Nasa, budget 2013: Obama taglia i fondi per le missioni verso Marte
Il presidente Usa Barack Obama non sembra molto affascinato dai pianeti: dopo la rinuncia alla corsa alla Luna
datata un anno fa, con la
presentazione del budget per il 2013 della Nasa anche le missioni
verso Marte sono tagliate. A farne le spese sarà il programma congiunto
con l
'Esa ExoMars, di cui l'Italia è il
paese leader, con l'agenzia europea che ora dovrà rimboccarsi le maniche per rimpiazzare il partner perso. «
Sono necessarie scelte difficili, il che significa che non proseguiremo
più nei progetti delle missioni Exomars nel 2016 e nel 2018 insieme all'Esa - ha affermato in conferenza stampa il direttore della Nasa Charles Bolden -
il
taglio è stato deciso sulla
base del lancio nel 2011 della sonda Mars Science Laboratory e della
conclusione vicina del progetto Mars Atmosphere and Volatile Evolution
Mission, una sonda per studiare l'atmosfera marziana
che sarà lanciata nel 2013».
A seguire tutti i dettagli. L'accordo per la missione Exomars, che consiste nel lancio di
due sonde su Marte, una orbitante e una sul terreno in grado di
prelevare campioni fino a due metri di profondità e di
riportarli sulla Terra, prevedeva un finanziamento di 1,4 miliardi
di dollari da parte statunitense e 1,2 da parte europea.
I fondi della Nasa per tutti i progetti marziani sono stati
però tagliati del 40%, mentre il budget totale dell'agenzia è rimasto sostanzialmente invariato. Nonostante la difficoltà improvvisa l'Esa è fiduciosa di
riuscire a trovare comunque le risorse per proseguire, probabilmente
guardando 'a orientè: «
Possiamo fare ExoMars anche senza la
Nasa - ha affermato il direttore generale dell'Esa Jean-Jacques
Dordain a Le Figaro - per riuscirci dobbiamo sviluppare un lander
insieme alla Russia, con cui siamo già in trattative per la
fornitura di due lanciatori che inizialmente dovevano essere
assicurati dalla Nasa».
Qualche indicazione sul futuro della missione verrà
probabilmente dal consiglio dei paesi membri dell'Esa, che si terrà a
marzo.
Il nuovo budget ,della Nasa di circa 17,7 miliardi
di dollari, prevede un focus più stretto sulle missioni umane, con 3
miliardi di dollari per la Stazione Spaziale Internazionale e 3,9 miliardi di dollari per lo sviluppo di un nuovo
veicolo spaziale destinato a rimpiazzare gli shuttle ormai in pensione.
Confermato anche l'impegno per il successore di Hubble, il James Webb Telescope, a cui sono destinati 600 milioni di dollari, mentre 1,8 miliardi saranno destinati a
progetti che riguardano la Terra, come i satelliti dedicati al clima.
Il Messaggero