Scoperto in Patagonia un enorme "campo di crateri" di origine ancora misteriosa. Il piu' grande campo di crateri dell'emisfero australe (e, probabilmente, del mondo) e' stato scoperto in Patagonia, nel sud dell'Argentina, in un'area di 90 chilometri quadrati chiamata la Bajada del Diablo, a nord della provincia di Chubut.
Lo rende noto oggi il quotidiano 'La Nacion', precisando che si tratta di piu' di 100 crateri tra i 60 e i 150 metri di diametro (in media larghi quanto uno stadio di calcio) e tra i 30 e i 50 metri di profondita'. Gli scienziati del Conicet (Consejo Nacional de Investigaciones Cientificas y Tecnicas) non esitano a definire il campo piu' esteso del pianeta.
A loro dire, la causa dell'impatto con la terra (un meteorite? una cometa?) e' ancora sconosciuta. Si sa solo che avvenne tra i 130.000 e i 380.000 anni fa. In un'epoca, quindi, relativamente recente: le rocce piu' antiche del pianeta, infatti, risalgono a 3.800 milioni di anni fa.
Dallo studio delle caratteristiche geomorfologiche dei crateri, risulta che gli impatti si produssero simultaneamente, come originati da una bomba a grappolo che si disintegro' al contatto con l'atmosfera. Diciotto di essi sono, inoltre, in roccia basaltica e vulcanica, simili a quelli su Mercurio, Venere, Marte e la Luna. Tutti i crateri (cento individuati tramite Google Earth, dieci direttamente sul campo) sono straordinariamente ben preservati, grazie al clima secco e all'assenza di insediamenti umani.
"Nel mondo - ha dichiarato Rogelio Acevedo, membro del Centro Austral de Investigaciones Cientificas (Cadic) che ha partecipato alle ricerche - si conoscono nove campi, per un totale di 170 crateri. Si capisce quindi l'importanza di questa nuova area, ben piu' grande di quella di Tunguska, in Siberia".
fonte ansa - http://www.ansa.it