimmy Guieu nel suo libro Black Out sur les soucoupes volantes (Tabù sui dischi volanti), precisando che la notizia, con tutti i relativi dettagli, gli era stata fornita da un suo corrispondente d’oltre Atlantico che era stato testimone oculare dell’avvenimento. Guieu ha inoltre precisato che per ovvi motivi era costretto a tacere il nome del testimone e lo ha chiamato genericamente Smith. Secondo, il signor Smith, che passò due giorni nella base di Edwards, cinque modelli diversi di astronavi sono scesi nella base americana e i loro occupanti, di forma umana identica alla nostra, sono entrati in rapporto con i tecnici militari e hanno permesso loro di visitarle anche all’interno, fornendo molte spiegazioni sui principi del volo elettromagnetico e sulle strumentazioni di bordo. Dopo aver dato le spiegazioni fondamentali, i piloti dei dischi hanno anche dimostrato praticamente come sia possibile smaterializzare e rimaterializzare i loro prodigiosi apparecchi. A questo contatto con gli uomini dello spazio hanno anche assistito tre personalità americane di cui non è stato permesso rivelare il nome, ma solo le caratteristiche generali: si tratterebbe di un parente dell’ex presidente Truman, di un autorevole rappresentante di un’importante agenzia di stampa e di un vescovo della Chiesa Episcopale metodista (in realtà era cattolico ndr.). A giudicare dalla presenza di questi tre personaggi, estranei alla vita abituale di una base aeronautica militare, c’è da supporre che la discesa delle astronavi fosse stata concordata in anticipo. E la cosa non deve meravigliare troppo. Smith disse inoltre che i tecnici americani rimasero sbalorditi della discesa delle astronavi, sia per il fatto in sé che per quanto videro nel loro interno. E possiamo capirli. Da quanto si era presentato sotto i loro occhi, non era difficile risalire alla prodigiosa evoluzione tecnica degli uomini venuti dallo spazio. Dopo una dimostrazione di questo genere, si pensava che il presidente Eisenhower facesse qualche dichiarazione in tal senso, ma la Casa Bianca dimostrò di ignorare l’avvenimento. Anzi, quando la notizia trapelò e incominciò a diffondersi, suscitando un comprensibile stato d’ansia e di agitazione, il Pentagono si premurò di smentirla recisamente. Ma la smentita, come avviene nella maggior parte dei casi, non convinse e anzi stimolò una curiosità ancora più acuta. Desmond Leslie, uno studioso americano degli UFO (ndr. Sir Desmond Leslie era Inglese), che ha già parecchi libri al suo attivo sull’argomento, si preoccupò di svolgere un’indagine personale. Egli interrogò alcuni tecnici della base di Edwards ma ottenne solo risposte evasive. Evidentemente non c’era nessuno così coraggioso e così pazzo da compromettersi in una faccenda piuttosto scottante e delicata come questa. Se le autorità militari avevano minacciato sanzioni tanto gravi per chi rivelava rapporti su semplici avvistamenti di dischi, è facile immaginare il rigore con cui avranno cercato di far dimenticare i fatti di Edwards”. In realtà Leslie una testimonianza, seppur sintetica, che confermò l’atterraggio alieno in California riuscì ad averla. Leslie durante il suo soggiorno nell’estate del 1954 a Los Angeles condusse delle ricerche proprio nei pressi di Muroc, divenuta poi Base Edwards. La testimonianza vene raccolta da George Hunt Williamson in un’intervista per la rivista Valor il 9 ottobre di quell’anno. Lo studioso inglese sembra rintracciò un membro dell’Aeronautica Militare americana che gli confermò che “il Presidente Eisenhower in occasione di una sua visita a Palm Springs era venuto a Muroc per vedere oggetti volanti extraterrestri lì atterrati”. Uno di questi oggetti, un disco volante largo 35 metri atterrato sulla pista, era stato sistemato presso l’Hangar 27 e posto sotto stretta sorveglianza. Inoltre, stando alla testimonianza raccolta da Leslie, il presidente avrebbe un’occhiata alla nave spaziale durante la sua permanenza a Palm Springs. Tra l’altro questo membro dell’Aeronautica, che a sua volta aveva realmente “visto la nave spaziale”, gli aveva confidato che “un certo giorno…uomini ritornati improvvisamente da una licenza non erano stati autorizzati a rientrare nella base e avevano ricevuto l’ordine di levarsi di torno. Ad altri gli effetti personali di cui avevano bisogno erano stati riconsegnati mentre loro aspettavano davanti al cancello. E uomini che si trovavano nella base non avevano avuto il permesso di uscire per nessuna ragione”. http://www.usac.it/articoli/CristoforoBarbato/DOSSIERMUROC/DossierMuroc1.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:04
Le indagini di William Moore e la lettera di Gerald Light
Un’ulteriore ed illuminante conferma sui fatti di Muroc, in realtà, sarebbe giunta quasi a distanza di due mesi da quel 20 febbraio 1954 attraverso una lettera privata pervenuta al ricercatore metafisico Meade Layne del Borderland Sciences Research Association (oggi Borderland Sciences Research Foundation) dal suo amico Gerald Light che insieme ad altri testimoni asserì di essere stato presente all’incontro di Eisenhower con entità aliene. Tuttavia la storia della lettera di Light vide la luce solo nel 1980 quando venne pubblicata negli USA all’interno del volume “The Roswell Incident” scritto da Moore e Berlitz. Nel 1954 Layne, allora direttore del Borderland Sciences Research Association, aveva sentito anche lui quelle voci, ma vi aveva prestato scarsa attenzione finché, tre mesi dopo, il 16 aprile, non ricevette una lettera stupefacente da uno dei suoi soci, Gerald Light di Los Angeles. In quella lettera Light dichiarava di avere trascorso circa quarantott’ore nella Base Aerea di Edwards, in compagnia di altri tre uomini: il giornalista Franklin Allen del gruppo Hearst, il finanziere Edwin Nourse del Brookings Insitute e il vescovo, poi cardinale, James F. A. McIntyre di Los Angeles (v. intervista al gesuita ndr.). Quanto segue è la traduzione dell’originale della lettera di Light.
Gerald Light 10545 Scenario Lane Los Angeles, California (Lettera Ricevuta 4-16-1954)
Sig. Meade Layne San Diego, California
«Mio caro amico, sono appena rientrato da Muroc. I resoconto è vero - devastantemente vero! Ho viaggiato in compagnia di Franklin Allen delle Edizioni Hearst, Edwin Nourse del Brookings Institute (un tempo consulente finanziario di Truman) e del vescovo McIntyre di Los Angeles (che questi nomi restino per ora confidenziali, per favore). Quando ci è stato consentito di entrare nel settore riservato della base ( dopo circa 6 ore in cui sono stati verificati tutti i possibili fatti, eventi, momenti e aspetti delle nostre vite a livello pubblico e privato), ho avuto la netta sensazione che il mondo fosse finito, e con un realismo incredibile. Non ho mai visto tanti esseri umani in uno stato simile di completo collasso e confusione mentale, come se avessero compreso che il loro mondo era davvero finito, in modo estremamente definitivo e indescrivibile. La realtà dei mezzi volanti provenienti da “altri piani” del creato è ora e per sempre avulsa dall’ambito delle ipotesi per divenire invece parte – con tutti i problemi che ciò evoca – della coscienza di qualunque nostro gruppo responsabile di carattere scientifico e politico. Durante la mia visita di due giorni ho visto separatamente cinque diversi tipi di velivoli allo studio di nostri ufficiali piloti – con l’assistenza e il permesso degli “Eterici” (termine coniato da Light x gli alieni ndr). Non ho parole per esprimere le mie reazioni. Finalmente è accaduto. Adesso è un problema che riguarda la Storia. Il presidente Eisenhower, come forse già saprai, è stato portato segretamente una notte a Muroc durante la sua recente visita a Palm Springs. E’ mia convinzione che egli ignorerà il tremendo conflitto fra le varie “autorità” e invece si rivolgerà direttamente alla gente attraverso la radio e la televisione, se questa soluzione di impasse si prolungherà. A quanto ho potuto saperne, una dichiarazione ufficiale al Paese è in preparazione, per essere divulgata verso la metà di maggio. Lascerò alle tue eccellenti capacità di deduzione il costruire un quadro di insieme del pandemonio emotivo e mentale che sta attualmente colpendo le coscienze di centinaia di esponenti delle nostre “autorità” scientifiche e di diversi “dotti” nelle varie conoscenze specialistiche alla base della fisica odierna. In certi momenti non riesco a non provarne pietà in me stesso di fronte al patetico disorientamento di menti alquanto brillanti nel loro disperato tentativo di ottenere qualche spiegazione razionale in grado di giustificare ancora i loro vecchi concetti con tutte le loro teorie. Ho ringraziato il mio destino personale per avermi da tempo aperto a prospettive metafisiche e imposto così di trovare le dovute risposte. Vedere delle pur valide menti vacillare di fronte ad aspetti totalmente inconciliabili per la loro “scienza” non è piacevole. Ho ormai dimenticato quanto comuni i fenomeni quali la smaterializzazione di oggetti solidi siano diventati per me adesso. La possibilità per un corpo di andare e venire attraverso dimensioni “eteriche” o spirituali è divenuta così familiare per me nel corso degli anni da farmi dimenticare che tali manifestazioni potrebbero in effetti compromettere l’equilibrio mentale di un uomo che non vi fosse stato preparato. Non dimenticherò mai quelle 48 ore a Muroc.
