Che ci aspetta nel 2011 - Sarà l'anno della prima forma di vita interamente costruita in laboratorio ??
La prima forma di vita interamente costruita in laboratorio, la scoperta di un pianeta gemello della Terra e di leggi fisiche completamente nuove: ha un s
apore di fantascienza l'anno che sta per cominciare, ma si tratta di attese piu' che fondate e alle quali hanno preparato la strada tanti progressi fatti finora.
A un secolo dall'assegnazione del Nobel a Marie Curie per la scoperta dei primi elementi radioattivi,
il 2011 e' stato anche proclamato dalle Nazioni Unite l'Anno Internazionale delle Chimica.E' dedicato al ruolo che questa disciplina in profonda trasformazione gioca nella vita quotidiana e per il futuro. Il 2011 sara' anche l'anno di altri
anniversari storici: il 12 aprile si celebreranno i 50 anni del primo volo umano nello spazio, con Yuri Gagarin; in agosto i 100 anni del modello dell'atomo proposto da Ernest Rutherford e poi i 25 anni dalla scoperta della superconduttivita' ad alta temperatura.Guardando a che cosa ''bolle in pentola'' nei laboratori, le attese maggiori riguardano la vita artificiale. Nella primavera scorsa l'americano Craig Venter aveva stupito il mondo creando il primo batterio con un Dna artificiale in un involucro naturale.
Il passo ulteriore, annunciato dallo stesso Venter e probabilmente in arrivo nel 2011,
e' ottenere quello che lo stesso ricercatore chiama Mycoplasma laboratorium, ossia un batterio costruito su misura per svolgere determinati compiti e diverso da qualsiasi organismo esistente in natura.Sempre nel 2011 l'azienda di Venter, la Synthetic Genomics (Sgi), e la Exxon Mobil prevedono di
inaugurare la prima serra destinata a coltivare le alghe per i futuri biocarburanti. Grandi attese anche per l'astronomia: la sonda Kepler della Nasa, a caccia di pianeti esterni al Sistema Solare,
potrebbe rivelare l'esistenza di pianeti simili alla Terra e potenzialmente in grado di ospitare la vita; dopo la mappa spettacolare dell'universo bambino fornita pochi mesi fa dal
satellite dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Planck, questo stesso satellite e il suo ''compagno'' Herschel
potranno fare nuove scoperte sulle origini dell'universo.La caccia all'ignoto nell'infinitamente grande e nell'infinitamente piccolo proseguita' nel 2011 anche nella
fisica. Dopo i successi raggiunti nel 2010 dal piu' grande acceleratore del mondo,
il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, i fisici sono convinti che nel 2011 ''si camminera' per la prima volta nei sentieri della nuova fisica''.Nel 2011 aprira' gli occhi anche il piu' grande rivelatore del mondo per studiare l'energia oscura che occupa il 75% dell'universo: e' il
Dark Energy Survey telescope, costruito negli Stati Uniti dai fisici delle particelle del Fermilab e che in ottobre entrera' in funzione in Cile. Nel frattempo il rivelatore A
ms (Alpha Magnetic Spectrometer), che in aprile sara' installato sulla Stazione Spaziale Internazionale e frutto di una eccezionale collaborazione internazionale guidata dal Cern di Ginevra, comincera' a catturare le particelle di materia oscura e antimateria presenti nello spazio.
fonte ANSA