Notte di San Lorenzo 2010, occhi verso il cielo. Giorno migliore il 12. Tra pochissime ore assisteremo alla celebre notte di San Lorenzo. Ogni anno, gli occhi degli italiani nel mondo si rivolgono speranzosi al cielo, per cogliere al volo una stella cadente. Non tutti riusciranno nell'impresa, solo i più fortunati potranno godersi questo magnifico spettacolo che dura pochi secondi.
Se scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio degli asteroidi della costellazione Perseo (detti appunto Perseidi), culturalmente la pioggia di stelle è stata elaborata in modo più poetico.
Questa notte è infatti dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell'omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un'atmosfera magica e carica di speranza.
In questa notte, si crede che si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo. Ad ogni stella cadente si esprime un desiderio e si aspetta l'evento desiderato durante l'anno.
Quest'anno però ci sarà qualche problemino. Il maltempo in arrivo. Secondo le previsioni meteo, infatti, il cielo sarà velato da nubi e per questo sarà difficile vedere stelle.
La Terra in questo periodo si trova nella nube di polvere lasciata dalla cometa Swift-Tuttle. Si prevede che in un'ora saranno oltre un centinaio le stelle cadenti che potranno essere ammirate. Secondo gli esperti la giornata più favorevole per le stelle cadenti sarà quella del 12 agosto. Il consiglio degli esperti è quello di allontanarsi dalle troppe luci della città.
Bisogna dunque recarsi sulle alture e guardare verso est, in direzione della costellazione di Perseo. Numerose le manifestazioni legate all'evento, come 'Calici di stelle' e l'apertura di oasi naturalistiche, all'interno delle quali sarà possibile partecipare a visite guidate.
Saranno sette le oasi e le riserve Lipu aperte per questa notte: l'Oasi Lipu Ca' Roman (Laguna di Venezia), l'Oasi Lipu Arcola (SP), l'Oasi Lipu Bianello (RE), la Riserva del Chiarone - Oasi Lipu Massaciuccoli (LU), la Riserva Naturale Oasi Lipu Lago di S.Luce (PI), l'Oasi Lipu di Casacalenda (CB) e l'Oasi Lipu Gravina di Laterza (TA).
Nella tradizione popolare, le stelle del 10 agosto sono anche chiamate fuochi di San Lorenzo, poiché ricordano le scintille provenienti dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire, poi volate in cielo.
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