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:05
Gerald Light
Ora come giustamente sottolinea Moore nel suo volume dall’esame di questa lettera, presumendo che non sia una mistificazione, sembrano emergere alcuni punti chiave, tra cui l’effettiva identità di Gerald Light; il perché della sua presenza ad Edwards con gli altri tre noti, invece, personaggi citati. Stando a quanto riferisce Meade Layne, che lo avrebbe citato in una delle sue iniziali pubblicazioni del BSRF (Borderland Sciences Research Foundation), Light era uno scrittore e conferenziere dotato e molto colto interessato a tematiche quali chiaroveggenza ed occultismo. “Da altre ricerche - afferma Moore - è risultato che, agli inizi degli Anni Cinquanta, esisteva un Gerald Light, direttore pubblicità e promozione vendite della CBS Columbia: il settore produzione della Columbia Broadcasting System. Ma non si sa se si tratti dello stesso uomo. Reilly Crabb, l’attuale direttore della BRSF (nel 1980 ndr), non poté fornire altre spiegazioni, eccetto quella di avere sentito dire che Light era morto qualche anno prima. Quanto agli altri uomini menzionati nella lettera di Crabb mi riferì di sapere che erano stati fatti molti tentativi, nel corso degli anni, per entrare in contatto con loro a proposito della storia di Gerald Light, ma che nessuno dei tre aveva accettato di discutere la faccenda, né aveva ammesso di avere ricevuto lettere sull’argomento. Poiché Allen, Nourse e il cardinale McIntyre sono ormai morti il mistero potrebbe rimanere insoluto. La cosa più interessante della lettera di Light, tuttavia, è la sua affermazione che “il presidente Eisenhower…è stato segretamente condotto a Muroc, una notte, durante la sua recente visita a Palm Springs”. Un’affermazione in contrasto con la spiegazione dell’”osso di pollo” data dall’addetto stampa Haggerty per la scomparsa di “Ike” nella notte del 20 febbraio. Se “Ike” fosse stato davvero accompagnato semplicemente dal dentista perché il lungo silenzio ufficiale sulla faccenda e le ripetute dichiarazioni che stava bene da Smoke Tree? Se il dentista fosse stato realmente consultato, sarebbe stato certamente il caso di riferire la cosa, soffocando così sul nascere le voci pazzesche che circolavano intorno alla scomparsa di “Ike”, senza fare nessun danno. La copertura del “tutto va bene” prima e poi la convocazione dello stesso Haggerty perché trattasse di persona con la stampa quella che sembrava presentarsi come una crisi montante appaiono eccessive per la semplice spiegazione che ne seguì. Nella migliore delle ipotesi è un dettaglio, certo, ma tuttavia interessante. C’è però una cosa sicura nella lettera di Light: la sua convinzione che Eisenhower si preparasse a “rivolgersi direttamente al popolo…intorno alle metà di maggio” non si verificò mai. Se “Ike” stava preparando una dichiarazione ufficiale sulla faccenda deve essere stato dissuaso da quelle stesse “autorità” che fin dal principio si erano mostrate favorevoli a un’assoluta segretezza. A quanto pare “Ike” fu messo a parte del segreto insieme con un piccolo gruppo di scienziati, di militari e di civili di ogni professione accuratamente selezionati (Light, Allen, Nourse e McIntyre dovevano essere stati scelti anche loro come parte di questo gruppo). A costoro fu mostrata la prova per un certo periodo di tempo, probabilmente con lo scopo di valutare, osservandone le reazioni, quale potesse essere l’effetto sul grosso pubblico se una simile storia fosse stata rivelata. Se questa ipotesi è vera la confusione mentale e il quasi pandemonio che sembrano essere derivati e che Light descrive nella sua lettera devono avere fornito argomenti sufficienti per dare una vittoria completa ai fautori della segretezza. I testimoni che avevano visto la prova furono vincolati al silenzio dal giuramento e l’intenzione di rendere pubblica la notizia fu di conseguenza scartata. (Eisenhower, si dice, ordinò il silenzio e ulteriori studi). Il fatto che Light avesse rotto il suo giuramento scrivendo a Meade Layne non allarmò le autorità, che probabilmente avevano scoperto che Light non era abbastanza importante per rendere credibile la storia, anche se l’avesse pubblicata”. Comunque, le ricerche condotte da Moore ha permesso di portare alla luce alcuni aspetti e dettagli che indicherebbero la possibilità che dopotutto ci fosse del vero nella storia raccontata da Light e che lasciano intendere chiaramente che la versione ufficiale fosse del tutto inattendibile. Innanzitutto per quanto concerne il fantomatico dentista Moore, identificato nel Dr. F.A. Purcell, nel giungo del 1979 ebbe modo d’intervistare la moglie, ormai vedova essendo il marito deceduto in precedenza.“Fatto insolito – afferma Moore - ci si aspetta che un dentista del posto che viene chiamato per curare un presidente degli Stati Uniti d’America dovrebbe, evento piuttosto memorabile, serbare un importante ricordo. Tuttavia la vedova del dentista in un’intervista successiva, avvenuta nel giugno 1979, curiosamente non era in grado di rammentare alcun ricordo o circostanza in merito al coinvolgimento del marito in tale evento, tanto meno in quale momento del giorno fosse accaduto”. Tuttavia, stando al resoconto di Moore (ribadito in un articolo nel marzo del 1989 ndr.), la donna ricordava che il marito la sera dopo aveva preso parte ad una cena all’aperto con il presidente Eisenhower dove era stato presentato ai giornalisti come “il dentista che aveva curato il presidente”. Come giustamente evidenziato da Moore tutto ciò sembrerebbe suggerire che quella del dentista fosse in realtà una storia di copertura e che l’uomo fosse stato coinvolto nella faccenda solo come un complice utile all’operazione ideata probabilmente dall’addetto stampa Haggerty (nella foto il secondo seduto da sinistra) per placare i cronisti. Questo spiegherebbe anche una certa reticenza della moglie del dentista a proposito del singolare episodio occorso 25 anni prima. Tra l’altro, le ricerche effettuate da Moore presso la Biblioteca Eisenhower hanno portato alla luce altri due fatti incoerenti con la versione ufficiale della storia del dentista. Il primo è che mentre la biblioteca presenta un nutrito indice di documenti relativi alla salute del Presidente, non c’è nessun documento inerente un qualsiasi tipo di intervento ai denti compiuto in tutto il mese di febbraio del 1954. Un cosiddetto file sui “Dentisti” non contiene nulla d’inerente a tale incidente. Secondo, c’è un grande archivio che contiene copie di tutti i tipi di riconoscimenti e ringraziamenti che furono spediti dalla Casa Bianca a persone che avevano avuto qualcosa a che fare col viaggio del Presidente a Palm Springs. Ci sono lettere, per esempio, a persone che spedirono fiori, persone che si erano offerte di giocare a golf, ecc. C’è anche una lettera di ringraziamento al reverendo che presiedette la funzione religiosa domenicale a cui Eisenhower partecipò (La mattina presto della domenica del 21 febbraio 1954 Eisenhower appare ad una funzione religiosa presso la Chiesa della comunità di Palm Springs. In una foto dell’epoca è visibile Eisenhower mentre stringe la mano al pastore, il Reverendo James H. Blackstone, Jr.). Tuttavia non esiste nessun documento inerente qualsiasi tipo di ringraziamento spedito al dentista che avrebbe curato il Presidente. Un altro elemento che avvalorerebbe la versione fornita da Light è una testimonianza raccolta dallo stesso Moore e riportata nel testo scritto con Berlitz “Accadde a Roswell”: “Un’altra piccola informazione pertinente - scrive il coautore Berlitz - ci viene dalla signora Scully, vedova dell’autore di Behind the Flying Saucers (Il giornalista Frank Scully) (1), la quale ricordava che, nel 1954, lei e il marito avevano acquistato una casetta sulle montagne deserte sopra la base aerea di Edwards. Secondo la signora Scully uno dei carpentieri che era andato a lavorare per loro nel giugno di quell’anno aveva in precedenza lavorato come impiegato civile a Edwards. Quell’uomo, di cui lei non ricordava il nome, aveva detto loro che Eisenhower aveva davvero visitato segretamente la base alcuni mesi prima e che stranamente la stampa non era mai venuta a saperlo. Forse qualche giornalista lo aveva saputo, ma non riuscendo a trovare conferme, aveva mantenuto il silenzio. Il capitano Edward J. Ruppelt, allora appena dimessosi dall’incarico di capo dell’Air Force UFO Project Blue Book (settembre 1953), aveva anche lui udito voci di questo genere, sembra, e se ne era interessato abbastanza da prendersi il disturbo di fare una nota scritta a macchina sull’argomento. Sebbene quella nota, rintracciata da Moore durante un esame degli schedari di Ruppelt molti anni dopo la sua morte, sfortunatamente non riveli se Ruppelt credesse o no nella storia, il fatto stesso che esista ci consente di supporre che Ruppelt doveva provare qualcosa di più di un momentaneo interesse per l’argomento”.
