Ottobre 2011: arriva la pioggia di meteoritiLa Nasa lancia l’allarme: i Draconidi potrebbero danneggiare il sistema satellitare mondiale, nonchè la stazione spazialeOcchio al cielo: l’appuntamento è per ottobre 2011 quando i
Draconidi,
meteoriti che orbitano presso la costellazione del Drago, entreranno
nell’atmosfera terrestre creando quella che in termine tecnico viene
definita “doccia di meteoriti”. Secondo la Nasa, però, non sarà un bello
spettacolo, una cosina divertente che potremo guardare con gli occhi al
cielo. Sarà un momento critico, invece, per il sistema satellitare
mondiale, perchè i meteoriti potrebbero seriamente danneggiare gli
impianti che orbitano intorno all’orbe terracqueo.
ALLARME GENERALE – Le parole usate dal rapporto dell’agenzia spaziale americana sono tutt’altro che leggere. Sui media tecnologici e specializzati, viene riportata l’allarme.
La
Nasa avverte che per l’ottobre dell’anno prossimo i Draconidi, una
pioggia di meteoriti che capita ogni autunno, sarà catastrofica per la
flotta dei satelliti, delle sonde e delle costruzioni umane che orbitano
intorno alla Terra. Si prevede che saranno bombardate con un’intensità
tale da poter coinvolgere seriamente la maggioranza dei dispositivi che
circolano nello spazio. Sarà un bello spettacolo da vedere nelle nostre
case ma un pericoloso evento per i satelliti.
I Draconidi orbitano effettivamente intorno alla terra ogni anno, in quel periodo; ma questa volta, raccontano le
informazioni a disposizione, ci troveremmo davanti ad un picco di attività celeste.
PERICOLI E CONTROMISURE – La Nasa, continunano i
media che parlano della vicenda – che, in realtà, appare già prevista
almeno da un anno – avrebbe deciso di “riorientare” la stazione spaziale
internazionale appunto per prevenire eventuali danni da meteoriti.
L’intensità di questa pioggia si prevede tanto forte che
la Nasa sta già pensando di riorientare la Stazione spaziale
internazionale per resistere al brutale impatto. La piattaforma monta
uno scudo protettore per evitare questo tipo di bombardamento siderale,
ma la potenza dei prossimi Draconidi porta a temere che non sarà
sufficiente per sopportare gli impatti letali dei bolidi.
Altri fronti di rischio saranno la salvaguardia del telescopio
spaziale Hubble, peraltro appena riparato dopo un periodo di inattività;
e le “passeggiate spaziali”, che saranno proibite. E, aggiunge
Space prefigurando gli scenari più apocalittici, potrebbero andare Ko
tutti i dispositivi che contano sulla rete satellitare per il proprio
funzionamento.
A
parte ilpericolo fisico che potrà provocare il bombardamento, le
scariche elettrostatiche potrebbero friggere molti componenti
elettronici vitali. Il caos che provocherà questa pioggia di bolidi,
potrebbe essere enorme. Immaginiamo solo ciò che potrebbe succedere ai
GPS, ai telefoni senza fili o alle Tv senza cavo.
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