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:06
Le inquietanti rivelazioni di Bill Cooper
Da quanto esposto fino ad ora è emerso che salvo sporadiche e parziali indiscrezioni uscite negli anni seguenti al 1954 sono trascorsi 25 anni per ottenere finalmente nuovi elementi che consentissero di far ulteriore luce sull’incredibile vicenda. Il lavoro di Moore in effetti ha rappresentato un passo in avanti che fortunatamente non risultò unico in quanto a partire dal 1980 e nelle due decadi successive ulteriori rivelazioni furono rese pubbliche da ex militari, membri dell’intelligence e impiegati del governo americano. Uno di questi personaggi, definiti rivelatori in ambito ufologico, che ha fatto parlare molto nel corso degli anni è l’americano William Milton Cooper scomparso tragicamente (nel corso di un controverso “scontro” a fuoco con la polizia) nel novembre 2001. Cooper controverso personaggio, inviso a buona parte della comunità ufolgica tradizionale che lo riteneva un semplice paranoico cospirazionista, divenne famoso per le sue inquietanti rivelazioni sugli Alieni, il Majestic 12, il Governo Ombra e il Nuovo Ordine Mondiale. William (Bill) Cooper, il cui padre era nell’USAF, prestò servizio prima con lo Strategic Air Command dell’eronautica Militare degli Stati Uniti, assolvendo incarichi segreti sui bombardieri B-52, sui velivolo di rifornimento KC-135, e con i missili Minuteman (ICBM). Dopo essersi congedato dall’USAF nel 1965 entrò nella marina militare prestando servizio a bordo del sottomarino USS Tiru (SS-416) e di altre unità navali. Cooper è stato membro dell’ONI (Office of Naval Intelligence), i servizi segreti della Marina Militare americana. Durante il conflitto del Vietnam Cooper fu insignito di diverse medaglie per il suo comando e ed eroismo in combattimento, incluso due medaglie al Valore. In seguito ha prestato servizio nell’Intelligence Briefing Team per il Comandante in Capo della Flotta del Pacifico. Cooper, Sottufficiale di prima classe, dopo essere stato assegnato al Centro Comando del CINCPACFLT (Commander In Chief, US Pacific Fleet) a Makalapa Hawaii ha ottenuto un nulla osta alla segretezza Top Secret dove comincia ad occuparsi di operazioni Top Secret. Nel Dicembre 1975 Cooper ha ricevuto il suo onorevole congedo dalla Marina Militare. Quanto segue sono alcuni stralci di dichiarazioni ed informazioni fornite da Cooper nel corso degli anni (attraverso convegni ufologici, articoli e pubblicazioni varie tra cui il volume “Behold a Pale Horse”) e scaturite in parte da documenti Top Secret visionati tra il 1970-73 mentre era in Marina aggregato alla squadra d’Intelligence Briefing dell’Ammiraglio Bernard A. Clarey (Comandante in Capo della Flotta del Pacifico degli Stati Uniti). Proprio in merito agli eventi di Muroc occorsi nel 1954 Cooper ha rilasciato una serie di informazioni che forniscono un quadro dai risvolti decisamente inquietanti. “Eisenhower - dichiara Cooper - sapeva che doveva affrontare e risolvere il problema alieno. Sapeva che non avrebbe potuto farlo rivelando il segreto al Congresso. Agli inizi del 1953 il nuovo Presidente si rivolse al suo amico nonché membro del Consiglio per le Relazioni Estere Nelson Rockefeller per aiutarlo con la questione aliena. Eisenhower e Rockefeller cominciarono a progettare una struttura segreta di supervisione delle operazioni aliene che sarebbe divenuta una realtà entro un anno. Nacque così l’idea dell’MJ-12. Fu lo Zio di Nelson, Winthrop Aldrich, il quale era stato cruciale nel convincere Eisenhower a candidarsi Presidente. L’intera famiglia Rockefeller e con loro l’impero Rockefeller aveva sostenuto fortemente Ike. Chiedere aiuto a Rockefeller per la questione aliena fu il più grande errore mai fatto da Eisenhower per il futuro degli Stati Uniti e più probabilmente x tutta l’umanità. Entro una settimana dall’elezione di Eisenhower egli aveva nominato Nelson Rockefeller presidente di un Comitato Consultivo Presidenziale per le Organizzazioni Governative. Rockefeller era responsabile per la pianificazione e riorganizzazione del Governo. I programmi del New Deal (2) finirono collocati dentro un singolo ministero chiamato Dipartimento della Salute, Istruzione, e Benessere. Quando il Congresso approvò il nuovo ministero nell’Aprile del 1953, Nelson fu nominato Sotto-segretario di Oveta Culp Hobby (ndr. Oveta Culp Hobby durante la Seconda Guerra Mondiale fu a capo del Corpo Ausiliare Femminile dell’Esercito in seguito divenne il primo segretario del nuovo Dipartimento della Salute, Istruzione, e Benessere). Nel 1953 gli astronomi scoprirono grandi oggetti nello spazio che si stavano muovendo verso Terra. Inizialmente si credette che fossero asteroidi. Più tardi le evidenze provarono che gli oggetti potevano essere solamente navi spaziali. Il Progetto SIGMA intercettò radio-comunicazioni aliene. Quando gli oggetti raggiunsero la Terra si inserirono in un'orbita molto alta attorno l’equatore. C’erano diverse navi enormi, i cui scopi erano ignoti. Il Progetto SIGMA, ed un nuovo progetto, PLATO, attraverso le comunicazioni radio ed usando il linguaggio binario dei computer, fu capace di predisporre un atterraggio al quale seguì un contatto faccia a faccia con entità aliene di un altro pianeta. Il Progetto PLATO doveva tentare di stabilire relazioni diplomatiche con questa razza aliena”. Nel frattempo in base a quanto riferisce l’ex militare una razza aliena di tipo umanoide atterrò alla Base Aerea di Homestead in Florida e comunicò con successo con il Governo americano. “Questo gruppo alieno - dichiara Cooper - ci mise in guardia dagli alieni che orbitavano attorno l’Equatore ed offrì di aiutarci col nostro sviluppo spirituale. Loro richiesero che smantellassimo e distruggessimo le nostre armi nucleari quale principale condizione. Rifiutarono di scambiare tecnologia asserendo che noi non eravamo spiritualmente capaci di gestire la tecnologia che già possedevamo. Credevano che noi avremmo usato qualsiasi nuova tecnologia per distruggerci l’un l’altro. Questa razza affermò che avevamo preso un percorso di autodistruzione e dovevamo cessare di ucciderci l’un l’altro, di inquinare la Terra, di depredare le risorse naturali, ed imparare a vivere in armonia. Queste condizioni generarono forti sospetti, specialmente la principale condizione di disarmo nucleare. Si credette che l’accettazione di tale condizione c’avrebbe lasciati indifesi di fronte ad una chiara minaccia aliena. Noi non avevamo nulla nella storia che ci potesse aiutare con tale decisione. Il Disarmo nucleare non venne considerato quale miglior interesse per gli Stati Uniti. Le offerte furono rifiutate. Più tardi nel 1954 la razza di alieni Grigi che stavano orbitando attorno la Terra sbarcarono alla Base Aerea di Holloman, New Mexico. Fu raggiunto un accordo di base. Questa razza si identificò come originaria di un pianeta attorno ad una stella rossa nella Costellazione di Orione che noi chiamiamo Betelgeuse. Loro affermarono che il loro pianeta stava morendo e in futuro, chissà quando, non sarebbero più stati in grado di sopravvivere là. Tutto ciò portò ad un secondo atterraggio alla Base Aerea di Edwards (avvenuto il 20 Febbraio1954 ndr.). L'evento storico era stato progettato in anticipo ed i dettagli del trattato erano già stati concordati. Eisenhower aveva pianificato di stare a Palm Springs in vacanza. Nel giorno stabilito il Presidente fu condotto in sordina alla base e la scusa che fu data alla stampa e che era andato da un dentista per una visita. Eisenhower incontrò gli alieni ed un trattato formale tra la Nazione Aliena e gli Stati Uniti d’America fu firmato”. Tra l’altro sempre in base alle informazioni di Cooper emerge che all’evento in questione (e questo conferma quanto scritto da Light ndr.) parteciparono anche Franklin Allen dell’Hearst Newspapers, Edwin Nourse di Brookings Institute, Gerald Light del noto Metaphysical Research, e il Vescovo Cattolico MacIntyre di Los Angeles. La loro reazione fu giudicata come un microcosmo di come sarebbe stata quella pubblica e sulla scorta di ciò si decise che il pubblico non poteva essere informato. “Entrambe questi sbarchi - rivela Cooper - e ed il secondo incontro furono filmati. Le pellicole esistono tuttora. Il trattato affermava che: Gli Alieni non avrebbero interferito nei nostri affari e noi non avremmo interferito nei loro. Noi avremmo tenuta segreta la loro presenza sulla Terra. Loro ci avrebbero fornito tecnologia avanzata ed aiutato nel nostro sviluppo tecnologico. Loro non avrebbero stipulato nessun trattato con qualsiasi altra nazione della Terra. Avrebbero rapito esseri umani in numero limitato e periodicamente per fare esami medici e monitorare il nostro sviluppo con l’accordo che non sarebbero stati feriti, sarebbero stati riportati nel punto dove erano stati presi, che i rapiti non avrebbero avuto nessuna ricordo dell’evento, e che la Nazione Aliena avrebbe fornito al MJ-12 una lista di tutti i loro contatti umani ed i rapiti presi regolarmente su base programmata”. Tra l’altro stando a quando dichiara Cooper l’accordo prevedeva la costruzione di basi sotterranee per le attività degli alieni e che due basi sarebbero state costruite per attività congiunte degli Alieni e del Governo degli Stati Uniti. In tali installazioni sarebbero avvenuti gli scambi di tecnologia. Queste basi aliene sarebbero state costruite sotto la riserva Indiana nell’area dei “4 corners” (i quattro angoli) tra Utah, Nuovo Messico, Arizona, e Colorado, ed una sarebbe state costruita in Nevada nell'area nota come S-4 situata a circa 7 miglia a sud del confine occidentale dell’Area 51, meglio nota come Dreamland. Non solo, un fondo segreto multimiliardario venne stanziato e gestito dall'Ufficio Militare della Casa Bianca. Questo Fondo sarebbe stato impiegato per costruire più di 75 profonde installazioni sotterranee la cui esistenza sarebbe stata buona parte celata ai successivi Presidenti. A questi ultimi, nel caso avessero chiesto spiegazioni di tali fondi, sarebbe stato detto che servivano per costruire ricoveri sotterranei per il Presidente in caso di guerra. In realtà soltanto alcune di queste strutture furono costruite per tale scopo. Questi fondi occulti stando all’insider americano sarebbero filtrati attraverso l’ufficio del Majesty Twelve per poi giungere esternamente ai relativi appaltatori. http://www.usac.it/articoli/CristoforoBarbato/DOSSIERMUROC/DossierMuroc1.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:06
Le conferme di Philip Schneider e Don Phillips
Quanto appena esposto delineerebbe uno scenario che risulta decisamente difficile da credere eppure alcune delle informazioni date da Cooper soprattutto in merito al presunto trattato con gli alieni e le basi sotterranee è stato confermato da rivelazioni rilasciate da altri ex insider tra cui l’americano Philip Schneider. Schneider era un ex ingegnere del governo, Geologo ed esperto di esplosivi, che fu coinvolto nella costruzione di installazioni sotterranee, ebbe modo di lavorare in strutture quali l’Area 51, S-4 e Los Alamos. Schneider avrebbe contribuito alla costruzione di due principali basi sotterranee negli Stati Uniti che hanno a che fare con ciò che è noto come il Nuovo Ordine Mondiale. Nel maggio 1995, Schneider iniziò a tenere delle conferenze su quello che lui aveva scoperto durante la sua carriera, della sua familiarità con una serie di progetti ombra compartimentalizzati e dell’interazione avuta con personale che lavorava con gli alieni. Sette mesi dopo il 17 gennaio 1996 (non prima di aver subito diversi tentativi di attentato alla sua vita), fu giustiziato in circostanze misteriose e secondo alcuni amici nonché la ex-moglie, sarebbe stato torturato ripetutamente prima della sua morte. Del resto in più di una circostanza disse pubblicamente che era segnato e sapeva che non sarebbe vissuto a lungo. Nel corso di una conferenza nel maggio del ’95 sulla basi sotterranee dichiarò che: “Nel 1954, sotto l’amministrazione Eisenhower il governo federale decise di raggirare la Costituzione degli Stati Uniti e stipulare un trattato con entità aliene. Tale accordo fu chiamato Trattato Greada del 1954, il quale fondamentalmente originò l'accordo secondo cui gli alieni avrebbero potuto prelevare alcuni capi di bestiame e esaminare le loro tecniche di impianto su alcuni esseri umani, ma avrebbero dovuto fornire i dettagli completi delle persone coinvolte. Lentamente però gli alieni vennero meno agli accordi cosa che venne scoperta però solo a distanza di tempo”. Un’altra autorevole testimonianza che conferma anch’essa l’incontro di Eisenhower del ’54 ed il presunto trattato con alieni fornita dall’ex aviere dell’USAF Don Phillips nell’ambito del The Disclosure Project di Steven Greer nel 2001. Don Phillips è stato nell’USAF presso la base aerea di Las Vegas ed ha lavorato insieme a Kelly Johnson alla Lockheed Skunkworks, alla progettazione e costruzione dei velivoli U-2 ed SR-71 Blackbirded è stato anche un appaltatore della CIA (ovvero un contractor). Phillips ha rivelato che noi non solo abbiamo questi velivoli extraterrestri, dal loro studio abbiamo realizzato anche tecnologie avanzate e che, negli anni cinquanta, la Nato indagò sull’origine delle razze aliene e disseminò rapporti ai leader di vari paesi. Phillips ha inoltre dichiarato che ci sono testimonianze ed una documentazione filmata degli incontri in California avvenuti nel 1954 tra gli alieni e leader degli Stati Uniti e la preparazione per un successivo accordo. “Abbiamo testimonianze dal 1954 - dichiara Phillips - di quegli incontri tra i leader di questo paese e gli Alieni qui in California. E, da quanto ho capito dalla documentazione scritta, ci fu chiesto se noi avremmo permesso a loro di stare qui e di fare ricerche. Lessi che la nostra replica fu bene, come possiamo fermarvi? Siete così avanzati. E vorrei dire attraverso questa telecamera, che fu il Presidente Eisenhower che ebbe questo incontro”. Tuttavia, in merito sempre al trattato con gli alieni, in base alle rivelazioni fatte da Bill Cooper in realtà sembra che dietro questo accordo si celasse ben altro e presto emerse un’inquietante verità: “Dal 1955 - dichiarò Cooper - divenne ovvio che gli alieni avevano ingannato Eisenhower ed avevano infranto il trattato. Esseri umani mutilati furono trovati insieme ad animali mutilati per tutti gli Stati Uniti. Si sospettò che gli alieni non stavano fornendo al Majesty Twelve un elenco completo di umani contattati e addotti e si sospettò che non tutti i rapiti erano ritornati. L’Unione Sovietica fu sospettata di interagire con loro, e ciò risultò essere vero. Gli alieni affermarono che loro stavano, ed era così, manipolando masse di persone attraverso società segrete, la stregoneria, la magia, l’occulto, e la religione. Dovete capire che questa affermazione potrebbe essere anch’essa una manipolazione. Dopo diversi duelli aerei dell’Aeronautica Militare con i velivoli alieni divenne chiaro che le nostre armi non avrebbero potuto nulla contro di loro”. http://www.usac.it/articoli/CristoforoBarbato/DOSSIERMUROC/DossierMuroc1.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:07
La Jason Society e le rivelazioni sulla presenza aliena
“Nel Novembre 1955 - continua Cooper - fu promulgato l’NSC-5412/2 istituendo un comitato di studio per esplorare ‘tutti gli elementi implicati nella creazione e perfezionamento della politica estera nell’era nucleare’. Questa fu solo una copertura che celava il vero argomento di studio, il problema alieno. In base al segreto Memorandum Esecutivo NSC 5511 del 1954, il Presidente Eisenhower aveva commissionato il gruppo di studio per ‘esaminare tutti i fatti, le prove, le menzogne, gli inganni e scoprire la verità sulla questione aliena’. L’NSC 5412/2 era solamente una copertura che era divenuta necessaria quando la stampa cominciò a chiedere quale era lo scopo delle regolari riunioni di uomini così importanti. Le prime riunioni cominciarono nel 1954 e furono chiamate gli Incontri di Quantico perché loro si incontrarono alla Base dei Marine di Quantico, in Virginia. Il gruppo di studio fu costituito solamente da 35 membri del gruppo segreto di studio del Consiglio delle Relazioni Estere. Il Dott. Edward Teller fu invitato a parteciparvi. Il Dott. Zbigniew Brzezinski fu il direttore del gruppo per i primi 18 mesi. Henry Kissinger fu scelto come direttore di studio del gruppo per i secondi 18 mesi a partire dal Novembre 1955. Nelson Rockefeller era un frequente visitatore del gruppo di studio. Anche la seconda fase delle riunioni si svolsero alla Base dei Marine a Quantico ed il gruppo divenne noto come Quantico II (ndr. In realtà il gruppo venne denominato “Jason Society”). Nelson Rockefeller costruì un ritrovo appartato in qualche luogo nel Maryland per il Majesty Twelve ed il comitato di studio. Esso poteva essere raggiunto solamente per via aerea. In questa modo si sarebbero incontrati lontano dall’indiscrezione pubblica. Questo luogo d’incontro segreto è conosciuto col nome in codice di Country Club”. Una conferma ulteriore a tali informazioni sarebbero state fornite dalle rivelazioni dell’ex Colonnello dell’Aeronautica Militare Statunitense Steve Wilson (deceduto alcuni anni fa) che è stato a capo del classificato Project Pounce (3). Proprio in merito alla “Jason Society” l’ex militare rivelò che: “L’ex Presidente Eisenhower commissionò una società segreta nota come “Jason Society” o Jason Scholars sotto il comando delle seguenti personalità: il direttore della Central Intelligence, Allen Welsh Dulles, il dott. Zbigniew Brzezinski, Presidente della Commissione Trilaterale dal 1973 al 1976 e il dott. Henry Kissinger, Capo delle strutture scientifiche interessate a tutti i fatti, le prove, la tecnologia, le menzogne e le coperture, finalizzate alla scoperta della verità sulla questione Aliena. La società era formata da 32 tra le personalità più autorevoli negli USA. MJ-12 è il nome del gruppo di controllo segreto all’interno della “Jason Society”. I migliori 12 dei 32 membri della “Jason Society” erano designati MJ-12. Nel Maryland fu costruita una base segreta di incontro per il Gruppo MJ-12, accessibile solo dall’alto, costituita da strutture operative, ricreative e di vario genere per il gruppo MJ-12 e la “Jason Society”. La base è denominata in codice “The Country Club”, il terreno su cui è edificata è stato donato dalla famiglia Rockefeller. Si tratta di un’installazione riservata alle sole persone con nullaosta Ultra Top Secret-MAJI”. Stando a quanto rivelato da Cooper il gruppo di studio terminò pubblicamente la sua attività verso la fine del 1958 ma in realtà continuò in sordina coperto dal velo della segretezza. Tra l’altro le rivelazioni sulla presenza aliena e sui loro interventi emerse durante lo Studio sarebbero state shoccanti tant’è che Kissinger in quel periodo non era decisamente in sé. In diverse occasioni avrebbe lavorato fino a tarda notte dopo aver passato un’intera giornata, e probabilmente fu tale comportamento che lo portò a divorziare dalla moglie. Un principale verdetto dello studio alieno fu che il pubblico non doveva essere informato. Si credeva che parlarne avrebbe certamente portato al collasso economico, al collasso delle credenze religiose, al panico di massa, che avrebbe condotto all'anarchia.“Comunque, - afferma Cooper - basandosi su quanto già avevamo classificato in questi files, fu evidente come tale attività aliena era in realtà conforme alla teologia Cristiana e in effetti era stata profetizzata nelle sacre scritture Giudaico-Cristiane migliaia di anni fa. L'ignoranza sarebbe stata soltanto nell'incapacità d’interpretare correttamente queste antiche profezie a causa della mancanza di una fondamentale conoscenza necessaria per fare le giuste interpretazioni”. Inoltre Cooper rivela che in seguito le autorità decisero di esaminare a fondo gli eventi legati alle apparizioni di Fatima avvenuti nella prima parte del secolo in base al sospetto che potesse trattarsi in realtà di manipolazione aliena. In base a tale sospetto un’operazione dell’intelligence venne messa in atto al fine di penetrare il velo di segretezza che circondava l’evento occorso nel 1917. A tal fine gli Stati Uniti utilizzarono le loro talpe nel Vaticano che erano state arruolate ed allevate durante la Seconda Guerra mondiale e ben presto ottennero l’intero studio del Vaticano che includeva la profezia (ndr. Cooper fa riferimento al famoso Terzo Segreto). Questa profezia affermava che se gli uomini non avessero abbandonato il male e posto ai piedi di Cristo il pianeta si sarebbe autodistrutto e gli eventi descritti nel libro dell’Apocalisse si sarebbero avverati. Per cui come si evince dalle rivelazioni di Cooper la segretezza continuò ad essere mantenuta, non solo, ma quale conseguenza di tali scoperte fu stabilito che se al pubblico non poteva essere detto alcunché, anche il Congresso non poteva essere informato. A questo punto i finanziamenti per i progetti e la ricerca sarebbero dovuti provenire dal di fuori del Governo. Nel frattempo i soldi sarebbero stati prelevati dal bilancio militare e dai fondi riservati non ufficiali della CIA. “Un’altra importante scoperta - asserisce Cooper - fu che gli alieni stavano usando esseri umani ed animali quale fonte per secrezioni ghiandolari, enzimi, secrezioni ormonali, plasma sanguigno e possibilmente in esperimenti genetici. Gli alieni giustificarono tali azioni come necessarie alla loro sopravvivenza. Affermarono che la loro struttura genetica si era deteriorata e che non erano più capaci di riprodursi. Dichiararono che se non sarebbero stati capaci di migliorare la loro struttura genetica, la loro razza presto avrebbe cessato d’esistere. Noi guardammo con sospetto le loro spiegazioni. Dal momento che le nostre armi erano letteralmente inutili contro gli alieni, il Majesty Twelve decise di continuare a mantenere relazioni diplomatiche ed amichevoli fino quando saremmo stati capaci di sviluppare una tecnologia che c’avrebbe consentito di sfidarli militarmente. Vennero fatte proposte all’Unione Sovietica e ad altre nazioni di unire le forze per la sopravvivenza dell’umanità” (ndr. secondo alcuni studiosi tale eventualità sarebbe all’origine del famoso programma per lo Scudo Spaziale promosso da Reagan nonché del suo famoso discorso alle Nazioni Unite nel settembre 1987). http://www.usac.it/articoli/CristoforoBarbato/DOSSIERMUROC/DossierMuroc1.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:08
I Jason e il programma Alternativa 3
Tra l’altro, tra le numerose e sensazionali rivelazioni fatte nel corso degli anni, Cooper a dichiarato che: “Nel 1957 si tenne un simposio nel quale erano riunite alcune delle grandi menti scientifiche del tempo (4). Questi giunsero alla conclusione che a partire dall’anno 2000, o subito dopo, il pianeta a causa della crescita demografica e dello sfruttamento ambientale da parte dell’uomo si sarebbe potuto auto-distruggere senza un intervento divino o degli alieni. In base ad un Ordine Esecutive segreto del Presidente Eisenhower, fu ordinato al Jason Scholars di esaminare tale scenario e in base alle loro scoperte proporre dei suggerimenti. La Jason Society confermò le scoperte degli scienziati ed elaborò tre proposte chiamate Alternativa 1, 2, e 3. Alternativa 1 consisteva nell’impiegare dispositivi nucleari la cui esplosione avrebbe creato buche nella stratosfera dalle quali il calore e l’inquinamento sarebbe fuoriuscito nello spazio. Essi però avrebbero dovuto modificare la politica di sfruttamento dell’ambiente con una che lo salvaguardasse. Delle tre fu deciso che questa fosse la meno realizzabile vista l’indole dell’uomo ed il danno supplementare che le stesse esplosioni nucleari avrebbero provocato. L’esistenza di un buco nello strato di ozono potrebbe indicare che probabilmente un tentativo sia stato tentato, ma questa, comunque, è solo una congettura. Alternativa 2 consisteva nella costruzione di una rete enorme di città e gallerie sotterranee nella quali una selezionata rappresentanza di tutte le culture ed occupazioni dovrebbe sopravvivere e garantire la sopravvivenza della razza umana, il resto dell’umanità sarebbe lasciato al proprio destino sulla superficie del pianeta. Noi sappiamo che queste installazioni sono state costruite e sono operative e stanno aspettando quei pochi prescelti che saranno informati. Alternativa 3 consiste nello sfruttare la tecnologia aliena e convenzionale affinché un piccolo gruppo selezionato possa lasciare la Terra e stabilire colonie nello spazio esterno. Quale ulteriore azione, tutte e tre le alternative includevano il controllo delle nascite, sterilizzazione, e l'introduzione di microbi mortali per controllare o rallentare la crescita della popolazione della Terra. L’AIDS è il risultato di uno di questi piani. Fu deciso dall’elìte da quando si stabilì che la popolazione doveva essere ridotta e controllata, sarebbe stato nel miglior interesse della razza umana sbarazzarsi di elementi indesiderabili della nostra società”. In merito alle dichiarazioni di Cooper sul Alternativa 3 va precisato che aldilà di sporadiche informazioni fatte da altri insider nel corso degli anni tale argomento è stato in realtà oggetto di studi e inchieste anche giornalistiche soprattutto in Inghilterra verso la fine degli anni ’70. Il controverso caso di Alternativa 3 ufficialmente venne alla ribalta nel 1977 quando la rete televisiva privata britannica ITV, all’interno del serie “Science Report”, trasmise un documentario intitolato “Alternative 3” dedicato a rivelazioni su di un mostruoso piano architettato dalle superpotenze USA ed URSS. Il programma, che fu trasmesso in diversi paesi in Europa in Australia e Nuova Zelanda ma non negli USA, era imperniato su di una video-inchiesta che indagava su una presunta “fuga di cervelli” avvenuta in Gran Bretagna (persone d’ingegno inizialmente emigrate in altri paesi) e la successiva scoperta in realtà di una vera è propria totale sparizione. Ulteriori ricerche in effetti avrebbero evidenziato la possibilità che fossero stati portati via per lavorare in luoghi segreti. Inoltre dall’inchiesta emerse una storia secondo cui nel 1957 in occasione di un presunto meeting segreto svoltosi a Huntsville, nel Texas, sarebbe stato previsto in futuro un periodo di catastrofici mutamenti climatici dovuti all’effetto serra ed al conseguente innalzamento della temperatura atmosferica. Pertanto, con l’unione delle forze di USA e URSS e di altri paesi tra cui Germania e Regno Unito, sarebbero state intraprese segretamente iniziative atte a fronteggiare tale minaccia. Tali iniziative si sarebbero poi concretizzate in tre proposte denominate “alternative” che avrebbero segnato la nascita del cosiddetto programma “Alternativa 3”. Tuttavia esisterebbero, in base a quanto ipotizzato dal alcuni studiosi, anche altre possibili ragioni celate in realtà dietro il discorso di Alternativa 3 o di alcuni dei suoi aspetti. Per esempio c’è chi ritiene che un altro dei possibili motivi sarebbe da ricercare in alcune rivelazioni ottenute dagli alieni in seguito ad incontri segreti come quello avvenuto a Muroc nel 1954. Si ipotizza che gli alieni avrebbero messo in guardia le autorità dell’epoca dal futuro pericolo per la Terra costituito dalla traiettoria di riavvicinamento di un enorme pianeta chiamato che avrebbe provocato terremoti, eruzioni vulcaniche, ondate di marea e movimenti della Terra di proporzioni catastrofiche. http://www.usac.it/articoli/CristoforoBarbato/DOSSIERMUROC/DossierMuroc1.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:08
I resoconti dei Remote Viewers
Un’ipotesi decisamente forte ma che alla luce di informazioni raccolte da alcune testimonianze di ex militari e civili coinvolti in programmi occulti governativi di Remote Viewing (Visione a distanza) potrebbero avere forse una certa base di veridicità così come per l’incontro alieno di Eisenhower nel ’54. L’argomento Remote Viewing, poco noto ai più, è stato oggetto di ampi studi e pubblicazioni negli USA ed in altri paesi che hanno affrontato l’argomento pubblicamente già da diversi anni, per cui è possibile approfondire il fenomeno e consultare anche documenti ufficiali declassificati. In passato l’amico ed ex collega Pablo Ayo ha scritto in un paio di articoli pubblicati sulle riviste “Ufo Network” e “Dossier Alieni” in cui affrontava proprio il tema della Remote Viewing e del cosiddetto spionaggio Esp collegato al fenomeno UFO. “Nei primi anni ‘70 - scrive Ayo - lo scienziato ed artista Ingo Swann divenne piuttosto noto come “Esper” (cioè persona dotata di ESP, “Extra-Sensorial Perceptions”, percezioni extra sensoriali). Aveva compiuto alcune prove sperimentali sui propri poteri di visione a distanza con l’ASPR (“American Society for Psychical Research”) di New York, in collaborazione con il dr. Karlis Osis e la sua assistente Janet Mitchell. I risultati, più che soddisfacenti, convinsero poco più tardi Hal Puthoff, fisico dello “Stanford Research Institute” che in passato aveva lavorato prima per l’Intelligence della Marina e poi per la National Security Agency, a sottoporre personalmente Swann ad alcuni test. Puthoff non credeva granché ai poteri psichici, ma desiderava verificare alcune sue teorie sulla fisica quantistica, che si basa sulla probabilistica. Durante i test, nel 1972, Swann lavorò unicamente sulla scorta di alcune coordinate: Puthoff, cifrando un immenso atlante, gli forniva longitudine e latitudine del pianeta e solo concentrandosi su questi dati l’Esper riusciva a fornire una descrizione dettagliata del luogo che vedeva. Swann definì questo tipo di operazione “Remote Viewing”, ossia visione a distanza. Ebbene, Swann percepiva e descriveva correttamente le località una dopo l’altra, includendo particolari che solo l’acquisto di un atlante più dettagliato avrebbe rivelato esatti al 100%. Poco tempo dopo Puthoff venne avvicinato da due agenti della CIA che conoscevano i suoi trascorsi di Intelligence e lo consideravano elemento fidato. Gli confidarono che i Russi erano molto più avanti di loro in questo campo e gli chiesero di organizzare qualche test da sottoporre a Swann a porte chiuse. L’esperimento andò bene e venne dato il via al progetto pilota governativo “SCANATE” (“SCANning by coordinATE”, rilevamenti tramite coordinate) che continuò fino al 1976, quando il programma “psichico” venne rilevato dall’Intelligence dell’US Army e dal Security Command (INSCOM). Oltre una dozzina di ufficiali dell’Intelligence militare vennero addestrati a sfruttare i protocolli di Remote Viewing sviluppati a Stanford e nel 1976 andarono a formare il distaccamento “G”, conosciuto anche come progetto “Grillflame”, situato a Fort Meade, nel Maryland. Negli anni il “progetto” ricevette anche altri nomi, come “Center Lane”, “Sun Streak” e “Stargate”. Una conferma dell’interesse delle autorità governative e militari USA viene fornita dal ricercatore Jim Marrs nel suo libro pubblicato nel ’97 “Alien Agenda” (inedito in Italia). “L’autore - scrive Ayo - se fornisce un quadro molto esauriente sulle attività di un gruppo di spie psichiche del Governo USA, i Remote Viewers, a cui dedica un intero capitolo. Tali personaggi, sorta di “007 ESP”, riuscivano, tramite un duro addestramento, a vedere scene che si svolgevano a grande distanza, o anche in altri tempi. La tecnica da loro usata non era troppo dissimile dalla “Proiezione Astrale” o Bilocazione, termini familiari per chiunque si interessi di parapsicologia ed esoterismo. Grazie alla loro vista psichica, i Remote Viewers - incaricati dal Governo di spiare le attività sovietiche - osservarono invece sovente UFO ed ET”. In uno di questi casi uno dei Remote Viewers sembra che sia riuscito ad effettuare una sorta di “ricognizione” dell’attività UFO nel passato, divenendo testimone involontario dell’incontro avvenuto a Muroc (Edwards) tra Eisenhower e a gli alieni nel 1954. Quanto segue è il resoconto del racconto estratto dal testo di Marrs e riportato nell’articolo da Ayo: “Sembrano i primi anni ‘50... Posso sentire una banda musicale intonare l’inno ‘Hail to the Chief’ (saluto al capo, n.d.a.), come nei convegni politici, quando il Presidente entra nella Hall. Ma è diverso... Vedo la striscia di un’autostrada su una strada a due corsie, ma il luogo ricorda una zona desertica. È giorno, sento il calore del sole. C’è una specie di pista di atterraggio, come un aeroporto, è qui vicino, da quello che posso intuire. Sento il suono di aerei, come quelli a reazione. Penso sia una zona interdetta al pubblico. Vedo delle guardie e delle torrette di osservazione...C’è un convoglio di macchine, automobili nere, che provengono da quella autostrada dove mi trovavo prima. No, aspetta un minuto! È una base, una base militare! Precisamente, una base dell’Air Force. Diversa gente esce dalle macchine e si dirige dentro un edificio. Sono tutti vestiti di scuro, in giacca e cravatta... è davvero interessante! Ci sono due, no, tre velivoli a forma di disco in avvicinamento. Uno di questi atterra, mentre gli altri due rimangono sospesi per aria. Adesso atterra anche il secondo, ed il terzo. Il primo disco volante atterrato si apre. Una delle macchine nere e un paio di jeep militari gli si avvicinano. Due, no, tre esseri escono fuori dal disco. Non scendono camminando, ma sembrano piuttosto fluttuare verso il suolo. Le porte delle macchine si aprono, e da quella nera esce un tipo alto e un po’ anziano, seguito a breve distanza da una coppia di militari e un civile. È un posto caldo, la temperatura è da deserto...Due di questi ET Grigi sono piccoli, mentre il terzo è più alto, ma non tanto alto quanto il vecchio umano... Aspetta un attimo! M..., è un nostro ex Presidente!” (Più tardi l’uomo lo riconoscerà in alcune foto di Eisenhower) “Vengono scortati dentro da alcuni tipi grandi e grossi, con elmetti blu e bianchi. Il Presidente e l’intero gruppo di persone con i Grigi entrano in una stanza, sembra una sala per conferenze. Ho la sensazione che tutto sia stato pre-pianificato. Un evento previsto. Entrambe le delegazioni è come se abbiano delle aspettative, ma la sensazione che avverto è di relativa tranquillità, di emozioni contenute. I Grigi sono interessati ad instaurare e mantenere dei canali di comunicazione col Governo. Quello in borghese chiede come. Il Grigio più alto risponde che provvederanno loro a fornirgli i mezzi per poter entrare in contatto, sia per le brevi che per le lunghe distanze. Il Grigio alto dice inoltre che gli umani non devono temerli. Il Presidente gli chiede perché sono qui, e l’essere più alto replica che la loro presenza è dovuta alla necessità di anticipare avvenimenti futuri, dei cambiamenti, e che loro contribuiranno ad accelerare il processo di sviluppo. Non per scopi bellici, chiarisce un Grigio piccolo. Gli ET vogliono un rapporto chiaro col Governo, dice il Grigio alto, ma non una alleanza. Il Presidente vuole sapere da quanto tempo sono attorno a noi. Da molto tempo, risponde uno dei Grigi più piccoli. Più a lungo della vostra storia ufficiale. Ed aggiunge che noi fummo abbandonati dai nostri antenati, i nostri creatori... Il personaggio in abiti civili è visibilmente scosso, quasi stia per avere un collasso. I tre Grigi si voltano a fissarlo. Wow! Il civile si è calmato immediatamente. Sembrano soddisfatti del comportamento del Presidente, lo percepiscono molto stabile e calmo, mentre non lo sono del civile, si sentono dispiaciuti per lui. Il Presidente dice che vuole solo amicizia e collaborazione con gli alieni, e il Grigio alto gli risponde che anche loro vogliono lo stesso. Aggiunge che essi continueranno a osservare e ad aspettare per vedere cosa facciamo, come ci comporteremo nei loro riguardi, e che la loro attività qui andrà avanti. Il civile vuole sapere che genere di cambiamenti sono in arrivo. Uno dei piccoli Grigi gli risponde che ci verrà detto di più al momento opportuno”. Quest’altro resoconto sarebbe stato fornito sempre da un remote governativo che avrebbe addirittura assistito ad un incontro tra leader terrestri ed alcuni alieni, in cui sarebbero stati discussi cambiamenti geofisici previsti attorno al 2000: “I cambiamenti, dice l’alieno alto con la pelle grigia, andranno a influenzare il Pianeta. Ogni 25.000 rivoluzioni attorno al Sole (anni), la Terra viene bersagliata da grandi rocce provenienti dal cielo. Credo parli di meteore o asteroidi. C’è anche un pianeta che incrocerà le orbite di alcuni pianeti del nostro sistema solare, e questo causerà parecchi problemi alla Terra. Adesso il Grigio mostra a tutti un ologramma dell’orbita di questo pianeta che taglia di netto le orbite di diversi pianeti del sistema solare. È incredibile! Il Grigio mostra ai tipi in borghese che il pianeta passerà vicino alla Terra quando sarà sul punto di uscire dal sistema solare. Il suo passaggio risucchierà molte meteoriti dalla fascia degli asteroidi, che finiranno nella sua scia e quindi, passando accanto alla Terra, verranno attratti dalla nostra gravità. Cadranno sulla Terra. L’alieno cerca di spiegare che gli umani responsabili dovranno tirare su una specie di... di scudo. Gli ET non possono fare molto, almeno per adesso. Non sono in grado di calcolare con troppo anticipo la traiettoria esatta del pianeta. Un individuo in borghese chiede quante saranno le vittime e che cosa possono fare per evitarlo. Il Grigio alto gli risponde che dovranno costruire enormi rifugi sotterranei per se stessi e la loro gente, dentro le montagne. L’uomo gli chiede cosa ne sarà degli altri, e il Grigio risponde che alcuni umani moriranno, perché non sono preparati. Aggiunge che il compito dei responsabili non militari è di preparare la gente all’evenienza. Il panico sarà inevitabile, ma ci forniranno i mezzi per ridurre i problemi al minimo”. http://www.usac.it/articoli/CristoforoBarbato/DOSSIERMUROC/DossierMuroc1.html
V-Vendetta junior
Titolo: Re: 2012 : Basi sotterranee segrete Mer 02 Dic 2009, 02:09
Le rivelazioni di Richard Sauder
Ora quanto appena riportato potrebbe essere considerato non del tutto attendibile essendo la remote viewing agli occhi della scienza ufficiale un fenomeno relegato esclusivamente al mondo del paranormale che di scientifico avrebbe ben poco. Ma in realtà non è così basta documentarsi. Comunque sia, pur non volendo considerare quanto emerso sopra, una conferma alle considerazioni emerse precedentemente in merito ad Alternativa 3 verrebbe fornita dalle rivelazioni fatte dal professor americano Richard Sauder (Ricercatore indipendente, ha una laurea in Scienze Forestali, un Dottorato in Scienze Politiche ed una specializzazione in Sociologia, inoltre ha scritto tre libri: “Underground Bases and Tunnels": What is the Government Trying to Hide?”, “Kundalini Tales” e l’ultimo “Underwater and Underground Bases”). Da alcuni anni Riachard Sauder si è impegnato nella divulgazione delle sue ricerche e delle documentazione raccolta in merito all’effettiva presenza di installazioni sotterrane il cui scopo è ignoto. Sauder nel 2003 ha scritto un articolo, pubblicato poi nel 2005 dalla rivista Nexus ( n°57 Ago-Sett), intitolato “Lettere dal sottosuolo” in cui riporta testimonianze, da lui raccolte nel corso delle sue ricerche, di appaltatori ed insider dell’entourage militare che gli avrebbero svelato le finalità per cui Stati Uniti ed altri paesi avrebbero segretamente costruito basi sotterrane. Nella parte finale dell’articolo Sauder proprio in merito alla possibile natura di queste installazioni dichiara che: “Allora qual è il motivo alla base della segretezza che circonda le attività sotterranee e sottomarine? L’apocalisse è dietro l’angolo? Gli agitatori e mestatori clandestini all’interno del complesso spionistico-militare-industriale sanno qualcosa che noi non sappiamo? Siamo come lemming, cha sciamano inconsapevoli verso un baratro della cui esistenza non sospettano nemmeno alla lontana? A volte me lo chiedo. Forse questa è una delle ragioni delle imponenti basi sotterranee e gallerie segrete. Forse sta arrivando rapidamente qualcosa di GROSSO? Ho posto tale quesito ad una delle mie fonti e ho ricevuto una replica incredibilmente evasiva ed enigmatica che, più che darmi risposte, francamente ha suscitato in me ulteriori domande. In base alla mia migliore analisi letterale della risposta sembra che almeno alcune, e forse molte, delle basi e gallerie sotterranee/sottomarine siano state allestite in preparazione sei seguenti possibili a termine relativamente breve (diciamo nell’arco dei prossimi anni o decenni):
- una potenziale guerra nucleare; - un rovesciamento della Terra sul proprio asse (cambio della fisica di rotazione); - un’inversione del campo magnetico terrestre; - impatti di comete e/o asteroidi; - un improvviso cambiamento climatico di ampia portata; - caos sociale, politico ed economico derivante da uno degli eventi appena citati; - una combinazione di due o più degli eventi appena citati.
In altri termini, è possibile che eventi assai drammatici siano proprio dietro l’angolo. O forse no. Non dico di saperlo. Tuttavia sembra come se coloro che ne sono a conoscenza stiano allestendo preparativi imponenti ed estremamente dispendiosi in vista di qualcosa”. Tra l’altro Sauder fa alcune considerazioni che si allineerebbero con alcuni dei dati forniti da Cooper e non solo. “O ancora, - afferma Sauder – se l’infrastruttura sotterranea o sottomarina di basi e gallerie segrete si è potenzialmente estesa a tal punto, così raffinata, così fuori dalla supervisione degli enti politici costituzionalmente delegati da un governo civile pubblico ai controlli e ai bilanci, allora può darsi che l’integrità del popolo statunitense, e forse quella di molti altri, sia gravemente minacciata – minacciata da una potenza sotterranea e/o sottomarina furtiva, massicciamente finanziata e ad alta tecnologia, della cui presenza i suddetti popoli restano beatamente ignari e i cui piani e intenti nefasti contrastano direttamente con gli interessi dei popoli stessi”. Ora in merito a quanto fino ad ora esposto nulla può essere dato per certo ma su di una cosa invece esiste una incontrovertibile verità paventata da Sauder, e non solo, ossia la minaccia costituita dal cosiddetto complesso spionistico-militare-industriale. Lo stesso Cooper, così altri come lui, lascia chiaramente capire che ad un certo momento una sorta di èlite occulta iniziò ad operare all’insaputa del Governo e del Presidente stesso degli Stati Uniti. Una regia oscura che addirittura avrebbe iniziato ad ordire segretamente con gli alieni già negli anni ’50. Una minaccia che lo stesso Eisenhower scoprì ben presto e che denunciò pubblicamente al popolo americano pur non facendo nomi e cognomi ma limitandosi ad indicarne la provenienza. Ovviamente il Presidente americano non fece menzione a complotti alieni ecc ma si limitò esclusivamente ad additare la potenziale minaccia alle istituzioni rappresentata da un occulto gruppo di potere emergente negli Stati Uniti. Il discorso a cui mi riferisco, e con cui chiudo questo testo, venne pronunciato solennemente in diretta televisiva dinanzi a tutto il popolo americano dal Presidente Dwight Eisenhower nel suo celebre discorso di fine mandato il 17 gennaio 1961(5): “Nel consiglio del Governo noi dobbiamo guardarci dall’acquisizione di un’influenza illegittima, sia che sia ricercata sia che non lo sia, del complesso militare industriale. Il rischio di un potenziale sviluppo disastroso di un potere illegittimo esiste ed esisterà. Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione minacci le nostre libertà e i nostri processi democratici. Non dobbiamo dare nulla per scontato. Solo una vigilanza e una coscienza civile possono esigere che l’ingranaggio della gigantesca macchina industriale e militare di difesa sia conforme ai nostri metodi e fini pacifici, così che la sicurezza e la libertà possano prosperare insieme”.
Note: (1) Frank Scully giornalista americano, morto il 24 Giugno 1964, fu uno dei primi studiosi e divulgatori di casi di UFO-crash verificatisi negli Stati Uniti verso la fine degli anni ‘40. In un articolo dell’ottobre 1949 Scully asserì che almeno tre dischi erano precipitati sul suolo americano e che il governo ne era entrato in possesso insieme ai resti dei rispettivi equipaggi alieni. Gli oggetti e i cadaveri alieni sarebbero poi stati portati e custoditi in basi segrete e sottoposti a vari studi. Uno di questi oggetti sarebbe precipitato nel 1948 ad Aztec nel New Mexico. L’attività divulgativa di Scully fece molto discutere in quegli anni in quanto fu uno dei primi ufologi che accusò apertamente di cover up le autorità americane. Quanto scritto dal giornalista americano nei suoi articoli e nel volume “Behind the Flying Saucers” (pubblicato nel 1950) generò un certo imbarazzo nell’establishment militare. Difatti secondo altri studiosi ciò avrebbe innescato una campagna di discredito nei suoi confronti. (2) Con New Deal (Nuovo Corso) si intende il piano di riforme economiche e sociali promosso dal presidente americano Franklin Delano Roosevelt fra il 1933 e il 1937, allo scopo di risollevare il Paese dalla grande depressione che aveva travolto gli Stati Uniti d’America a partire dal 1929. (3) Stando alle informazioni fornite dal Col. Wilson il Project Pounce, sviluppato alla fine del 1980, sarebbe un gruppo d’élite composto da Berretti Neri dell’Air Force e da scienziati militari che accorrono sulla scena di ogni UFO precipitato o abbattuto, sigillano la zona, recuperano il velivolo e i suoi occupanti. In seguito "bonificano" il luogo dell’incidente e/o costringono al silenzio eventuali testimoni esterni. In effetti il Progetto fornirebbe una copertura operativa per occultare ciò in cui si è realmente impegnati mascherando tali operazioni sottoforma di eventuali incidenti di velivoli sperimentali, progetti edili o di altra natura, estrazioni minerarie o quant’altro. (4) In merito al simposio scientifico menzionato vagamente da Cooper (non fornendo date e informazioni circostanziate ma solo l’anno) è difficile circostanziare in qualche modo tale evento tanto più se fosse avvenuto in ambienti ristretti e riservati. Però è storicamente noto che nel 1957 ci fu un’importante evento scientifico mondiale che alla luce degli argomenti dibattuti e soprattutto dei successivi risvolti e sviluppi potrebbe corrispondere in qualche modo a quello menzionato da Bill Coooper. In effetti, dal 1° luglio 1957 al 31 dicembre 1958 fu avviato un programma di cooperazione scientifica internazionale dedicato allo studio della Terra, della sua atmosfera e del Sole che fu chiamato Anno Geofisico Internazionale. Quest’ultimo si proponeva di favorire un’ampia collaborazione della comunità internazionale su temi scientifici e tecnologici con una serie di ricerche specializzate condotte con i mezzi più moderni per acquisire il massimo di dati fisici sulla Terra. Tale iniziativa riunì circa 60.000 scienziati provenienti da 67 Paesi di tutto il mondo, Italia compresa. Il programma portò alla scoperta della fascia di radiazioni di Van Allen attorno ai pianeti, la teoria delle placche tettoniche, l'esplorazione spaziale, la costruzione di satelliti terrestri e l’incremento delle ricerca nelle regioni polari dell’Artico e dell’Antartide. L'Anno Geofisico Internazionale venne proposto dall’International Council of Scientific Unions (Consiglio Internazionale delle Unioni Scientifiche) nel 1952 in seguito a un suggerimento del fisico Lloyd Berkner che ne fu poi Presidente dal ’57 al ’59 (Noto membro del Majestic 12, Berkner che in passato era stato meteorologo nella prima spedizione Antartica dell’Ammiraglio Byrd, partecipò alle riunioni nel gennaio del 1953 del Robertson Panel, Commissione scientifica governativa sugli UFO. Nel 1958 mentre era presidente dell’Associated Universities Inc diviene membro dello Comitato Scientifico Consultivo del Presidente. Nel 1960 divenne Direttore Generale dell’Osservatorio Nazionale di Radio Astronomia di Green Bank e presidente del Consiglio per le Scienze Spaziali dell’Accademia Nazionale delle Scienze. Inoltre, fu Berkner che diede l’approvazione a Frank Drake di usare le installazioni di Green Bank per condurre il Progetto Ozma, un programma di ricerca di trasmissioni extraterrestri). Nel marzo 1953, l’Accademia Nazionale delle Scienze nominò un Comitato Nazionale degli Stati Uniti al fine di soprintendere la partecipazione americana nell’Anno Geofisico Internazionale. Il programma americano includeva investigazioni sulle aurore, i raggi cosmici, il geomagnetismo, il fenomeno delle glaciazioni, la gravità, la ionosfera, le determinazioni di longitudine e latitudine, la meteorologia, l’oceanografia, la sismologia, l’attività solare e l’alta atmosfera. Connesso con la ricerca sull’alta atmosfera, gli Stati Uniti iniziarono a sviluppare un programma per la messa in orbita di satelliti artificiali. Infatti il programma spaziale USA venne sviluppato dalle ricerche in campo missilistico e sui satelliti elaborate in seno al programma dell’Anno Geofisico Internazionale. Il 20 luglio 1955 il Presidente Eisenhower annunciò che nel corso dell’Anno Geofisico Internazionale del 1957 gli Stati Uniti avrebbero messo in orbita un satellite nell’ambito del il Progetto Vanguard. In realtà, dopo alcuni fallimenti del Vanguard e il passaggio ad un nuovo programma diretto da Von Braun, fu solo nell’ottobre del 1958 che gli americani ebbero successo quando fu messo in orbita l’Explorer 1. Quello stesso anno la NASA venne fondata. Infine occorre sottolineare come sempre nel 1957 in occasione dell’Anno Geofisico Internazionale venne lanciato il primo segnale d’allarme sulle condizioni dell’atmosfera ed al riscaldamento della Terra. Infatti quell’anno due scienziati Roger Revelle (geochimico e oceanografo pioniere della teoria del riscaldamento globale) e Hans Suess (chimico), parlano per la prima volta di effetto serra e riscaldamento globale. (5) Il discorso di addio di Eisenhower è mostrato nel film “Why We Fight” (che esamina la moderna macchina militare americana e la moderna ideologia militare USA). Il video può essere visto al seguente link: www.informationclearinghouse.info/article8494.htm